Surrealismo il sogno e l’inconscio
La galleria Guastalla Centro propone un nuovo appuntamento con la grafica d’autore di maestri dell’arte contemporanea internazionale e presenta in questa occasione, una selezione di opere su carta dedicate al Surrealismo.
Comunicato stampa
La galleria Guastalla Centro propone un nuovo appuntamento con la grafica d'autore di maestri dell'arte contemporanea internazionale e presenta in questa occasione, una selezione di opere su carta dedicate al Surrealismo. Il movimento culturale del Surrealismo, che nasce come evoluzione del dadaismo ed ebbe come principale teorico il poeta francese Andrè Breton, ha influenzato tutta la cultura del novecento, coinvolgendo sia le arti visive che la letteratura e il cinema. Breton, influenzato dalla lettura di Freud de L'interpretazione dei sogni del 1899 arriva alla conclusione che il sogno e l'inconscio dovessero avere un ruolo fondamentale nella civiltà moderna e pensa quindi di fondare un nuovo movimento artistico-letterario che nel suo Manifesto del 1924 definisce così:
« Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale. »
Il Surrealismo dà accesso a ciò che sta oltre il visibile e si manifestò spesso come ribellione alle convenzioni culturali e sociali attraverso la libertà di costumi, la poesia e l'amore.
L'anno successivo Breton captando le mutazioni avvenute nella ricerca artistica, inizia a teorizzare Le surrealisme et la peinture che prende forma in una mostra alla galleria Pierre di Parigi, con Arp, De Chirico, Ernst, Klee, Masson, Mirò, Picasso, Man Ray e Pierre Roy.
In mostra saranno presentate circa 40 opere grafiche originali, fra litografie, acquaforti, puntesecche e acquatinte, di molti degli artisti che hanno partecipato a questo rivoluzionario movimento che ha attraversato il ‘900: Hans Bellmer, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Leonor Fini, Wifredo Lam, Renè Magritte, Henri Masson, Sebastian Matta, Joan Mirò.