TAV Bologna-Milano
I lavori per l’alta velocità sulla tratta Bologna-Milano documentati e raccontati da dieci fotografi di fama internazionale: è TAV Bologna-Milano. Fotografia, ricerca e territorio, la mostra nata dall’indagine condotta dal 2003 al 2009 dall’associazione Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea sui lavori per l’Alta Velocità.
Comunicato stampa
Progetto d’indagine di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea
Sala Carlo Scarpa
I lavori per l’alta velocità sulla tratta Bologna-Milano documentati e raccontati da dieci fotografi di fama internazionale: è TAV Bologna-Milano. Fotografia, ricerca e territorio, la mostra nata dall’indagine condotta dal 2003 al 2009 dall’associazione Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea sui lavori per l’Alta Velocità che esplora le innumerevoli conseguenze micro-territoriali e l’impatto sociale dell’opera infrastrutturale attraverso la visione multipla e diacronica di fotografi di nazionalità e generazioni diverse.
I fotografi hanno condotto le loro ricerche presso i siti e le aree adiacenti alle strutture principali della rete ferroviaria. In particolare, dal 2003 al 2006, sono stati presi in considerazione i cantieri fra Parma e Bologna e alcuni dei principali manufatti realizzati sul tracciato, come il “ponte strallato” sul fiume Po, il tunnel di Fontanellato, il viadotto “Modena” e le gallerie naturali del percorso urbano di Bologna. Durante l’ultima fase dell’indagine, dal 2008 al 2009, l’attenzione è stata rivolta alle opere di mitigazione ambientale e alla tecnologia per il controllo della marcia del treno.
Le ricerche sono state accompagnate da due giornate di studio a carattere interdisciplinare e cinque laboratori di fotografia a cui hanno partecipato numerosi giovani autori italiani.