Tano D’Amico – Le immagini e i Senza Potere

  • MIFAC

Informazioni Evento

Luogo
MIFAC
via Santa Marta 18, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è aperta dall’11 maggio al 10 giugno 2018
da martedì a sabato, ore 15.30-19.30, ingresso libero

Vernissage
10/05/2018

ore 18

Contatti
Email: info@belvederefoto.it
Sito web: http://www.belvederefoto.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Tano D’Amico
Curatori
Roby Schirer
Generi
fotografia, personale

Milano ospita per la prima volta le immagini di Tano D’Amico, il fotografo che dagli anni Settanta documenta vita e lotte di quelli che lui chiama i “Senza Potere”: donne, giovani, operai, minoranze, coloro che negli ultimi cinquant’anni invece di subire la storia spesso le si sono ribellati.

Comunicato stampa

La Galleria Bel Vedere è lieta di presentare la mostra

TANO D’AMICO
LE IMMAGINI E I SENZA POTERE
a cura di Roby Schirer

Inaugurazione giovedì 10 maggio 2018, ore 18-21
Bel Vedere fotografia – Milano, Spazio miFAC, via Santa Marta 18
[email protected] – www.belvederefoto.it – facebook.com/belvederefotografia

La mostra è aperta dall’11 maggio al 10 giugno 2018
da martedì a sabato, ore 15.30-19.30, ingresso libero

Milano ospita per la prima volta le immagini di Tano D’Amico, il fotografo che dagli anni Settanta documenta vita e lotte di quelli che lui chiama i “Senza Potere”: donne, giovani, operai, minoranze, coloro che negli ultimi cinquant’anni invece di subire la storia spesso le si sono ribellati. Le sue foto, ricavate rigorosamente da pellicole in bianco e nero anche quando il linguaggio delle immagini si è convertito al digitale, ci raccontano, insieme alle manifestazioni, anche i dolori e le gioie attraverso i quali, partendo dal Sessantotto, da subalterna una generazione è diventata protagonista.
Mettendo queste dinamiche al centro della sua indagine, Tano per anni ha rinunciato alla consacrazione che si sarebbe ampiamente meritato. Stampare o esporre le sue foto significava concedere uno spazio agli antagonisti, a movimenti e persone schierati decisamente contro l’ordine costituito. E così le immagini uscivano solo sulla stampa militante, in particolare su Lotta Continua, il quotidiano con cui ha collaborato per anni sia pure a costo di continue rotture: perché in fondo Tano è sempre stato libero e ribelle, come i soggetti che fotografava.
Una volta archiviata quella stagione politica, la qualità del suo lavoro è stata finalmente riconosciuta. Dalle numerose mostre, dal Palazzo delle Esposizioni al Museo di Roma, da Palazzo Grassi a Venezia alla Galleria d’Arte Moderna di Chicago. E da una ventina di libri di fotografia, gli ultimi dei quali con le illustrazioni di Pablo Echaurren e con i testi di Nanni Balestrini. Per ricordare quegli anni a chi c’era e farli capire a chi invece non li ha vissuti: benché il suo lavoro non si sia certo limitato all’Italia di quel periodo, oggi Tano D’Amico è considerato il testimone più fedele del Movimento che ha avuto il suo culmine nel 1977.
La Galleria Bel Vedere ripercorre attraverso una quarantina delle migliori fotografie, curate da Roby Schirer, non solo le icone di quegli anni, ma anche le immagini di vita quotidiana che meglio ci restituiscono la sensibilità dell’autore. In questa “prima” milanese l'antologia delle foto storiche è arricchita da una serie di immagini assolutamente inedite, realizzate negli ultimi due anni e raccolte sotto il titolo “Guerra ai Poveri”, nelle quali Tano continua a raccontarci le storie che ha sempre documentato.
Tano D’Amico (Lipari 1942). Nato a Filicudi, la penultima delle isole Eolie, Tano vi è rimasto fino all’età di sei anni, quando è approdato sul “continente”. Ha vissuto e studiato a Roma e Milano, per poi intraprendere nella capitale la carriera di fotografo, dapprima come free lance per l’agenzia DFP fondata da Aldo Bonasia e poi per il quotidiano Lotta Continua sotto la direzione di Enrico Deaglio. Le sue foto sono uscite in diciannove libri e sono state esposte in diverse mostre, personali e collettive.