Tex Willer a Padova

Informazioni Evento

Luogo
BANCA D'ITALIA - SALA SAMONA'
Via Roma 57, Padova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

15 – 19, lunedì chiuso

Vernissage
28/05/2014
Contatti
Email: email@bancaditalia.it
Biglietti

ingresso libero

Generi
disegno e grafica

La mostra intende raccontare, attraverso opere in parte inedite, il mondo di Tex Willer e dei suoi pards, protagonisti del più lungo successo editoriale italiano (1948-2014).

Comunicato stampa

Finalmente nel cuore storico di Padova, l’intramontabile ranger creato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini raccontato dalle illustrazioni pittoriche di Fabio Civitelli e Giovanni Ticci. Il tutto arricchito dalle splendide ambientazioni western dipinte ad acquerello da Sergio Tisselli.

La mostra "Tex Willer a Padova. Civitelli, Ticci, Tisselli", aperta al pubblico dal 28 maggio al 29 giugno alla Galleria Samonà in via Roma (orario:15 – 19, lunedì chiuso; ingresso libero), continua la rassegna di mostre dedicate al fumetto che l'Assessorato alla Cultura propone alla città, grazie alla collaborazione di Filippo Piras di "Matita e China Art Gallery" e di Little Nemo Art Gallery.

In Galleria Samonà saranno esposte, per la prima volta, circa cinquanta opere originali realizzate per gli art books Il mio Tex, La ballata del West, La cavalcata del morto e Tex Willer - Il romanzo della mia vita dell’artista aretino Fabio Civitelli e le illustrazioni e gli acquerelli per Tex l’avventura e i ricordi del senese Giovanni Ticci. Di Tisselli saranno esposti alcuni quadri di grande formato realizzati per il portfolio Lampi sul West.

La mostra intende raccontare, attraverso opere in parte inedite, il mondo di Tex Willer e dei suoi pards, protagonisti del più lungo successo editoriale italiano (1948-2014).

Un'occasione unica per avvicinare il pubblico a queste meravigliose opere in presenza di alcuni dei più importanti artisti dell’arte del fumetto in Italia.

Sabato 7 Giugno 2014 saranno presenti in mostra gli artisti

GIOVANNI TICCI

Il senese Giovanni Ticci (20 aprile 1940) è uno degli interpreti storici della lunga saga di Tex.

Debutta nel campo del fumetto collaborando con lo Studio D'Ami alla realizzazione di storie per il mercato internazionale. Il primo contatto con la Bonelli avviene nel 1958, quando Ticci esegue i disegni, inchiostrati poi da Bignotti, per Un ragazzo nel Far West, su testi di Guido Nolitta. Nel 1960 inizia a lavorare nello studio dell'amico Alberto Giolitti (Gilbert), disegnando fumetti western e fantascientifici destinati al mercato statunitense. Quest'esperienza lo assorbe per sei anni.

Finalmente, nel 1968, Ticci firma la sua prima avventura texiana: Vendetta indiana, n°91 della serie. Da subito, il suo stile essenziale e vigoroso gli guadagna il favore dei lettori, che vedono nel suo Tex l'espressione più compiuta del carattere determinato e vitalistico che costituisce la nota psicologica predominante del nostro Ranger. Inoltre, la sintesi grafica dello stile di Ticci, via via sempre più definita, si esprime al meglio sia nella caratterizzazione della fisionomia degli indiani, molto lontani dalle interpretazioni europeizzanti di tanti altri (pur bravissimi) disegnatori, sia nella visualizzazione dei grandi spazi, dalle distese innevate del Nord ai deserti e ai canyons dell'arroventato Sud Ovest.

Ticci disegna per Tex oltre 7.000 tavole e realizza decine di storie, alcune delle quali ritenute dei veri e propri capolavori del fumetto. Nel 1993 viene incaricato dalla Bonelli di realizzare le tavole per il "Texone" Il pueblo perduto, pubblicato nel giugno dell'anno successivo. Nel 1995, si svolge, a Roseto degli Abruzzi, Un senese nel Far West, una mostra antologica dedicata alla lunga carriera di Giovanni Ticci, il cui catalogo è pubblicato da Glamour. Sempre nello stesso anno svilupperà e concluderà il lungo episodio La strage di Red Hill, cominciato dall’amico Alberto Giolitti, morto durante la realizzazione della storia.

