StreamingBlood
In mostra “Streaming blood – Sounds&Visions”, la prima installazione italiana dell’opera di Eugenio Volpi e Brondius a cura di Loveyourhen Publisher, editore d’arte di Torino.
Comunicato stampa
StreamingBlood
Un’opera di forte valenza emotiva sulla vita al momento della nascita negli spazi della Palazzina delle Arti alla Spezia, dal 25 ottobre al 4 novembre 2012
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streaming blood
Sounds&Visions
Eugenio Volpi / Brondius
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Giovedì 25 ottobre 2012, a partire dalle 1.00, verrà inaugurata nello spazio della Palazzina delle Arti, Via del Prione 236, La Spezia, “Streaming blood – Sounds&Visions”, la prima installazione italiana dell’opera di Eugenio Volpi e Brondius a cura di Loveyourhen Publisher, editore d’arte di Torino.
Fondazione Carispezia, ASL5 Spezzino e il Comune della Spezia hanno reso possibile l’evento che Marzia Ratti, direttore della Palazzina delle Arti, ospita nel suo spazio.
All’inaugurazione sarà presente Renata Canini, direttore amministrativo dell’ASL5.
Alla presentazione dell’opera editoriale, alle 17.30 presso la sede della Fondazione Carispezia, Via Chiodo 36, La Spezia, interverranno il presidente della Fondazione Matteo Melley, l’assessore alla Cultura del Comune della Spezia Diego Del Prato, il direttore dei Presidi Ospedalieri del Levante Ligure Decia Carlucci, Eugenio Volpi, autore della parte fotografica e Brondius autore della parte sonora dell’opera.
Streaming blood ha origine da un lavoro fotografico di Eugenio Volpi che inquadra l’esperienza tumultuosa ed eternamente primordiale della nascita. L’albero della vita, la placenta, e il suo cordone appaiono in tutta la loro sostanza nutriente, simbolica e insieme terribilmente temporanea.
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Eugenio Volpi, direttore della S.C. “Ginecologia ed ostetricia” dell’ASL5 Spezzino e fotografo, ha pensato questo lavoro per incoraggiare la donazione del sangue del cordone ombelicale.
Brondius, musicista classico parigino, amante dello strumento antico, vede e sente quelle immagini e, partendo da un pianoforte, sviluppa il suo lavoro di esplorazione e composizione acustica e sonora.
Quello di Eugenio Volpi non è semplice materiale fotografico. Ma vita. È un racconto silenzioso, puro, toccante. Quella di Brondius non è semplicemente musica, ma progetto sonoro per uno spazio.
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L’installazione che Loveyourhen Publisher presenta alla Palazzina delle Arti interviene nello spazio con la costruzione di un ambiente sonoro amniotico che accoglie il visitatore che è invitato ad immergersi e a costruire la sua personale esperienza di relazione tra il tema della vita e la musica. La musica non perde completamente le sue tradizionali strutture armoniche, ma assorbe ed incorpora rumori, voci, respiri. Il sonoro si sprigiona lentamente o improvvisamente, è complesso, astratto, in qualche modo pittorico. L’installazione è concepita per 2 giradischi, doppia stereofonia, 4 altoparlanti. Ciascuna delle due tracce sarà suonata senza fine, per 11 giorni, sfasandosi nel tempo in modo aleatorio e progressivo rispetto all’altra.
Le immagini, corpi, strumenti, pelle umana, superfici, intricatissimi circuiti venosi saranno esposte nello spazio adiacente a quello dell’installazione sonora.
streaming blood è anche un prodotto editoriale composto da un volume Notaphotobook®
e da una coppia di vinili incisi su un solo lato Stereophonicdouble®.
Il prodotto è acquistabile presso i bookshop della Palazzina delle Arti e del CAMEC, presso la Libreria Ricci e online sul sito dell’editore www.loveyourhen.com
la donazione del cordone
Lo scopo scientifico e sociale di questo lavoro è quello di incentivare la donazione del cordone
ombelicale in quanto evento gratuito per chi dona, e benefico, ma poco utilizzato.
Placenta e cordone oggi vengono nella maggior parte dei casi gettati, e non utilizzati in alcun modo.
Il funicolo può essere inquadrato come la vera origine della vita e il primo legame evidente con essa, anche se poche persone hanno reale consapevolezza di come esso si presenti sia nella porzione che si estende verso la madre, sia nella parte che origina dal bambino. Questa origine della vita pare totalmente misconosciuta: strutture e forme irriconoscibili per la grande maggioranza delle persone, anche per le madri recenti. Eppure all’interno di questo coacervo di vasi passa l’origine dell’umanità.