Sulcis Oddity
Sulcis Oddity, la retrospettiva, a cura di Emiliana Sabiu, che documenta i primi cinque anni di attività di Cherimus, associazione attiva nel Sulcis Iglesiente impegnata nella diffusione di un modello di sviluppo territoriale legato alla realizzazione di progetti di arte contemporanea.
Comunicato stampa
Fondazione MACC è lieta di presentare Sulcis Oddity, la retrospettiva, a cura di Emiliana Sabiu, che documenta i primi cinque anni di attività di Cherimus, associazione attiva nel Sulcis Iglesiente impegnata nella diffusione di un modello di sviluppo territoriale legato alla realizzazione di progetti di arte contemporanea.
La mostra racconta la realtà di un'associazione unica in Sardegna, capace di lavorare con artisti di tutto il mondo e in grado di coinvolgere attivamente il tessuto locale del Sulcis. Le opere esposte al Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta descrivono la crescita di uno speciale rapporto tra Cherimus e il suo territorio d’azione: un luogo, il Sulcis, che dalla posizione marginale si trasforma in un centro ideale per lo sviluppo di nuovi progetti, definendo di volta in volta differenti scenari relazionali e possibili orizzonti di senso.
Un ritratto implicito del Sulcis Iglesiente è ciò che la retrospettiva intende tracciare: attraverso una selezione di opere pensate e realizzate esclusivamente per questo territorio è possibile leggerne le contraddizioni e la complessità che lo contraddistinguono. Il piano per il rinnovamento della piazza di Perdaxius, Comune del Sulcis in cui Cherimus ha sede, costituisce il nucleo centrale dell’esposizione. Il Progetto, sviluppato da Diego Perrone con Cristian Frosi, Michele Gabriele, Derek Maria Francesco di Fabio e Matteo Rubbi, non è mai stato realizzato ma per alcuni mesi la piccola piazza del Paese è stata al centro dei pensieri e delle ricerche di molti (artisti, architetti, amministratori) che hanno condiviso il desiderio di creare un luogo speciale e unico per chi lo avrebbe vissuto. Dalla piazza reale, elemento organico di sviluppo urbanistico, si passa alla piazza ideale quale centro propagatore di sviluppi possibili passando per Caro Giacomo, work in progress che si ripete ogni anno durante la festa patronale di Perdaxius e che vede coinvolti i locali nella realizzazione delle opere, per Chadal, che prende il nome dal volatile che dalla Sardegna migra in Senegal, concentrato sulla produzione audio-video di contaminazioni musicali, fino ad arrivare alle opere prodotte durante i workshop didattici per Niniendi su Pippieddu, rivisitazione ludica del Presepio, e per SPACE (SPazio per Arte, Creatività e...). La soundtrack prodotta in occasione della Biblioteca Fantastica, corale progetto cinematografico da cui sono nati quattro corti firmati dai ragazzi delle scuole medie locali, fa da colonna sonora al percorso espositivo.
Dimensione dialogica, riappropriazione dello spazio pubblico e dimensione estetica caratterizzano lo spirito di questo corpo di opere in cui il ruolo assunto dall’artista è quello di liberare latenti possibilità espressive.
Cherimus
L'attività di Cherimus è difficilmente inquadrabile in una definizione precisa. Nata nel 2008, in qualità di associazione partecipa a piani di cooperazione internazionale; come collettivo di artisti, cura e realizza mostre in Istituzioni Nazionali e Internazionali e organizza happening, concerti, workshop e conferenze sui temi della contemporaneità. Dal 2008 cura e produce Caro Giacomo, che ha visto protagonisti gli artisti Michele Gabriele, Andrea Rossi, Matteo Rubbi, Marco Colombaioni, Elena Nerina Reverberi, Santo Tolone, Isa Griese, Leonardo Chiappini, Cleo Fariselli, Alessandro Di Giampietro, Giovanni Giaretta, Derek Maria Francesco Di Fabio, Edna Gee, Yassine Balbzioui. Nel 2009 e nel 2010 per la realizzazione di Niniendi su Pippieddu, il presepe di Perdaxius, ha collaborato con gli artisti Andrea Rossi, Matteo Rubbi, Marco Colombaioni, Cleo Fariselli, Carlo Spiga. Nel 2012 il workshop con i ragazzi delle scuole superiori di Carbonia, dal titolo SPACE (SPazio per Arte, Creatività e...), è stato condotto da Diego Perrone, Isa Griese e Samba Tounkara.
L’ultimo lavoro, dal titolo La Biblioteca Fantastica, coprodotto con gli artisti Yassine Balbzioui, Simone Berti, Andrea Bocconi, Guido Bosticco, Vincenzo Cammarata, Andrea Canepari, Derek Maria Francesco Di Fabio, Stefano Faravelli, Michele Gabriele, Daniella Isamit Morales, Marcos Lora Read, André Raatsch, Matteo Rubbi, Carlo Spiga e Jonathan Vivacqua è attualmente in mostra al Man di Nuoro (fino al 18 Agosto 2013).
www.cherimus.net
Fondazione MACC
Fondazione MACC è una nuova organizzazione non-profit, fondata dal Comune di Calasetta in collaborazione con Beyond Entropy Ltd. La Fondazione mira a diventare un epicentro per la produzione culturale e l'arte contemporanea per l’intero territorio del Mediterraneo, con mostre, residenze d'artista e attività educative durante tutto l’arco dell'anno. Il Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta e la galleria a cielo aperto di Mangiabarche, un innovativo spazio espositivo voluto dalla Conservatoria delle coste della Sardegna, sono i luoghi dedicati a questa nuova produzione artistica.