Terry Riley’s In C Mali
Doppio concerto con Terry Riley e suo figlio Gyan.
Comunicato stampa
Nell'ambito della XXI Esposizione Internazionale la Triennale di Milano in collaborazione con Ponderosa Music & Art propone al Teatro dell’Arte la rassegna musicale “Music After Music”.
Doppio concerto con Terry Riley e suo figlio Gyan. Terry Riley’s In C Mali
Capostipite e padre riconosciuto del minimalismo, Terry Riley ha saputo attraversare sei decenni di musica d’avanguardia restando sempre nello stesso posto. Ha inventato procedimenti e strutture talmente flessibili che, al pari dei suoi amati raga indiani, hanno resistito nel tempo e influenzato una gamma vastissima di musiche apparentemente lontane e inconciliabili, dal jazz modale di Miles Davis e John Coltrane, al Canterbury sound dei Soft Machine, alla psichedelia dei Pink Floyd, agli inesauribili moduli di Philip Glass e Steve Reich. Le composizioni di Riley sono estatiche, ipnotiche, meditative; eppure sono immediatamente riconoscibili per un certo sapore pop, gradevolmente speziato di immediatezza. La sua opera più famosa, In C, ovvero In Do, composta nel 1964 e arrivata intatta ai giorni nostri con la sua indelebile carica di dolcezza eversiva.
Nel concerto di Milano, In C acquisterà una nuova vita timbrica dato che l’autore ormai ultra ottantenne ne ha pensata un’altra delle sue: eseguirla con un ensemble africano e strumenti tradizionali del Mali. Un’occasione d’oro per ammirare questo maestro del suono, dell’arte naturale, della strenua arrendevolezza.
The Rileys (Terry + Gyan Riley) Nel 2015 Terry Riley ha compiuto 80 anni. Questo progetto rappresenta un programma completamente dedicato alla sua carriera, diciamo, una sorta di celebrazione: strutture complesse, spesso improvvisate contenenti elementi di minimalismo, jazz, ragtime, e raga indiano del Nord, tutte combinazioni musicali che hanno caratterizzato la musica di Riley in tutta la sua strepitosa carriera.
“Niente di tutto quello che ho fatto in questa vita mi ha dato più soddisfazione di improvvisare su queste canzoni con Gyan. La sua presenza, brillante e virtuosa, mi sorprende ogni volta, e mi dona grande energia. Non avrei potuto sognare una migliore unione della mente e dello spirito in questa collaborazione” Terry Riley