Terzo Rinascimento
Un’esposizione collettiva a cura di Grace Zanotto che punta a riqualificare il valore del Bello nella civiltà odierna, “Terzo Rinascimento” si muove contaminando e mischiandosi con i territori che la ospitano, arricchendosi di esperienze artistiche, nella logica di una vera e propria investigazione creativo-sperimentale, utopica e marginale alla ricerca di un nuovo Rinascimento.
Comunicato stampa
La rassegna “Terzo Rinascimento”, dopo il grande successo ottenuto a Palazzo Ducale di Urbino, città dell’utopia, ha proseguito il suo viaggio in Sicilia nel Castello di Aci Castello, Catania, fortezza normanna di basalto a picco sul mare ora è Milano per completare il suo tour italiano. Sabato 5 Novembre alle ore 19.30 si celebra in Famiglia Margini il completamento della rassegna con la presentazione del catalogo che racchiude la memoria del "Terzo Rinascimento" nelle sue tre edizioni.
Un'esposizione collettiva a cura di Grace Zanotto che punta a riqualificare il valore del Bello nella civiltà odierna, “Terzo Rinascimento” si muove contaminando e mischiandosi con i territori che la ospitano, arricchendosi di esperienze artistiche, nella logica di una vera e propria investigazione creativo-sperimentale, utopica e marginale alla ricerca di un nuovo Rinascimento.
TERZO RINASCIMENTO è un progetto artistico di Famiglia Margini, nato per ricodificare il “BELLO” nel contemporaneo, medianti i nuovi linguaggi artistici che stanno rivoluzionando il sistema espressivo dell'uomo in transito verso la Nuova Era.
Famiglia Margini ha un bagaglio di cinque anni di attività, un lustro scandito da progetti espositivi coraggiosi e rivoluzionari che hanno stimolato la crescita di una rete internazionale di artisti e visionari promotori di un'arte dinamica ed impegnata nell'obiettivo di salvare l'umanità da se stessa.
“Terzo Rinascimento", un progetto nato ad Urbino, una delle città più belle del Rinascimento con l’obbiettivo di mettere in dialogo una rosa di artisti per proporre una possibilità di evoluzione del linguaggio estetico contemporaneo.
Gli artisti Fabrizio Bellomo, Emanuele Benedetti, Paolo Cassarà, Luca Dalmazio, Luigi Galasso, Maurizio Galimberti, Fabrizio Garghetti, Tiziano Gozzani, Harlow Tighe, Fabio Inverni, Luca Lillo, Alex Lo Vetro, Giuseppe Mastromatteo, Beatrice Morabito, Gaetano Muratore, Claudio Onorato, Max Papeschi, Lia Pascaniuc, Luca Reffo, Alessandro Sciarroni, Sicktoy Mattia Carlese, Davide Valenti, Christian Zanotto sono invitati a soffermarsi sui valori di Bello e Buono, concetti camaleontici di matrice greca che si evolvono nello spazio e nel tempo, attraversando la contaminazione originata dalle stratificazioni di migranti e che nei secoli recenti sempre più seguono il ritmo delle evoluzioni tecnologiche.
Rinascere significa fiorire spiritualmente mutati, dischiudere le porte dell’altrove, accettare la missione di “Salvare l’umanità da se stessa” esplorando in avanscoperta per ritrovare il senso dell’esistere. "Terzo Rinascimento", allora, risponde alla condizione esistenziale di precarietà e frammentazione con immagini positive, visionarie e speranzose, ma coscienti del conflitto sociale.
Crollate anche le ultime certezze, distrutti gli ideali e logorate le ideologie dal cinismo, all’uomo non resta che la via della Bellezza e della Fede in quei valori imperituri e fondamentali capaci di riscaldare i cuori ed illuminare le menti.
Superato il percorso dell’Arte come imitazione della Natura e dopo aver sperimentato il vuoto e la frantumazione psicologica che la comprensione dei dogmi del cosmo ha generato, si delinea l’autonomia dell’uomo come fulcro del Creato che si ramifica nelle forme dell'arte: dalla pittura, dalla fotografia alla videoarte, dalla performance alla poesia dell’immagine e che valicano l'urgenza del conteporaneo nella scultura d'assemblaggio e del riciclo.
L’artista dovrà tornare ad occupare il ruolo che gli era destinato: favorire un’educazione civile, etica e politica; produrre una Bellezza in grado di educare gli spettatori ai più autentici valori dell’esistenza. L’Arte deve indurre a una vera contemplazione, capace di dialogare con tutti e di essere riconosciuta per il suo valore reale e la capacità dare risposte con codici d'espressione adatti al proprio tempo.
IL “BELLO” SALVERÀ L’UMANITA’ DA SE STESSA?
L’Associazione culturale Famiglia Margini, realtà d’avanguardia nata a Milano, impegnata nella costruzione di un futuro che vada oltre la crisi e lo spaesamento emozionale contemporaneo, coglie a piene mani le rinate esigenze e i chiari segni di un passaggio epocale: “Terzo Rinascimento” nasce per lanciare una sfida nella nuova era che si sta formando.
A distanza di 5 anni dalla mostra “Programma per la Città di Milano” che propose come base concettuale di partenza i disegni del Nobel Dario Fo con il progetto di una città rivoluzionaria e rivoluzionata in senso umano, Famiglia Margini, negli spazi milanesi di via Simone d’Orsenigo 6, ospita, dal 27 luglio 2011 al 15 settembre 2011, un’esposizione che da voce ad una multi-varietà di linguaggi, oltre la confusione e la serialità iconografica che caratterizzano il contemporaneo, mappando i codici espressivi generati dagli incroci concettuali e dalle mutazioni tecniche di linguaggi definitivamente ibridati.
