Talking IED 2014 – Alfredo Accatino
Uno dei più noti e premiati creativi italiani chiuderà il ciclo Talking IED 2014. È Alfredo Accatino, direttore creativo & partner di Filmmaster Events.
Comunicato stampa
Il 15 maggio uno dei più noti e premiati creativi italiani chiuderà il ciclo Talking IED 2014. È Alfredo Accatino, direttore creativo & partner di Filmmaster Events.
Per il Talking IED, Accatino rifletterà sul tema dell’anno Less is more Downsizing, declinandolo sulla base delle sua esperienza e professione e della sua appassionata battaglia per il riconoscimento giuridico delle idee e la riforma del diritto d’autore.
«In un mondo di apparenze - sostiene Accatino - occorre valorizzare la concretezza. La concretezza di 2 milioni di creativi che producono il 5,9 % del PIL italiano ma che non hanno diritti, non sono valorizzati, tutelati, rappresentati. Pur essendo espressione del DNA del nostro Paese e del made in Italy, unica risorsa che possiamo mettere in campo per rilanciare il nostri futuro. Less is more vuol dire ridurre personalismi, visioni egotiche, parole inutili. Per trasformare la creatività da orpello a motore.»
Accatino è una figura molto conosciuta nel panorama dei creativi italiani.
Proprio a loro nell’ottobre del 2011 si è rivolto pubblicando la Lettera Aperta ai Creativi e ai Lavoratori della Mente che ha rilanciato in maniera radicale il tema della valorizzazione della creatività, della ricerca, delle culture giovanili e della tutela delle professioni creative, stimolando gli addetti ai lavori a unirsi per chiedere tutela e riconoscimento del proprio lavoro.
Come si legge dal sito creativi.eu «In poche ore la lettera raggiunse un record di viralità, con migliaia di condivisioni spontanee. Il sito ebbe 72.000 visite solo nelle prime 48 ore, e raggiunse nell’anno i 180.000 contatti».
Nel 2013 attraverso la piattaforma Change, Accatino lancia #rivoluzionecreativa una petizione per il riconoscimento della valenza strategica della creatività, indirizzata a governo, candidati premier, sindacati e forze sociali, dove elenca 20 azioni legislative che la politica dovrebbe intraprendere per tutelare le idee, la ricerca e il lavoro creativo in Italia.
I punti toccati riguardano tutela del lavoro creativo, formazione e aggiornamento professionale, sostegno alle imprese della creatività e il diritto d’autore.
L’ultimo aggiornamento di maggio 2014 conta più di 17.500 firme.
Nella sua carriera Accatino ha firmato programmi televisivi, show e importanti eventi in Italia e all’estero tra cui le Cerimonie dei Giochi Olimpici e Paraolimpici di Torino 2006.
Scrittore, opinionista, blogger, è autore dei libri umoristici Giuro che dico il Falso, Sarò Greve, Gli insulti hanno fatto la storia, Imbecilli, di pubblicazioni sul tema della comunicazione come Il Dizionario degli Eventi, dell’educazione all’immagine e delle arti.
Dal 2006 dirige NOT News on Trend, magazine digitale di tendenze.