Surprise – DDP 1968. Alighiero Boetti

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da Martedì a Domenica: 10.00 - 19.30
Lunedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima

Festività:
Domenica 1 novembre: 10.00-19.30
Lunedì 7 dicembre: 10.00-19.30
Martedì 8 dicembre: 10.00-19.30
Giovedì 24 dicembre: 10.00-14.00
Venerdì 25 dicembre: chiuso
Sabato 26 dicembre: 10.00-19.30
Giovedì 31 dicembre: 10.00-14.00
Venerdì 1° gennaio: 14.00-19.30
Mercoledì 6 gennaio: 10.00-19.30

Vernissage
26/11/2015

ore 18,30

Biglietti

Intero: € 12 Ridotto*: € 9 * La tariffa ridotta si applica a visitatori dai 6 ai 18 anni, dai 18 ai 25 anni se studenti, over 65, disabili, associazioni riconosciute, convenzioni, possessori di Biglietto Multimuseo Ridotto Club Skira: € 8 Gruppi: € 8 Scuole: € 5 Famiglie: € 24 (2 adulti + 1 ragazzo minore di 14 anni) Ingresso libero con Abbonamento Musei, Torino Piemonte e Torino + Piemonte Card.

Artisti
Alighiero Boetti
Curatori
Maria Teresa Roberto, Gregorio Mazzonis
Generi
arte contemporanea, personale

L’appuntamento conclusivo della terza edizione di Surprise è dedicato a un’opera di Alighiero Boetti esposta nel febbraio del 1968 nella personale dell’artista alla galleria Christian Stein di Torino e installata poi negli spazi del Deposito di Arte Presente (DDP), accanto ai lavori degli altri protagonisti della nuova scena artistica torinese.

Comunicato stampa

L’appuntamento conclusivo della terza edizione di Surprise è dedicato a un’opera di Alighiero Boetti esposta nel febbraio del 1968 nella personale dell’artista alla galleria Christian Stein di Torino e installata poi negli spazi del Deposito di Arte Presente (DDP), accanto ai lavori degli altri protagonisti della nuova scena artistica torinese.
Legnetti colorati, così come le altre opere che Boetti presentò nella mostra alla Stein, è l’esito di un bricolage elementare, fondato sull’accostamento di materiali naturali e artificiali, sulla ripetizione delle forme, sul ricorso a una geometria semplificata. Nel 1967-68 la strategia di allestimento delle opere stava rapidamente cambiando, con scansioni spaziali ravvicinate che accentuavano il carattere eterogeneo di ogni singolo lavoro, esplicitandone al tempo stesso le affinità. Per documentare questa attitudine e insieme per ricordare il tessuto di rapporti e relazioni che segnò il momento aurorale dell’Arte Povera, Surprise presenta a complemento dell’opera le immagini della sua installazione al Deposito di Arte Presente e Boettinbiancoenero, il film che Ugo Nespolo realizzò montando le sequenze girate durante l’inaugurazione alla Stein.