La rassegna “Terzo Rinascimento”, dopo il grande successo ottenuto a Palazzo Ducale di Urbino, città dell’utopia, ha proseguito il suo viaggio in Sicilia nel Castello di Aci Castello, Catania, fortezza normanna di basalto a picco sul mare ora è Milano per completare il suo tour italiano. Sabato 5 Novembre alle ore 19.30 si celebra in Famiglia Margini il completamento della rassegna con la presentazione del catalogo che racchiude la memoria del "Terzo Rinascimento" nelle sue tre edizioni.
Un'esposizione collettiva a cura di Grace Zanotto che punta a riqualificare il valore del Bello nella civiltà odierna, “Terzo Rinascimento” si muove contaminando e mischiandosi con i territori che la ospitano, arricchendosi di esperienze artistiche, nella logica di una vera e propria investigazione creativo-sperimentale, utopica e marginale alla ricerca di un nuovo Rinascimento.
TERZO RINASCIMENTO è un progetto artistico di Famiglia Margini, nato per ricodificare il “BELLO” nel contemporaneo, medianti i nuovi linguaggi artistici che stanno rivoluzionando il sistema espressivo dell'uomo in transito verso la Nuova Era.
Famiglia Margini ha un bagaglio di cinque anni di attività, un lustro scandito da progetti espositivi coraggiosi e rivoluzionari che hanno stimolato la crescita di una rete internazionale di artisti e visionari promotori di un'arte dinamica ed impegnata nell'obiettivo di salvare l'umanità da se stessa.
“Terzo Rinascimento", un progetto nato ad Urbino, una delle città più belle del Rinascimento con l’obbiettivo di mettere in dialogo una rosa di artisti per proporre una possibilità di evoluzione del linguaggio estetico contemporaneo.
Gli artisti Fabrizio Bellomo, Emanuele Benedetti, Paolo Cassarà, Luca Dalmazio, Luigi Galasso, Maurizio Galimberti, Fabrizio Garghetti, Tiziano Gozzani, Harlow Tighe, Fabio Inverni, Luca Lillo, Alex Lo Vetro, Giuseppe Mastromatteo, Beatrice Morabito, Gaetano Muratore, Claudio Onorato, Max Papeschi, Lia Pascaniuc, Luca Reffo, Alessandro Sciarroni, Sicktoy Mattia Carlese, Davide Valenti, Christian Zanotto sono invitati a soffermarsi sui valori di Bello e Buono, concetti camaleontici di matrice greca che si evolvono nello spazio e nel tempo, attraversando la contaminazione originata dalle stratificazioni di migranti e che nei secoli recenti sempre più seguono il ritmo delle evoluzioni tecnologiche.
Rinascere significa fiorire spiritualmente mutati, dischiudere le porte dell’altrove, accettare la missione di “Salvare l’umanità da se stessa” esplorando in avanscoperta per ritrovare il senso dell’esistere. "Terzo Rinascimento", allora, risponde alla condizione esistenziale di precarietà e frammentazione con immagini positive, visionarie e speranzose, ma coscienti del conflitto sociale.
Crollate anche le ultime certezze, distrutti gli ideali e logorate le ideologie dal cinismo, all’uomo non resta che la via della Bellezza e della Fede in quei valori imperituri e fondamentali capaci di riscaldare i cuori ed illuminare le menti.
Superato il percorso dell’Arte come imitazione della Natura e dopo aver sperimentato il vuoto e la frantumazione psicologica che la comprensione dei dogmi del cosmo ha generato, si delinea l’autonomia dell’uomo come fulcro del Creato che si ramifica nelle forme dell'arte: dalla pittura, dalla fotografia alla videoarte, dalla performance alla poesia dell’immagine e che valicano l'urgenza del conteporaneo nella scultura d'assemblaggio e del riciclo.
L’artista dovrà tornare ad occupare il ruolo che gli era destinato: favorire un’educazione civile, etica e politica; produrre una Bellezza in grado di educare gli spettatori ai più autentici valori dell’esistenza. L’Arte deve indurre a una vera contemplazione, capace di dialogare con tutti e di essere riconosciuta per il suo valore reale e la capacità dare risposte con codici d'espressione adatti al proprio tempo.
IL “BELLO” SALVERÀ L’UMANITA’ DA SE STESSA?
L’Associazione culturale Famiglia Margini, realtà d’avanguardia nata a Milano, impegnata nella costruzione di un futuro che vada oltre la crisi e lo spaesamento emozionale contemporaneo, coglie a piene mani le rinate esigenze e i chiari segni di un passaggio epocale: “Terzo Rinascimento” nasce per lanciare una sfida nella nuova era che si sta formando.
A distanza di 5 anni dalla mostra “Programma per la Città di Milano” che propose come base concettuale di partenza i disegni del Nobel Dario Fo con il progetto di una città rivoluzionaria e rivoluzionata in senso umano, Famiglia Margini, negli spazi milanesi di via Simone d’Orsenigo 6, ospita, dal 27 luglio 2011 al 15 settembre 2011, un’esposizione che da voce ad una multi-varietà di linguaggi, oltre la confusione e la serialità iconografica che caratterizzano il contemporaneo, mappando i codici espressivi generati dagli incroci concettuali e dalle mutazioni tecniche di linguaggi definitivamente ibridati.