Informazioni Evento

Luogo
KAUFMANN REPETTO
Via Di Porta Tenaglia 7, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/11/2014

ore 19

Artisti
Talia Chetrit
Generi
fotografia, personale

In Model, l’artista sviluppa una riflessione sul complesso rapporto tra realtà e rappresentazione.

Comunicato stampa

kaufmann repetto è lieta di annunciare la prima mostra personale di Talia Chetrit presso la galleria.

In Model, l’artista sviluppa una riflessione sul complesso rapporto tra realtà e rappresentazione. La nuova serie di fotografie e il video presentati toccano tematiche come l’autenticità di fronte al mezzo fotografico e il sistema di dinamiche tra il soggetto e il fotografo.

A rendere più complesse le relazioni innescate dall’atto del ritrarre, Talia Chetrit utilizza i propri genitori, già presenti in alcuni suoi precedenti lavori, come soggetti inconsapevoli di una serie di riprese video, catturando la messa in scena di un’immagine. La madre e il padre posano per degli scatti fotografici mentre vengono ripresi a loro insaputa dalla macchina digitale dell’artista, che coglie situazioni interstiziali, stralci di conversazioni e gesti tra i genitori, la cui intimità è violata e implacabilmente resa pubblica.

La narrazione di ciò che accade dietro le quinte dello shooting mostra ciò che normalmente rimane fuori dalla fotografia. I lavori svelano la visione dell’artista, innocente e voyeuristica, una curiosità alla ricerca di forme e legami, e che ci permette di cogliere gli sguardi tra i genitori, espliciti e intimi, le loro pose davanti alla macchina fotografica, e il loro atteggiarsi a “modelli”.

Questo processo racconta il carattere artificioso delle situazioni, la messa in posa dei soggetti, e allo stesso tempo la rete di relazioni tra il padre e la madre, e il loro rapporto con la figlia. Si crea così una sovrapposizione di diversi piani: le dinamiche del nucleo familiare si affiancano alle strutture di potere esistenti tra il fotografo e il soggetto ritratto, e allo stesso tempo il carattere illusorio della fotografia è svelato dalla sincerità intrinseca che viene dall’uso di una candid camera.

Il video, come le foto in mostra, fornisce un ritratto familiare autentico e allo stesso tempo teatralizzato. Il rapporto tra finzione e realtà all’interno del medium fotografico trova la sua controparte nella relazione tra moglie e marito, maschile e femminile. Nei lavori fotografici questa polarità è sottolineata da una dinamica di vicinanza e separazione e viene espressa attraverso l’apparente divisione dell’immagine in piani differenti.

Le scene risultanti rivelano la pazienza, la motivazione e lo sforzo per cercare di catturare un preciso istante, ricordando allo spettatore il ruolo dell’artista. Attraverso questa serie di lavori, Talia Chetrit non tenta di nascondere ma piuttosto enfatizza il potere e le limitazioni intrinseche alla figura del fotografo.