Tappeti dell’anima
Interessante percorso espositivo per scoprire il fascino dell’ antica tecnica di annodare i tappeti nella millenaria cultura del Tibet applicata ai disegni figurativi e astratti di validi artisti contemporanei.
Comunicato stampa
Questa collezione si va ad aggiungere alla raccolta di tappeti che la galleria Boralevi ha realizzato in collaborazione con artisti e designer che hanno prestato la loro creatività per rinnovare e rendere più attuale l'antico artigianato del tappeto.
Per l’occasione verranno presentati anche i tappeti della collezione ideata in collaborazione con “OTTO luogo dell’arte” di Olivia Toscani Rucellai, disegnati da Mauro Lovi, Elisabetta Nencini e Livio Tessandori.
I manufatti sono tutti realizzati interamente a mano negli altopiani del Tibet.
La tecnica e' quella antica del nodo tibetano, le lane sono locali e i colori sono naturali. Alcuni particolari del disegno vengono valorizzati utilizzando materiali come seta e viscosa o attraverso un sapiente uso della rasatura.
Tutti i tappeti sono pezzi unici e siglati dall'artista che ne ha ideato il disegno.
Ad arricchire l’esposizione dei tappeti due tavoli disegnati da Elisabetta Nencini.
Angela De Nozza nasce a Fano e si forma in terra marchigiana frequentando il liceo classico. Prosegue la formazione storico-umanistica laureandosi in Filosofia a Firenze.
Vive nella campagna della Certosa e lavora nella casina tra gli alberi sorvegliata dal suo fido mastino napoletano Elia.
E’ proprio l’albero a svolgere un ruolo speciale nei suoi dipinti divenendo punto di riferimento per rinsaldare il legame tra il suo animo e l’anima della natura.
Crea un mondo che non esiste ma che è presente nella sua mente quando medita sul paesaggio, sulla figura umana e su memorie di gusto surreale e metafisico.