Teresa Grassi – Poetessa del paesaggio

Informazioni Evento

Luogo
SALA VERATTI
Via Carlo Giuseppe Veratti 20, Varese, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica 9.30 – 12.30 e 14.00 – 18.00

Vernissage
17/05/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Teresa Grassi
Generi
personale, arte moderna

Opere della Donazione di Franco e Giorgio Prevosti. 100 lavori di diverso formato della pittrice specialista del ritratto, ma soprattutto paesaggista con una spiccata predilezione per la tecnica dell’acquarello.

Comunicato stampa

Nella primavera del 2011 i fratelli Franco e Giorgio Prevosti hanno donato al Comune di Varese la loro preziosa raccolta di dipinti eseguiti da Teresa Grassi (Pinerolo 1878 - Torino 1962).

Pittrice vissuta tra Otto e Novecento la Grassi fu specialista del ritratto, ma soprattutto paesaggista con una spiccata predilezione per la tecnica dell’acquarello. Inoltre ella fu tra principali fautrici dell’associazionismo artistico femminile dapprima a Milano e poi a Varese, dove trascorse parte della sua esistenza e dove ha voluto essere sepolta.

La donazione consta di circa 100 opere di diverso formato che saranno esposte in Sala Veratti, così da permettere ai varesini di scoprire un episodio di beneficenza moderna e al contempo la figura di una donna artista e intellettuale vissuta durante la prima metà del secolo scorso.

Nella mostra saranno esposti gli oggetti più cari alla pittrice pervenuti alla Galleria Prevosti poiché la preoccupazione dei sui ultimi anni era quella che le sue opere, ancora presenti alle pareti delle sue stanze o conservate nei suoi mobili, venissero smembrate e disperse: il grande “Paesaggio Verde” del 1923 esposto ad una delle prime “Internazionali dell’Acquerello” a Milano, il quadro del “Torrente in Val Chiusella”, ma anche il vaso barocco usato come portapennelli, le varie tavolozze, da studio e da esterni, i seggiolini, il cavalletto, i piccoli album di schizzi a matita o ad acquerello, il raffinato bastoncino poggiapolso con i terminali d’argento. Inoltre, sono tanti i piccoli bozzetti ad olio, su tavoletta o cartoncino, tutti “ricordi” di una vita dedicata all’arte, richiamanti luoghi, momenti o persone care al cuore dell’artista.

Organizzata dal Comune di Varese in collaborazione con Varesevive