Tante Carte su Carta

Fabriano PaperSymphony giunge alla sua terza edizione con “Tante Carte su Carta”, rassegna d’arte di opere su supporto cartaceo dedicate al gioco delle carte.

Comunicato stampa

Promossa dal Rotary Club con il patrocinio di Fabriano Città Creativa Unesco, della Regione Marche e del Museo della Carta e della Filigrana, Fabriano PaperSymphony giunge alla sua terza edizione con “Tante Carte su Carta”, rassegna d’arte di opere su supporto cartaceo dedicate al gioco delle carte.

Insieme agli artisti ed alle autorità, la presentazione della mostra avverrà sabato 20 gennaio alle ore 16.00 presso la sala convegni del Museo della Carta e della Filigrana.

Sessantacinque gli artisti provenienti da varie regioni d’Italia che esporranno con le loro centonovantacinque opere altrettante rivisitazioni delle principali figure del mazzo di carte francese: il re, la regina ed il fante.

Ideata e curata dal critico d’arte Giuseppe Salerno, la rassegna potrà essere visitata dal martedì alla domenica, con orario 10.00/13.00 e 15.00/18.00, sino al 24 marzo 2024.

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Giunti alla terza edizione di Fabriano PaperSymphony si cambia registro: da opere tridimensionali plasmate avvalendosi d’ogni specie di materiale cartaceo si passa ad opere realizzate questa volta su supporto cartaceo con il ricorso alle più svariate tecniche pittoriche. A marcare tale passaggio è il sottotitolo della rassegna dedicata quest’anno alle carte da gioco, strumento relazionale che, su un piano di sfida, crea l’incontro ed il confronto tra individui che affrontano la sorte facendo affidamento unicamente sulle proprie capacità.

Anche l’arte, generata da un sentire scaturito dal rapporto con gli universi circostanti, si fonda sulle capacità individuali e pone in evidenza il suo carattere relazionale allorché le opere divengono luogo di stimolo, incontro e confronto tra artisti, nonché tra artisti e pubblico.

“Tante Carte su Carta”, momento di incontro tra il gioco delle carte e l’arte su carta, mette in mostra i risultati della sfida raccolta da sessantacinque artisti cui è stato chiesto di rivisitare le figure principali del mazzo di carte francese: il Re, la Regina ed il Fante.

Ciascuno di essi ha affrontato tale tema calando nel proprio mondo i tre personaggi in coerenza con la propria poetica e le proprie modalità operative.

Ci troviamo così di fronte a visioni diverse che sviluppano la comune tematica a livello estetico, tecnico e, non ultimo, concettuale. Dall’uso della matita sino al ricorso all’intelligenza artificiale, lo scenario con il quale ci confrontiamo si compone di quasi duecento lavori; un panorama che suscita pensieri ed emozioni, dà spazio a riflessioni e, grazie all’arte e all’impegno di quanti si sono messi in gioco, ci rende tutti più ricchi.

Giuseppe Salerno