T-yong Chung / Chiara Elisa Ragghianti
La galleria Otto Zoo, in occasione del week-end Start Milano, presenta un’installazione dell’artista sud coreano T-yong Chung (Tae-gu, 1977) e nell’ambito del programma di Otto Zoo project, la project room di Chiara Elisa Ragghianti (Lucca, 1971).
Comunicato stampa
La galleria Otto Zoo, in occasione del week-end Start Milano, presenta un’installazione dell’artista sud coreano T-yong Chung (Tae-gu, 1977) e nell’ambito del programma di Otto Zoo project, la project room di Chiara Elisa Ragghianti (Lucca, 1971).
Il lavoro di T-yong Chung, che da qualche tempo vive in Italia e di recente stabilmente a Milano, consiste in una ricerca e recupero di oggetti e materiali abbandonati di uso comune. Questi vengono quindi da lui scomposti e ricomposti secondo codici immaginari personali. Il suo intervento, minimale o formalmente importante, tende a valorizzare i soggetti in una dimensione diversa da quella iniziale, che ha a che fare con il loro vissuto, la loro struttura, la loro materia. L’installazione alla galleria Otto Zoo prende spunto da un’idea di tradizione e cultura italiane, da cui l’artista è fortemente attratto e che sta influenzando molta della sua produzione attuale. I rottami di vecchie sedie tirolesi, assemblati, prendono la forma di un gigantesco origami; i falsi bronzetti di Riace, cancellati i tratti dei volti, perdono il loro kitsch a favore di una nuova, raffinata credibilità; la pala arrugginita, lucidata, viene investita della sacralità che l’è dovuta per la sua funzione nel tempo.
Una caratteristica significativa delle opere di T-yong Chung, siano esse sculture, fotografie, disegni e video, è un’attitudine alla levità, alla ricerca di un’onirica essenzialità, alla reverie mai giudicante, illuminate dal suo interesse per il continuo divenire delle cose, per la loro stratificazione perenne che porta alla luce possibilità formali che si erano perdute.
OTTO ZOO PROJECT
La pittura di Chiara Elisa Ragghianti, assoluta esordiente nel sistema dell’arte, stupisce per la sua enigmaticità. La sua figurazione attinge all’immaginario contemporaneo, alle fotografie che scatta ai suoi figli in vacanza, alle scene dei film, alle immagini dei giornali: bambini, spiagge, case nel verde, barche, donne iconiche. I colori sono acrilici intensificati dal legno su cui li applica fino a raggiungere una particolare brillantezza. Eppure in questi scenari pacati, quasi glamour, nelle posizioni, negli sguardi, nei gesti dei personaggi, persino nei paesaggi, si coglie un momento di inquietudine, di vuoto, di perplessità: la solitudine del runner sulla spiaggia, l’incertezza del bambino, l’angoscia di una donna persa nel bagliore estivo.
Il suo tendere costante verso la luce nel dipinto, è figlio di una ricerca di quell’attimo di vuoto, di perdita di sé che anima le sue immagini.
Chiara Elisa Ragghianti frequenta il Liceo Artistico e s’interessa alle possibilità di riprodurre ciò che si vede, attratta dai colori e dalle immagini, come dai metodi per mettere in forma un’idea. Prosegue lo studio del visivo al D.A.M.S. di Bologna, dove si laurea in Storia del Cinema, specializzandosi nei rapporti tra cinema e infanzia.
Segue il lavoro di registi, scrive alcuni saggi sull’argomento, disegna e dipinge scenografie per audiovisivi. Ha un marito e tre figli. La pittura diventa sempre di più per lei una pratica necessaria, “una ricerca costante nella quale l’immaginazione converge in modo armonico con la vita di ogni giorno”.
T-YONG CHUNG (Tae-gu, 1977, lives and works in Milan).
Education and Residency: 2010 Bevilacqua La Masa Foundation Atelier 2010, Venice IT, 2010 Museum Carlo Zauli Workshop, Faenza IT, 2009 March Foundation, Lago studio Art-workshop, Padova IT, 2002-2007 Academy of Fine Arts Brera (BA,MA), Milano IT, 1996-2002 Degree in Environmental Sculpture -The University of Seoul, Seoul (S. Korea).
Solo shows: 2010 I was..., MARS Milano artist run space, Milan IT, 2010 Spacecraft Attitude, curated by F. Referza, (with Davide Bertocchi), Velan center, Turin IT, 2009 ‘B612’, Santa reparata international school of art, Florence IT, 2008 Site specific CAR projects gallery, Bologna IT, 2007 Short show Neon/fdv, Milan IT, 2007 Sewing machine Villa Rondinelli, Fiesole IT.
Group shows: 2011 Nuova creatività italiana (Officina Italia 2), curated by Renato Barilli, Sala Museale del Baraccana, Bologna IT, 2011 Opera 2010, Fondazione Spinola Banna per l'arte, Torino IT, 2010 94ma Group Show, Piazza San Marco Gallery, Venice IT, 2010 Premio città di Treviglio e giovani talenti, ALT arte conpemporanea-Spazio Fausto Radici, Bergamo, Treviglio IT, 2010 Mr potato head, curated by Luca Trevisani, C.A.R.S cusio artist run space, Omegna IT, 2010 Rooming, curated by K. Baraldi, A. Castiglioni, VYŠEHRADSKÁ 26, Praga CZ, 2010 Workshow, curated by Stefano Coletto, Chiara Casarin, Palazzetto Tito, Venice IT, 2009 Invocare istanti, curated by Lorenzo Bruni, Dryphoto gallery, Prato IT, 2009 New Italian epic, Brown projects space, Milan IT, 2008 Soft-cell, curated by Andrea Bruciati, Galleria comunale d’arte contemporanea, Monfalcone IT, 2008 200 Artisti per Care of, curated by Roberto Pinto, C/O Care of, Milan IT, 2008 Videoart yearbook 2008, Galleria civica d’arte contemporanea, Trento IT, 2008 New season no_reason, curated by Paola Gallio, Davide Tomaiuolo, Neon/fdv, Milan IT, 2007 Off the record, curated by Pierluigi Tazzi, Eric van hove, Sega amusement space, Tokyo JP, 2007 New entry, curated by Chiara Agnello, C/O Care of, Milan IT, 2007 Festival d’images artistiques video, curated by H. Karabibene, M. Gorni, P. Willemsen Au Centre Pablo Neruda, Nimes FR, 2007 Hallucination, curated by Joonsung Yoon, T-yong Chung, Media art in Seoul soul, Seoul (S. KOREA), 2007 L’eclissi, Neon/Fdv, Milan IT, 2007 Icity-periferiche, Urban center, Bologna IT, 2007 Verisimo magico, curated by Sergio Risaliti, NOT gallery, Naples IT, 2006 Fucina 3, curated by Antonio Grulli, Cave Michelangelo, Carrara IT, 2005 Punto d’estensione, curated by Guido Molinari, AR/GE Kunst museum, Bolzano IT, 2004 New entries, curated by Guido Molinari, Neon gallery, Bologna IT.
Awards: 2010 Regione Veneto Prize, Bevilacqua La Masa Foundation, Venice, 2010 Cammina con l'Arte 2010, Premio Stonefly, Venice 2010.