Surprise – Gianni Piacentino

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - domenica 10.00-19.30. Chiuso il lunedì

Vernissage
02/07/2015

ore 18,30

Artisti
Gianni Piacentino
Curatori
Maria Teresa Roberto, Gregorio Mazzonis
Generi
arte contemporanea, personale

Nuovo appuntamento di Surprise, la rubrica con cui la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino indaga aspetti specifici della ricerca artistica tra gli anni Sessanta e Settanta. Il terzo appuntamento dell’edizione 2015 è dedicato a Gianni Piacentino.

Comunicato stampa

Inaugura giovedì 2 luglio il nuovo appuntamento di Surprise, la rubrica con cui la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino indaga aspetti specifici della ricerca artistica tra gli anni Sessanta e Settanta. Il terzo appuntamento dell’edizione 2015 è dedicato a Gianni Piacentino.

Dell’artista piemontese, nato a Coazze nel 1945, vengono presentati 10 modellini sculture realizzati nel maggio del 1969 e mai esposti al pubblico.

Si tratta delle maquettes preparatorie per le opere esposte nella personale alla Galleria Toselli a Milano (dicembre 1969 – gennaio 1970) nella quale per la prima volta Piacentino presentò i suoi veicoli-sculture, segnando così il passaggio dai lavori dei primi anni di attività, ispirati a strutture geometriche semplici o elementi architettonici, a una tipologia di scultura totalmente inedita in quel momento.

In mostra i prototipi di mezzi di trasporto dalle forme aerodinamiche ridotti a pochi tratti essenziali che ne evidenziano la funzione elementare, ispirati dalla passione dell’artista per la velocità e i veicoli d’epoca, siano questi motociclette, automobili o aeroplani, e realizzati con un uso dei materiali di grande sensibilità pittorica.

Accanto ai modellini sono inoltre visibili al pubblico i 2 veicoli che fanno parte delle collezioni della GAM, acquistati dalla Fondazione De Fornaris: Black Scooter e Road Triangle, del 1969. Entrambi sono stati realizzati a partire dalle maquettes esposte.