Teresa Noto – Simmetrie e sincronie

Informazioni Evento

Luogo
ZANINI CONTEMPORARY GALLERY
Via Virgilio 7, San Benedetto Po, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/03/2013

ore 18

Patrocini

dal Comune di San Benedetto Po (MN)

Curatori
Giorgio Di Genova
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale

Comunicato stampa

"La Noto si specchia nella materia anche quando sembra stravolgerla,
modificarla in modo arbitrario, personale. In realtà qualunque
manipolazione è lecita se a sua volta espressione. La comprensione del
mondo non è qualcosa che può ricadere solo nella fredda razionalità, è un
sentimento che genera la poesia delle cose, derivato dalla convinzione che
il significato primo possa essere quello non del calcolo matematico ma
dell'intuizione lirica. E' questo il contributo che l'artista Teresa Noto
può dare alla nostra vita".

Vittorio Sgarbi

* *

*L'artista*

Teresa Noto nasce a Palermo il 30 settembre 1947; da diversi anni vive e
lavora a Correggio Micheli nel Parco del Mincio - Bagnolo San Vito
(Mantova). Completati gli studi accademici, dal 1978 persegue la pratica
pittorica sperimentando varie modalità esecutive e matura in una decina
d’anni una personale chiave espressiva, presentando una prima fase di
lavoro nel 1986 nella personale di Casalmaggiore. **Le immagini oniriche e
lo smontaggio della narrazione simbolica che le grandi tele mettono in
scena sono state oggetto d'analisi dettagliate in pagine critiche, tra le
altre, di *GianMaria Erbesato*, *Franco* *Monteforte*, *Angelo Andreotti* e
*Francesco Bartoli* nei successivi percorsi di crescita e maturazione nell'*
imaginerie* dell'artista. Nel 1994-1995 Teresa documenta il percorso del
suo lavoro in una serie di mostre personali allestite in importanti
gallerie pubbliche: l’ Antico Castello sul Mare di Rapallo; il Palazzo del
Governo di Sondrio, la Rocca Possente di Stellata, Ferrara, il Complesso
Sant'Agostino di Pietrasanta (Lucca), e la Galleria Comunale d'Arte Moderna
di Spoleto, curate da *Angelo Andreotti *e *Franco Monteforte. *Da questo
momento si assiste a una rarefazione della materia e della figurazione, a
favore di una geometria e di una scansione spaziale nel ciclo delle*Cattedrali,
* comprese ne *Le geometrie dello spirito, *mostra* * curata * *da *Mauro
Corradini *nel 1999 al Palazzo Ducale di Mantova. Una pittura, questa,
tessuta nella luce che emerge dalla soglia dell'immaginario e che trova
nell'astrazione e nel rinvio a tensioni teosofiche kandischiane, il suo
momentaneo approdo."

Nel 2000 Partecipa alla grande mostra *Arte a Mantova 1950-1999* a Palazzo
Ducale di Mantova, curata da *Claudio Cerritelli* e *Bruno Bandini* e nel
2005 è presentata da *Vittorio Sgarbi* alla mostra personale
"*Assonanze" *ordinata al Fashion District di Mantova. Sempre del 2005
è la mostra curata da *Roberto Roda* " *La nemica del cuore*" alla
Pinacoteca Comunale di Bondeno di Ferrara, nello stesso anno *Giorgio
Di Genova* la inserisce nella Storia
dell'Arte Italiana per Generazioni invitandola ad esporre nella
mostra *"Generazione
Anni Quaranta" *al Museo d'Arte Moderna “ G. Bargellini” di Pieve di
Cento, Bologna.

In seguito, nel 2006, *Giorgia Cassini* cura per la Fondazione Bam-MPS ,
la mostra personale *"Invito a Palazzo"*, a Palazzo Strozzi di Mantova,
scrivendo che :”*Teresa Noto è una delle personalità più interessanti della
scena contemporanea: nessun dogma è valido per la sua pittura. Crea opere
che oscillano tra il figurativo e l'astratto e dove mai esprime
significazioni assiomatiche in favore o contro la rappresentazione in
pittura. Nelle opere più recenti, l'artista propone un'alta qualità
pittorica ed uno stile, impressionante in termini di energia creativa..."* *
*
Nel 2009 è invitata da *Giorgio Di Genova a* partecipare alla XXXVI
Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea - Premio Sulmona e nello
stesso anno cura la mostra personale "*Energia Contemporanea*" al Castello
dei Pico di Mirandola presentata da *Giampaolo Ziroldi* e *Angelo Andreott.
*Nel 2010 è invitata alla XIV Biennale D'Arte Sacra Contemporanea al Museo
Stauros di San Gabriele (L'Aquila)con catalogo a cura di *Giorgio Di Genova
*che scrive*:"Teresa Noto, per esprimere la sua vocazione al trascendentale
si affida a interpretazioni della luce, che il suo pennello restituisce in
conformazioni differenziate, ma sempre riconducibili al cielo, come sta ad
attestare il ricorrente colore azzurro. **Naturalmente il suo discorso
esula dal naturalismo, per cui le sue morfologie sono evocative di un
sentire intimo che ora s'accende in fiamme ed ora si espande in circolarità
anche concentriche. Teresa Noto attinge al proprio interiore bagaglio
ancestrale e tradizionale, che attribuisce alla fiamma ed al cerchio
simbologie trascendentali e spirituali espresse con gli strumenti del
comunicare informale, quali il segnismo ed il gestualismo...". * Segue
l’invito a partecipare al Premio Internazionale Limen Arte 2010 a Vibo
Valentia, con il monocromo bianco* Mandala *del 1997*, *e nel 2011 cura la
mostra personale "*In Lucem*" al foyer del Teatro Sociale di Mantova
presentata da *Gianfranco Ferlisi. *E sempre nel 2011 espone alla
rassegna *Arte a Mantova 2000-2010* curata da *Claudio Cerritelli*
alla Casa del Mantegna ed è invitata da *Vittorio Sgarbi* alla 54°
Biennale di Venezia Padiglione
Italia - Palazzo delle Esposizioni di Torino. Nel 2012 su invito di *Giorgia
Cassini* partecipa alla Biennale d'Arte Contemporanea "*Emotion Art*"al
Castello di Montaldo, Torino, poi alla collettiva " *Identità femminili
dell'arte contemporanea a Mantova"*, MUVI, Viadana, (Mantova ) e alla *"New
Opening, Zanini Contemporary Gallery", *San Benedetto Po ( Mantova ) e sul
finire dell’anno è invitata a interpretare il Canto XXVI e il XXVII della
Divina Commedia, le quali opere vengono esposte nella mostra "*Dante e i
fraudolenti" *curata da *Giorgio Di Genova* al Museo Fortunato Bellonzi, di
Torre de’ Passeri, Pescara.