Syd Minus – Human distiller
3 installazioni-ritratto dell’umano, dove il tempo è mera illusione, dove la massa è il limite spazio-temporale del mondo, dove il corpo è ridotto ad elementi chimici pre-inesistenti o una vita è imprigionata sottovuoto in una frazione di tempo determinata ma illusoria.
Comunicato stampa
Si può distillare un corpo umano?
Si può condensarne o cristallizzarne l'esistenza?
E’ questa la ricerca compiuta negli anni dall’artista Syd Minus, nella sua prima personale ospitata nel cortile seicentesco dell’Hotel Flora, Venezia-San Marco. Una ricerca profonda che si muove tra arte, scienza, fisica quantistica e filosofia, dove il fulcro è l’indagine del rapporto tra spazio-tempo e massa.
3 installazioni-ritratto dell'umano, dove il tempo è mera illusione, dove la massa è il limite spazio-temporale del mondo, dove il corpo è ridotto ad elementi chimici pre-inesistenti o una vita è imprigionata sottovuoto in una frazione di tempo determinata ma illusoria:
1) Human Distiller. Sei pronto ad essere distillato?
2) Immaterial Multiverse/ Elements of my parallel universe. Una "periodic table" dell'irreale
3) Rec/ Inhuman portrait. Un giorno con l'artista...