Storia di una conquista
Nell’anno del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna una conferenza spettacolo per rivivere le tappe che ne hanno reso possibile la conquista.
Comunicato stampa
Nell’anno del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna
una conferenza spettacolo per rivivere le tappe che ne hanno reso possibile la conquista
Intervengono: Diego Mattarelli ed Emanuela Pagliari
nell'ambito della mostra
Dal marmo al missile
Capolavori d’arte svelati fra tradizione e innovazione
a cura di Martina Corgnati in collaborazione con Lucia Molino
INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA
Info costi conferenza e osservazione del cielo con telescopio:
338 5680231 - 3478865687
Cinquant’anni fa diventava realtà uno dei più grandi sogni della storia umana: l’uomo arrivava sulla Luna. Nell’anno del cinquantesimo anniversario di questo incredibile evento, avrà luogo una conferenza/spettacolo aperta al pubblico di tutte le età, per ripercorrere le tappe della corsa allo spazio, finendo per compiere insieme quel “GRANDE BALZO PER L’UMANITÀ”.
L’allunaggio è il risultato del lavoro e della passione di scienziati, ingegneri, tecnici, ma soprattutto di uomini che sono riusciti a superare problemi che sembravano insormontabili portando la Luna più vicina di quanto si credesse.
L’incontro ha lo scopo di raccontare alle nuove generazioni come sia stato possibile raggiungere questo traguardo e di far rivivere, a chi c’era, le emozioni che l’hanno accompagnato. Il viaggio nella storia della conquista allo spazio sarà guidato da due esperti nella divulgazione scientifica, Diego Mattarelli ed Emanuela Pagliari. Al termine della conferenza, il pubblico presente potrà vedere da vicino una roccia lunare e, per rendere la serata ancora più coinvolgente, potrà partecipare all’osservazione del cielo con il telescopio (in base alle condizioni meteo).
I RELATORI:
Diego Mattarelli si laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche nel 2006. Emanuela Pagliari si Laurea in Scienze Naturali nel 2003. Entrambi si occupano di divulgazione scientifica da più di 10 anni collaborando con il Civico Museo di Storia Naturale di Milano e con il Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano. Hanno lavorato in diverse mostre tra cui “NASA – A Human Adventure” e sono anche autori di testi scolastici e divulgativi sia in ambito naturalistico, sia in quello spaziale in collaborazione con Rizzoli, National Geographic Kids, WhiteStar e Centauria.
LA MOSTRA
Fino al 13 ottobre 2019 le prestigiose sedi dell’Orangerie della Villa Reale e dei Musei Civici di Monza accolgono un itinerario di oltre settanta opere, che ripercorre una storia di tradizione e innovazione, di progresso e bellezza, di creatività e sviluppo radicata a Monza e nel suo territorio e tipica del suo collezionismo.
La rassegna è promossa dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza onlus, in partnership con Gallerie d’Italia e Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con il Comune di Monza, la Reggia di Monza e i Musei Civici di Monza, con il patrocinio del MiBACT - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Monza e Brianza e con il contributo di Regione Lombardia.
La mostra è l’ottava tappa dell’iniziativa Open, tour di eventi espositivi che sta portando il patrimonio artistico dell’ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. L’esposizione è la viva testimonianza di un impegno collettivo a favore della cultura e della più ampia valorizzazione del patrimonio locale di competenze, eccellenze e tradizioni.
Una rassegna di oltre 70 opere svela la varietà, la ricchezza e la qualità delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, di prestigiose istituzioni museali e culturali - Musei Civici di Monza, Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, Fondazione Luigi Rovati e Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi - e collezioni private. L’esposizione è curata da Martina Corgnati, storica dell’arte, con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile Collezione Fondazione Cariplo.
Le opere in mostra - tra le quali spiccano capolavori di età etrusca, dipinti e sculture di autori fra cui Pietro Ronzoni, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto, Christo e Salvatore Scarpitta - spaziano da linguaggi classici, come pittura e scultura, a esperienze e forme più tipiche dell’arte contemporanea, svelando inattesi capolavori difficilmente accessibili al pubblico.
L’iniziativa si avvale del sostegno di: Fidim, Assolombarda, Helvetia Assicurazioni, BCC Brianza e Laghi, Brianzacque, a2a, Fontana Gruppo, Tempotest, Sapio, Bellavite. Media partner il Cittadino di Monza e Brianza e Vivere.