Ted Larsen
PRIVATEVIEW è orgogliosa di presentare per la prima volta in Europa la mostra personale di Ted Larsen. Esponente già affermato del nuovo Minimalismo americano, Larsen debutterà in Italia il 5 novembre con una serie di opere inedite, appositamente realizzate per gli spazi della galleria torinese.
Comunicato stampa
L’uso del colore ha un ruolo nodale: Ted ha un rapporto personalissimo col cromatismo, rapporto che affonda le proprie radici in una profonda conoscenza della storia dell’arte filtrata dal contesto socio culturale americano in cui è si è formato: evoca la funzionalità volumetrica dei colori plastici e costruttivistici e persino cinetici (da Léger a Mondrian sino a Daniel Buren), valorizza i toni primari sulla base dei grigi, ma soprattutto propone accostamenti di palette color pastello, specchiato, brillante e opaco spesso recanti i segni delle “vite” passate (lo smalto è abraso, graffiato, e crea ulteriori pattern), ben delineati da linee di fuga e contorni a contrasto, che immediatamente rimandano alla tradizione americana dei tavoli in formica, dei diner, della auto americane anni ’50.
Patchwork giocosi realizzati grazie all’accostamento di veri pezzi di recupero di metallo di scarto, restituzione di “bellezza” ad un mondo di consumismo e di rifiuti, utilizzo etico del colore per oggetti “nuovi” che diventano infinite variazioni sul tema, alfabeto fantastico e riconoscibile di un nuovo linguaggio estetico, dove i titoli delle opere Hard Curve, Voodoo Science, True Fiction, ironici ossimori, ne definiscono e ribadiscono il loro intimo e formale contrasto in modo fulmineo.
Le opere di Ted Larsen (nato nel 1964 a South Haven, Michigan, USA; vive e lavora a Santa Fe, New Mexico) sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in gallerie statunitensi e presentate in prestigiose istituzioni museali degli Stati Uniti, tra cui il New Mexico Museum of Art (Santa Fe), l’Albuquerque Museum (New Mexico), l’Amarillo Museum of Art (Texas), lo Spiva Center for the Arts (Joplin, Missouri) e il Philadelphia Museum of Art. Nel 2008 ha vinto il Krasner- Pollock Foundation Grant Award e nel 2011 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Surdna di New York. Nel 2009 ha vinto una residenza presso la Edward F. Albee Foundation di New York e, sempre nel 2011, è stato selezionato per rappresentare gli Stati Uniti all’Asilah Arts Festival in Marocco. Nel 2016 è prevista una sua personale al Visual Center of Art of New Jersey.
Le sue opere sono incluse in permanenza nelle collezioni del New Mexico Museum of Art, del New Mexico Department of Cultural Affairs, dell’Edward F. Albee Foundation, di Procter & Gamble, Reader's Digest, PepsiCo, University of Miami, University of Texas, Krasel Art Center, Dreyfus Funds, JP Morgan Chase, Forbes e Pioneer Hi-Bred, Inc.