Temporary Museum for New Design 2013
La nuova edizione del Temporary Museum for New Design organizzata per il Fuori Salone da Superstudio Group, su progetto di Gisella Borioli e con l’art direction di Giulio Cappellini, si sviluppa come sempre nelle due iconiche location di zona Tortona: il grande Superstudio Più, centro espositivo e di creatività, di via Tortona 27 (10.000 mq) e lo storico Superstudio 13, i famosi studi fotografici pionieri della zona aperti nel 1983.
Comunicato stampa
La nuova edizione del Temporary Museum for New Design organizzata per il Fuori Salone da Superstudio Group, su progetto di Gisella Borioli e con l’art direction di Giulio Cappellini, si sviluppa come sempre nelle due iconiche location di zona Tortona: il grande Superstudio Più, centro espositivo e di creatività, di via Tortona 27 (10.000 mq) e lo storico Superstudio 13, i famosi studi fotografici pionieri della zona aperti nel 1983, in via Forcella 13/Bugatti 9 (2.000 mq).
L’attenzione al cambiamento ha rinnovato la formula e portato nuovi progetti: è Design Globale, prendendo atto che nel nuovo millennio l’influenza del design, inteso come tensione verso “cose” sempre più emozionali, ludiche, funzionali, tecnologiche, individuali, seducenti è tracimata dalla semplice “invenzione” di nuovi arredi a soluzioni per ogni settore della vita, dai device che utilizziamo ogni momento, alle auto, al fashion, all’uso del “verde”, ai materiali più tradizionali o innovativi, all’arte, agli oggetti e ai momenti della quotidianità, fino alle espressioni estreme di food-design o nail-design che esprimono una volta di più questa tendenza.
Il percorso del Temporary Museum for New Design 2013 si snoda dunque attraverso installazioni e esposizioni che raccontano l’evoluzione del design in tutte le sue forme: i grandi brand internazionali e i famosi designer con le “mostre” che ci parlano del futuro, ma anche gli spazi dedicati alla ricerca, ai giovani progettisti nelle cui mani sono i nuovi frutti delle nostre radici. ROOTS - come heritage, sviluppo, tradizione, cultura, slancio verso nuove idee - è infatti la parola chiave data come tema comune e fonte di ispirazione a tutti i partecipanti nel concepire la loro esposizione e il loro allestimento.
5 i progetti più importanti:
1) GLOBAL DESIGN: CASA, TECNOLOGIA, VITA
Hyundai, Samsung Electronics Italia, IMIB
Sul filo del Design Globale che intercetta tutte le esigenze della nostra vita l’area principale del Temporary Museum, in via Tortona, presenta le grandi installazioni virtuali di Hyundai, con la dimostrazione di come un’auto immateriale nasca dal vento e dall’acqua, di Samsung con le novità ad alta tecnologia del gigante sud-coreano a cura del designer visionario François Confino, di Alcantara, con un cinerama che racconta il cambiamento climatico con gli incredibili video del multimedia-artist Jared Mezzocchi, di Kaneka con l’immaginifico tunnel di luci Oled, dei turchi IMIB in giardino con le grandi opere scultoree di marmo di top designers tra cui Massimiliano e Doriana Fuksas e Arik Levy.
La casa che verrà si scopre con le proposte di Michael Young, Xavier Lust, Richard Hutten per Gispen, di Marco Piva per Cristalplant, di David Trudbrige, di Lg Hausys e altri ancora.
Il mondo intero, con particolare attenzione ai paesi dell’est, ma non solo, è presente con le collettive di design svedese “Swedish Design goes Milan”, tailandese “Thailand’s Slow Hand Design”, croato “Solid Acts/Design from Croatia”. Progetto speciale, il beauty salon realmente operativo progettato da Elisa e Stefano Giovannoni, la cui immagine è stata firmata da Oliviero Toscani per Maletti, casa leader nell’arredo di spazi dedicati alla bellezza e al benessere che vanta collaborazione con nomi eccellenti tra cui Philippe Starck, Claudio Silvestrin, Christophe Pillet. Nella galleria MyOwnGallery, trasformata per la Design Week nel luogo dove provare cure per la persona, sarà possibile, su prenotazione, sperimentare gratuitamente le ultime tecniche di nail-design e hair-design, grazie alla collaborazione con L’Oreal e hair stylist di fama.
2) DISCOVERING, LA RICERCA E I NUOVI TALENTI
Dorodesign, Teste di Legno, Paolo Fabri
Nel Basement di Superstudio Più ritorna “Discovering, other worlds, other talents, other ideas”, lo spazio della ricerca dedicato a nuove realtà produttive e nuovi talenti: una ventina di nomi che propongono oggetti romantici, tecnologici, interattivi, interessanti cui Superstudio offre la chance di partecipare a Superstudio Selection, vendita immediata on-line in sinergia con il sito di e-commerce www.dalani.it .
