Teorie e tecniche dell’appuntamento
Il progetto riflette sulla portata di un’affermazione capace di aprire una dimensione di attesa, false speranze e fallimento, ma approfondisce anche una presa di posizione per rimettersi di nuovo in gioco, per prepararsi al prossimo “ti faccio sapere dai”.
Comunicato stampa
In determinate circostanze del nostro quotidiano l'utilizzo di frasi standard prevede di rimando
un'immediata comprensione di ciò che verrà dopo. Se nella maggior parte dei casi possono essere
definibili come incerte, quasi la totalità di queste espressioni cela nella propria indeterminatezza
la vera risposta. Ma è davvero sempre così? Quanti di voi si sono sentiti salutare con un "ti faccio
sapere dai" (comprendendo solo successivamente che si trattava di un saluto definitivo)?
L'affermazione significa davvero sempre e amaramente no? Il presagio di un due di picche si trova
sempre dietro l'angolo. Il "ti faccio sapere dai", I'll let you know, è allora uno dei più conosciuti
modi per rifiutare elegantemente. Non importa che si tratti dell'appuntamento con chi non
si è rivelato il partner ideale o di un progetto che, poiché non apprezzato, troviamo oggi caduto
nel dimenticatoio.
Il progetto riflette sulla portata di un'affermazione capace di aprire una dimensione di attesa, false speranze e fallimento, ma approfondisce anche una presa di posizione per rimettersi di nuovo in gioco, per prepararsi al prossimo "ti faccio sapere dai".
Gli artisti invitati partecipano al progetto espositivo presentando un’opera, un oggetto o una nuova produzione che riflette su un evento della propria vita legato a questa tipologia di esperienze. Il risultato sarà un corpo di ricordi tra i più diversi, mancati o attesi, o fin dal principio intesi come un "qui non c'è trippa per gatti".
La pubblicazione Ti faccio sapere dai realizzata in collaborazione con Marco Schiavone raccoglie i suggerimenti e le riflessioni proposte dagli artisti su appuntamenti fallimentari.
Artisti: Davide Bertocchi, Saverio Bonato, Ermanno Cristini, Marta Fassina, Melania Fusco, Marco Furlani e Jonathan Gobbi, Eleonora Luccarini, Francesco Maluta, Denis Micheli, Alice Modenesi, Caterina Morigi, Valerio Nicolai, Mattia Pajé, Vera Portatadino, Bianca Schröder, Stefano Serusi, Mia D. Suppiej, Davide Sgambaro, Valerio Veneruso, Aleksander Veliscek.