Teresa Cinque – Golden Age
Illusioni materiche, tridimensionali, nutrite di una bellezza senza tempo e senza confini spaziali: così ci appaiono le opere di Teresa Cinque, giovane artista versiliese.
Comunicato stampa
Illusioni materiche, tridimensionali, nutrite di una bellezza senza tempo e senza confini spaziali: così ci appaiono le opere di Teresa Cinque, giovane artista versiliese, impegnata in un sottile dialogo tra disegno, pittura e scultura con cui esplora l'idea di paesaggio, naturale o domestico che sia. Immagini di raffinata eleganza che elabora nella sua originale tecnica di lavoro cui si dedica da almeno 10 anni e che consiste nell'applicazione di tessuti ritagliati alla parete sino a creare un vero e proprio inganno per l'occhio. Dal 20 agosto, inaugurazione alle ore 18, sino al 18 settembre, esporrà le sue più recenti creazioni alla Galleria Ponzetta di Pietrasanta.
Opere nuove, tra le quali due installazioni pensate appositamente per la galleria di oltre cinque metri x tre. Per una di esse Teresa Cinque ha utilizzato tessuto di Rubelli, storica azienda veneziana specializzata in tessuti di altissima qualità, conosciuta nel mondo.
Del resto l'aspetto tattile è molto importante. Toccando queste particolari sculture, ma anche solo guardandole, si percepisce chiaramente la materia, il tessuto, il velluto, la morbidezza, lo spessore e la temperatura.
Le iIllusioni ottiche delle installazioni di Teresa Cinque proiettano lo spettatore in una dimensione altra, modificando la percezione delle pareti. “Un Mantegna postmoderno, con il gusto dello sfondamento prospettico, per di più tattile” la definisce Silvia Ferrari Lilienau, che firma il testo introduttivo del catalogo realizzato per l'esposizione.
“I tessuti preziosi di cui si avvale – afferma ancora Ferrari Lilienau - attingono invece a una tradizione artigianale fiorentina avviata nel Medioevo e mai interrottasi. Se il substrato più lontano nel tempo è l’antica Roma, nella risalita in superficie l’ispirazione viene a circoscriversi alla storia toscana, in cui si sposano intraprendenza commerciale e finezza creativa, un gusto speciale per la qualità dei materiali e per i raccordi cromatici, che non ha mai smesso, in fondo, di identificarsi con un modo italiano”.“
In catalogo sarà presente un contributo di Giulia Talini.
A proposito dell'artista....
Nasce a Pietrasanta (Toscana – Italia) nel 1970. Ha studiato storia dell'arte all'Università di Pisa e vissuto a Londra dopo la laurea. Ha lavorato come regista e montatore per documentari e video d'arte. Intorno al 2004 ha sviluppato una nuova tecnica espressiva in cui utilizza ritagli di tessuto che applica sul muro.
Questa sperimentazione inizia con sagome e forme di singoli oggetti come lampade, sedie, mobili. Ultimamente si dedica ai paesaggi naturali. Impegnata in installazioni temporanee e permanenti in mostre ed eventi pubblici, ha lavorato anche con altri artisti come curatore e critico d'arte con il nome di Elisa Giannini.
La Galleria Ponzetta nasce nel 2005 a Pietrasanta con una dichiarata vocazione per le antichità che il titolare Francesco Ponzetta proietta nell'attualità dei tempi. Nasce così l'idea di coniugare l'antico, per lo più dipinti e sculture di alta epoca, con espressioni d'arte contemporanea.