3)FREEDOMDESIGN, CREATIVI E ARTIGIANI IN LIBERTÀ
Product Design Madrid, Il Tempo secondo Alessandro Mendini e i suoi artigiani, Elena Rogna e Federica Ceriali
Al Superstudio 13 prende il via il nuovo progetto freedomDesign, lo spazio della libertà, il “suk” delle buone idee che offre, con spazi piccolissimi in un ambiente effervescente, a tutti i creativi che ne hanno fatto richiesta la possibilità di mostrare il loro lavoro, a prescindere dalla produzione industriale, e, volendo, anche di venderlo in loco. A freedomDesign 20 creativi e il gruppo di 10 designer vincitori della rassegna Product Design Madrid, oltre a Temporary Shop e spazi per incontri e attività. Contigua a freedomDesign l’eccezionale mostra “Arts & Crafts & Design - Il Tempo secondo Alessandro Mendini e i suoi artigiani”, oggetti artistici realizzati dai migliori artigiani italiani, a cura di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
4) CONTAINER, NUOVO MODO DI ESPORRE ED ABITARE
Zava, ISBU? Vivere (bene) in scatola, Marshal Office of the Wielkopolska Region
Altro tema di grande attualità è l’ISBU (Intermodal Steel Building Units and Container Homes) sviluppato nell’area esterna di Superstudio attraverso quattro proposte. La container-art di Marshal Office of the Wielkopolska Region è un candido contenitore targato Polonia. L’architettura rossa a due piani di Zava è insieme spazio ricettivo ed espositivo delle sue luci. La casa ecologico-tecnologica dei brasiliani di Itinerant Structures è un esempio di habitat nomade con il container reso irriconoscibile dal rivestimento in legno.
Completa l’esperienza dei container la mostra fotografica “ISBU? Vivere (bene) in scatola”, prodotta dall’Associazione M.A.T. Milano Altri Talenti, che racconta come in tutto il mondo la trasformazione dei container marittimi abbia prodotto interessanti architetture e, nel rispetto della sostenibilità, abbia risolto funzionalmente ed esteticamente problemi abitativi permanenti e temporanei.
5) ART INTERACTIONS, L’ARTE CONTEMPORANEA DIALOGA CON LO SPAZIO
Carlo Bernardini, ApparatiEffimeri, ProvocActionArt - HiWhim
Ad esplorare i sempre più labili confini tra arte contemporanea e design, ma sottolineando anche la vicinanza temporanea tra Miart e Salone del Mobile, intervengono le Art Interactions, installazioni site-specific affidati ad artisti d’avanguardia che lavorano con la luce, i video, l’interattività, lo spazio, la rete, prodotti e curati direttamente da Superstudio. Tra questi le proiezioni in 3D di Apparati Effimeri, le installazioni luminose di Carlo Bernardini, il video-mondo interattivo di ProvocActionArt fino al gioco di luci, colori e sensazioni di Romano Baratta, tutti realizzati in collaborazione con il portale HiWhim www.hiwhim.com .
NOVITA’: APERTURA NOTTURNA FINO ALLE 23 E CHEF STELLATO PER CENE DA GOURMET
Ore 10/23 (chiusura cancelli alle 22). Nuovo orario fino a tarda notte nelle due location di Superstudio per facilitare le visite dei professional di ritorno dalla fiera i Saloni di Rho. Per l’occasione Fabio Baldassare, chef stellato del ristorante Unico, trasforma alla sera il Dada Café di Superstudio Più in un ristorante d’alta cucina e nuove esperienze di food-design. Al Superstudio Café di Superstudio 13 happy hour ad orario prolungato.
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Superstudio Group, da sempre alla ricerca delle nuove iniziative più interessanti e ricche di contenuti, sostiene per il primo anno Product Design Madrid, www.productdesignmadrid.com ; mentre prosegue per il secondo anno la collaborazione con Design Days Dubai, (18-21 marzo 2013) www.designdaysdubai.ae , e con St. Petersburg Design Week – Design is Free!, (22-29 maggio 2013) www.spbdw.com .
ESPOSITORI TEMPORARY MUSEUM FOR NEW DESIGN 2013
Al Superstudio Più, via Tortona 27: Alcantara, Beau&Bien, COTTO, Cristalplant, Croatian Center for Design, David Trubridge & TSAR, Del Tongo, DSG ceramiche-Gigacer, Gamma Due–Ornamenta, Gispen, Howe, Hyundai, IMIB, Impakta Les, Inples Design, Itinerant Structures, Kabiljo Inc., Kaneka, LG Hausys, Maletti, Marshal Office of the Wielkopolska Region, Melogranoblu, Mosa, Novak, Qui Est Paul e Fatboy, Raptor, Samsung Electronics Italia, Swedish Design goes Milan, Tagina Ceramiche d’Arte, Thailand’s Slow Hand Design, Tucano, Yothaka, Zava, Zollanvari Design by SoFarSoNear.
Basement: “Discovering, other talents, other worlds, other ideas”, Via Tortona 27: Aiko Telgen, Alfredo Galdi, Badraumholz Eva Mechler, Caoscreo e Origami Steel, Crjos Design, Dorodesign, Elías Kababie, Federico Bergese e Gianfranco Coltella, Helena Darbujánová, It’s about Romi, Kubico, Luca Maria Arosio e Paolo Emanuele Nava, Masayuki Kurokawa e Yoshitaka Masuda, Mdaa + Sarteba, Paolo Fabri, Pega Design, Quint Essence, Re-Craft Design, Roberto Rovetta, Teste di legno, WoodOut.
Al Superstudio 13 “freedomDesign”, via Forcella 13/via Bugatti 9: Ad Hoc, Aganaheui, Agorà Design, Artbeat, Charles Wilson Design, Ciclotte, Claudio Pantana, Domenick Di Pietrantonio, Domus Design, Elena Rogna e Federica Ceriali, Gen Ishikawa, Honeydew Rabbit, Katia Vozza, K.S Design, Lacrime d’arte, Layla MehdiPour, Laura Zeni, Life Geometry, Luini Design e Marco Valenti, Mother Mine & All of Us Collection, Product Design Madrid, Psykea, Romeo Ferraris, SDAA, Simona Boiardi.
Si ringrazia ASUS per i technology device in dotazione allo staff del Temporary Museum for New Design e alla stampa.
Arredi delle parti comuni Slide e Urbo.
Green and Scent Design by Anna Paghera.