Stuart Arends – There To Here

Informazioni Evento

Luogo
STUDIO D'ARTE CONTEMPORANEA DABBENI
Corso Enrico Pestalozzi 1, Lugano, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/09/2015

ore 14.30

Artisti
Stuart Arends
Generi
arte contemporanea, personale

Stuart Arends (Iowa, 1950, vive e lavora nel New Mexico) presenta la sua terza esposizione personale allo Studio Dabbeni con una serie di lavori inediti realizzati nel corso degli ultimi due anni.

Comunicato stampa

Nel 1980 ho iniziato ad usare materiali di recupero, ma lo facevo solo in determinate occasioni, normalmente non ero solito usare materiali di recupero, ad eccezione di qualche scatola, nemmeno molto vecchia. Un paio di anni fa ero in un negozio di antiquariato in Iowa per cercare dell’oggettistica per casa mia, quando ho notato un mucchio di vecchi cubi con le lettere dell’alfabeto e delle immagini in rilievo. C'era qualcosa in loro che mi incuriosiva così, quasi per un capriccio, ne ho acquistati alcuni e li ho portati in studio. Li ho lasciati su uno scaffale per un anno prima di capire che cosa avrei potuto farci. Il risultato fu quello che ora chiamo "Kid Blocks". Si tratta di pezzi più potenti e interessanti di quanto avessi immaginato e, grazie a questo primo tentativo, sono stato poi spinto alla ricerca di altri "oggetti trovati" da portare in studio e plasmare: scatole, barchette e tante altre forme. Quindi, quello che era iniziato come una curiosità, è diventato un cambiamento di rotta nel mio lavoro che credo continuerà anche nel prossimo futuro.
Stuart Arends (Iowa, 1950, vive e lavora nel New Mexico) presenta la sua terza esposizione personale allo Studio Dabbeni con una serie di lavori inediti realizzati nel corso degli ultimi due anni. L’artista americano si è cimentato nell’utilizzo di scatole o di giocattoli “trovati”, intervenendo con la sua personalissima tecnica fatta di cera e colori ad olio. Il suo lavoro oscilla, da sempre, tra la scultura e la pittura ma nelle ultime opere la raffinata stesura minimalista interviene su degli oggetti che non sono più dei semplici supporti neutri: essi sono carichi di sentimenti familiari o di rimandi legati alla sua memoria visiva e cognitiva dove si esaltano le qualità tattili, pittoriche e gestuali dell’artista.