Terre in movimento
Sguardi d’artista per una Committenza sul paesaggio marchigiano.
Comunicato stampa
TERRE IN MOVIMENTO
Sguardi d’artista per una Committenza sul paesaggio marchigiano
OLIVO BARBIERI, PAOLA DE PIETRI, PETRA NOORDKAMP
Inaugurazione venerdì 14 dicembre, ore 17
Ancona, Chiesa di San Gregorio Illuminatore già San Bartolomeo
Fino al 3 marzo 2019
Gli occhi di tre grandi autori per raccontare la metamorfosi del paesaggio marchigiano: Olivo Barbieri, Paola De Pietri e Petra Noordkamp sono gli artisti coinvolti nel progetto TERRE IN MOVIMENTO - una committenza promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marcheche racconta il paesaggio storico, umano e naturale sconvolto dal sisma del 2016: reperti, rovine, nuovi fragili insediamenti, persone.
Il progetto, promosso e prodotto dalla Soprintendenza in partnership con il MAXXI e l’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, ha invitato Olivo Barbieri, Paola De Pietri e Petra Noordkamp a elaborare uno sguardo personale in una fase delicata e per qualche verso “non-transitoria”, con una prospettiva nella quale “le terre in movimento” sono un’idea della transizione e delle trasformazioni morfologiche, economiche, culturali e comunitarie del territorio marchigiano e adriatico.
I 3 artisti hanno passato lunghi periodi nelle comunità del cratere – Visso, Camerino, Arquata e Pescara del Tronto, Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Ussita tra gli altri – hanno incontrato e conosciuto persone e luoghi, visitato le zone rosse e sviluppato, ognuno con la propria poetica, progetti molto diversi per media e linguaggio.
Olivo Barbieri si è misurato con il cambio di scala – dall’alto dell’elicottero alla dimensione frontale, facendo di questa esperienza un ulteriore tassello che arricchisce la serie dei site specific; Paola De Pietri ha scelto il bianco e nero come cifra linguistica per i ritratti delle persone - bianchissime su fondo scuro – e le nuove edificazioni che comprendono non solo le case ma gli sbancamenti, le piastre e le opere infrastrutturali come scheletro intorno al quale ricostruire le comunità; Petra Noordkamp ha utilizzato il video, l’immagine in movimento per un’alternanza tra dettaglio e contesto che restituisce trame, forme e frammenti.
Il corpus ampio e strutturato dei lavori è stato possibile anche per la disponibilità di una complessa infrastruttura di relazioni che ha accompagnato e consentito agli artisti di accedere alla quasi totalità dei luoghi: amministrazioni comunali, forze dell’ordine di diverso grado, volontari, imprese impegnate nella gestione ordinaria delle aree, autorità religiose e militari, funzionari delle soprintendenze impegnati nella messa in sicurezza e restauro, studenti delle università marchigiane.
Le opere dei tre artisti sono presentate per la prima volta al pubblico con una mostra a cura di Carlo Birrozzi e Pippo Ciorra, con l’organizzazione e il coordinamento di Cristiana Colli, che inaugura ad Ancona il 14 dicembre 2018, in un luogo speciale al centro di una riappropriazione attesa e particolarmente simbolica - la Chiesa di San Gregorio Illuminatore già San Bartolomeo - chiusa da decenni.