Storie di Bianco
Il ‘Bianco Contemporaneo’ nelle storie di quattro artiste italiane alle Quam.
Comunicato stampa
Il ‘Bianco Contemporaneo’ nelle storie di quattro artiste italiane alle Quam
‘STORIE DI BIANCO’ DI ILDE BARONE, VALENTINA BIASETTI, GRAZIA INSERILLO, MARLINA MARCHICA
SCICLI (RG) - Venerdì 26 giugno riparte la programmazione delle mostre alle Quam. ‘Storie di Bianco’, a cura di Antonio Sarnari, ha portato a Scicli quattro giovani artiste italiane, con le proprie personali ricerche sul tema linguistico del Bianco. Storie di ‘sottrazione plastica’, come quelle di Grazia Inserillo e Valentina Biasetti, ma anche quelle di ‘liricità’ di Ilde Barone, e ancora di ‘origine’ come per la ricerca di Marilina Marchica.
“Parlare di ‘bianco’ implica un ragionamento ampio e complesso, che in senso storico e culturale tiene insieme concetti a volte affini altre opposti” scrive il curatore Antonio Sarnari, che prosegue: “In arte è spesso collegato ad un senso di sintesi, ove i colori invece macchiano e narrano, ma è anche segno di vuoto, indefinito e con esso di ‘oltre’. È ormai lunga la storia del ‘bianco’ in arte contemporanea, concetto che traduce bene, oggi, una propria ed esclusiva plasticità.
In mostra circa trenta opere, tra cui un grande lavoro in tessuto ricamato di due metri, ‘Il dono’ di Grazia Inserillo; gli studi di figura ‘Dal Bianco’ di Ilde Barone, che già da tempo indagano questo tema; gli studi di paesaggio di Marilina Marchica, realizzati con materiali raccolti negli stessi luoghi poi tradotti su tela; e poi ancora i lavori recenti di Valentina Biasetti, grandi carte di un’intimità profonda in cui il bianco si fa silenzio e insieme prospettiva pittorica.
La particolare opening, considerate le severe misure di distanziamento, sarà un evento con ingresso filtrato, ed una fascia oraria di apertura particolarmente ampia, dalle 17.00 alle 21.00. Nonostante l’uso dei dispositivi di protezione individuali, vista l’eccezionale grandezza e arieggiamento dei locali, le Quam sono grado di accogliere ben 320 visitatori per questa inaugurazione, con visite di mezz’ora ciascuna. D’altra parte per evitare ogni eventuale assembramento l’organizzazione garantirà una seconda serata, di visita e incontro con le autrici della mostra, il successivo sabato 27 giugno; per chiunque possa preferire un momento ancora più intimo con le opere in esposizione.
L’opening è per venerdì 26 giugno dalle 17.00 alle 21.00, senza prenotazione, richiesta l’uso dei dispositivi personali di protezione, con ingresso scaglionato, info 0932931154.