Teodosio Campanelli – Time line
Mostra personale delle opere di Teodosio Campanelli che, attraverso il Pakistan, la Malesia, l’India e i villaggi nelle montagne del Nepal, fa propria la filosofia dell’ascesa interiorizzandola e influenzando inevitabilmente la sua arte.
Comunicato stampa
Teodosio Campanelli nasce a San Benedetto del Tronto nel 1961. Conseguita la maturità scientifica si iscrive alla facoltà di Geologia presso l'Università La Sapienza di Roma. Presto un grande desiderio di avventura lo porterà fino in Centro America a bordo di una nave. La strada per la conoscenza diventa il suo cammino tanto che qualche anno più tardi lo condurrà verso le Indie. È attraverso il Pakistan, la Malesia, l'India e i villaggi nelle montagne del Nepal che fa propria la filosofia dell' ascesa interiorizzandola e influenzando inevitabilmente la sua arte. Nel 1991 progetta e realizza per una villa un'opera monumentale di otto metri nella città di Grottammare, scultura dedicata alle forze della natura: Acqua, Terra, Aria e Fuoco. Partecipa a collettive e concorsi d'arte: terzo classificato per la scultura al "Premio Italia" con premiazione a Parigi; la terza selezione speciale a "Primavera d'Arte" di Sassari; secondo premio per la scultura "Trofeo Medusa Aurea" dell'Accademia d'Arte Moderna di Roma. Partecipazione al Jacob Center di New York, al museo nazionale di Stoccolma e al museo nazionale di Budapest. Espone alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea Artexpò California presso il Convention Center di Los Angeles 1992, ed inoltre alla III edizione dell'esposizione Internazionale di Artisti Contemporanei presso il Palazzo degli Affari di Firenze, nel 1993. è presente all'arte Fiera di Bologna, padiglione ceramica nel 1995. Dal 1996 al 2000 fa ricerche meditative e studi sull'Art-design; segneranno questi anni alcuni viaggi in Nord Africa, in particolare: Marocco Egitto e deserto del Sinai. I lavori che appartengono a questo periodo sono solo grandi lavori in cemento armato, realizzati per ville e locali d'intrattenimento. Dovrà arrivare il nuovo millennio, prima di riprendere a pieno l’attività nel suo Atelier. Sarà presente all'Arte Fiera di Padova nel 2002. Mostra personale di tipo antologica, "Rivelazioni" presso la Palazzina Azzurra nel 2003, nello stesso anno è presente all'Art Fair di Forlì, e ad “Immagina” di Reggio Emilia. Inizio 2004 sarà ospite con una mostra personale dal titolo "Tracciato", presso l'Ambasciata Egiziana in Roma, su invito del professor Moneim Moawad, consulente dell' Istituto di Cultura; la mostra proseguirà qualche mese dopo presso il Museo d'Arte delle Generazioni Italiane del 900. Su invito del professor Giorgio Di Genova verrà invitato a partecipare al XXXI Premio Sulmona. Nel 2005 allestisce una mostra personale dal titolo "Spazio e Tempo" presso la Torre Dei Gualtieri. Selezionato, sarà uno dei sette artisti al Premio Libero Ferretti ed esporrà presso l'Università Politecnica di Ancona e al museo della Permanente a Milano. Il 2006 si apre con un importante progetto pubblico, gli viene commissionata un'opera di 6 metri per 6, da inserire nella ristrutturata piazza di San Filippo Neri a San Benedetto del Tronto; qui progetta e realizza la sua Gerusalemme Celeste, monumento Cristiano-simbolico ispirato al capitolo 21 dell'Apocalisse. Nel 2007, su invito della professoressa Luciana Cataldo espone presso la pinacoteca comunale di Ripe San Ginesio. Con impegno lavora ad un altro progetto, il quale sarà poi scelto per realizzare il “Giardino Multisensoriale” che è andato ad arricchire la serie dei giardini tematici del nuovo lungomare della Riviera delle Palme. A fine anno il professor Armando Ginesi lo invita ad esporre al museo Diocesano di Jesi, sul tema della Biblia Pauperum. Nel 2008 è invitato ad esporre a Tarquinia, presso la chiesa di S. Maria in Castello, patrimonio dell'Unesco. Nel 2009 inizia lo studio e la prima ideazione della “Città della Pace” grande progetto internazionale di parco monumentale dedicato alla Pace, lavoro che prevede grande impegno e volontà, il progetto è tuttora in fase progettuale ed ha già ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale. Il 2010 lo vede impegnato in diverse commissioni da parte di privati, realizza una istallazione in piazza sull’idea della energie rinnovabili all’interno della manifestazione i Borghi più Belli d’Italia a San Ginesio. Espone alla galleria In Paradiso a Venezia. Nel 2011 ritorna in Palazzina Azzurra con una mostra organizzata dall’associazione culturale Artinverso dal titolo Con-Rispondenze d’Armoniche Cromie.