Summertime Ego

  • ARTCORE

Informazioni Evento

Luogo
ARTCORE
via De Giosa 48 70121 , Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
13/07/2011

ore 19

Contatti
Email: info@artcore.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Leeza Hooper, Fabio Santacroce, Michael Rotondi, Ivan Iusco, Mauro D\'Alonzo
Generi
arte contemporanea, collettiva

A proposito dell’estate, a proposito dell’EGOcentrismo che impazza per le strade sventolando corpi nudi di tutte le forme.

Comunicato stampa

A proposito dell’estate, a proposito dell’EGOcentrismo che impazza per le strade sventolando corpi nudi di tutte le forme, ARTcore presenta:
SUMMERTIME EGO
cinque giovani artisti italiani:
Mauro D’Alonzo (Materia) e Ivan Iusco, Leeza Hooper, Michael Rotondi, Fabio Santacroce.
L’estate, la stagione dell’apparire, dell’apparenza, della presenza a tutti i costi, delle strade piene, dei vicoli sporchi, del sudore, del malessere e benessere messo in mostra perché bisogna spogliarsi dal pudore dell’intimità. L’egocentrismo che ci accompagna quando ci guardiamo allo specchio, controllandoci le curve fuori e dentro i
vestiti che si riducono con il caldo.
L’egocentrismo quello dell’estate, dell’afa appiccicosa che ci fa mangiare anguria e colare di liquidi con vergogna.
E poi l’arte quella forte, apparentemente spudorata, che raccoglie l’intimità che non siamo in grado di mettere in mostra, che ricerchiamo nel passaggio tra immagine eidetica e immagine estetica. L’arte del pudore, della ricerca di se stessi, quella che bisogna tenersi dentro perché fuori siamo solo un’esplosione di omologata apparenza.
Summertime Ego è una mostra che parla di personalità messe a confronto, di disagio, di ricerca di se, di un Ego che non appartiene all’epoca dello status symbol.
Cinque artisti dal lavoro carico di immagini e di significati, dalla poetica intima e sottile che contrasta con la
violenza di atmosfere punk sovraccariche di simboli e immagini, una mostra irriverente, critica, sporca nelle forme ma soave nei contenuti.
Un evento estivo, che occupa lo spazio della galleria con elementi di recupero e ravviva il solito glamour dell’opening con il folclore estivo e anche tipicamente locale, una mostra per chi non fa vacanza nelle mete esotiche, per chi passeggia per la città fingendo di essere un turista, per chi cerca il refrigerio vero, quello dell’anima.