Suoni in estinzione
Musica e arte digitale al Teatro Massimo di Palermo. “Suoni in estinzione”, uno spettacolo di video mapping immersivo a cura di Odd Agency con le musiche dal vivo dei compositori Giulia Tagliavia e Giovanni Magaglio.
Comunicato stampa
Uno spettacolo avvolgente di musica dal vivo, luci e immagini riflesse, che trasforma la Sala Grande del Teatro con tutte le sue superfici, dai palchi al soffitto, in una grande tela virtuale su cui proiettare in 3d paesaggi visivi e sonori che si sovrappongono in tempo reale ad animazioni e composizioni prodotte in studio.
Tema conduttore della performance è il rapporto fra musica, arte e ambiente naturale. Armonie e disarmonie della natura hanno ispirato nei secoli artisti e compositori che hanno provato a tradurre in musica l’avvicendarsi delle stagioni, i rumori prodotti dai fenomeni naturali, dagli esseri viventi, dai movimenti del cosmo. “Suoni in Estinzione” si interroga e interroga lo spettatore sull’evoluzione di questo rapporto in relazione ad un mondo che è sempre più artificiale, urbano, virtuale, minacciato dalla progressiva scomparsa di interi ecosistemi.
“Suoni in estinzione” è presentato in collaborazione con Odd Agency, che ha prodotto esperienze immersive nei più importanti luoghi della cultura e dell’arte a Palermo, dall’Orto Botanico, alla Zisa, alle chiese di Santa Caterina e San Francesco d’Assisi, ed è realizzato con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo e Spettacolo.
«Con “Suoni in Estinzione” la musica incontra la videoarte, proseguendo il lavoro di innovazione e ricerca sui nuovi linguaggi che il Teatro Massimo porta avanti da anni per dialogare con la contemporaneità e avvicinare alla musica colta anche il pubblico più giovane – dichiara Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo - E questo incontro musicale è tanto più interessante e prezioso in quanto mette al centro dell’attenzione il delicato e indispensabile equilibrio che deve regolare il rapporto tra gli esseri umani e la Natura».
«Continua dopo i progetti di Exstasis, Earth, Anima Mundi, la nostra riflessione sul cambiamento climatico – aggiungono i creativi di Odd Agency – con “Suoni in Estinzione” abbiamo voluto ampliare questa riflessione anche al campo artistico, ragionando su quanto la natura abbia dato agli artisti in termini di ispirazione, provando ad immaginare le conseguenze che gli sconvolgimenti in atto potranno avere sulla nostra capacità di esprimerci, raccontare, emozionare. E non potevamo non farlo, in un tempio della lirica come il Teatro Massimo, se non mettendo al centro la musica. “Suoni in Estinzione” è un ulteriore passo nel nostro cammino di sperimentazione nel campo delle digital humanities, che passa stavolta da un rapporto di mutua ispirazione fra musica e visual».
«Il governo Musumeci, tramite il suo Assessorato allo Spettacolo, è da sempre impegnato a promuovere e valorizzare performance di video mapping che puntano all'uso di nuove tecnologie e di strumenti multimediali, in grado di offrire esperienze multisensoriali immersive, in cui musica, arte e ambiente si fondono, fra tradizione e innovazione, per offrire uno spettacolo per gli occhi e per l'anima - dice l'assessore al Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina - Abbiamo fortemente voluto che questa rappresentazione riguardasse uno dei teatri più belli e rappresentativi dell'isola, il Teatro Massimo di Palermo che sarà reso ancora più spettacolare».