Nel 2012 disegna la storia Lo Sciamano bianco, pubblicata su "Color Tex" n°3, uscita nell'agosto 2013. Sempre nel 2013 pubblica, per i tipi della Little Nemo,Tex l’avventura e i ricordi: un viaggio nel mondo di Aquila della Notte ideato da Giovanni Battista Verger, con i contributi di Moreno Burattini e Mario Parodi. Seguito ideale de Il mio Tex di Civitelli e Verger, quest’antologia di 81 immagini texiane inedite ha avuto una lunga gestazione: tutte le illustrazioni sono state infatti commissionate da Giovanni Battista Verger con accurate ed attente "sceneggiature", consegnate negli anni all’artista senese, che le ha rese vive con il suo tocco inconfondibile.

Attualmente e in edicola la nuova collana "Tex Gold", per la quale Ticci ha realizzato una serie di copertine inedite.

FABIO CIVITELLI

Nato a Lucignano (AR) il 9 aprile 1955, Fabio Civitelli ha iniziato a farsi le ossa nello studio di Graziano Origa disegnando Lady Dust (1974). Collabora poi con la Dardo, la Edifumetto e la Ediperiodici. A partire dal 1977 lavora per la Universo, realizzando, tra le altre, la serie Doctor Salomon. Dopo una breve esperienza con i personaggi della Marvel (disegna L'Uomo Ragno e I Fantastici Quattro per "SuperGulp!"), Civitelli inizia a lavorare per la Sergio Bonelli Editore.

Nel 1979 è tra i disegnatori di Mister No. Nel 1983 disegna Pomeriggio cubano, pubblicato da Orient Express. Nel 1984 passa allo staff di Tex, di cui diviene rapidamente uno dei disegnatori più apprezzati e incisivi. I due killer, la sua prima storia texiana, viene pubblicata l'anno successivo.

Fabio Civitelli disegna Tex da quasi 30 anni; nel corso del tempo, e attraverso decine di lunghe avventure, ci ha abituati a tavole a fumetti colte, ricche di riferimenti, mai improvvisate. Ambienti, costumi, mezzi di trasporto e armi sono sempre frutto di una accurata ricerca storica. La linea chiara che contraddistingueva lo stile degli esordi e andata via via arricchendosi di sapienti chiaroscuri.

La natura gioca un ruolo da protagonista nelle sue tavole: grazie all’instancabile opera del suo pennello deserti arroventati, ovvero ammantati di oscurità, acque increspate dal passaggio di battelli o picchi selvaggi su montagne sperdute prendono vita. La luce è la vera protagonista dell’arte di Civitelli, tradendo la sua passione per la fotografia: luce calda del deserto rovente; luce crepuscolare che attraverso i cieli nuvolosi al tramonto; luce livida emanata dal fuoco nella notte; luce che accende le acque increspate del mare; luce ancora che disegna giochi d’ombra sui visi dei protagonisti.

I pards di Civitelli sono suoi e solo suoi: Tex con quella sua bellezza classica da eroe greco, con la luminosità del volto che non dà spazio a incertezze tra bene e male; Kit Carson che ne è l'alter ego e contraltare ironico; Carson a cui gli anni trascorsi a vivere pericolosamente non hanno sottratto il sorriso un po’ sornione alla Sean Connery.

Civitelli sa sposare alla leggibilità una rimarchevole eleganza grafica. Il suo stile unico si colloca nella scia di una grande scuola che, partendo da Alex Raymond attraverso Milton Caniff e Alex Toth, arriva fino a Magnus e Jack Kirby. Nel 2012 esce il suo "Texone" La Cavalcata del Morto, per il quale viene premiato come miglior disegnatore italiano al Salone dei Comics di Lucca 2012.

Fabio Civitelli è stato sino ad oggi l’unico disegnatore di fumetti popolari invitato ad esporre alla Biennale di Venezia e a fiere d’arte contemporanea quali ArtePadova, ArtVerona, Bologna Arte fiera, Roma Contemporanea; sue personali si sono tenute in tutta Italia, in Portogallo, Brasile, Croazia e Finlandia. Per i tipi della Little Nemo ha pubblicato Il mio Tex - La ballata del West di Civitelli e Verger e Il West secondo Civitelli, oltre ad aver contribuito alla realizzazione dell’enciclopedia texiana Cavalcando con Tex. Nell’autunno 2013 la Little Nemo ha infine dato alle stampe un’edizione del "Texone" in formato tavola originale, arricchita da una copertina inedita del disegnatore aretino.

SERGIO TISSELLI

Sergio Tisselli nasce a Bologna il 24 gennaio 1957. Nel 1980 inizia una collaborazione con la Editrice Rizzoli su Corrier Boy Music come sceneggiatore e disegnatore. La tesi di laurea in storia moderna conseguita a Bologna gli fornisce lo spunto per una sceneggiatura dalla quale nascerà il fumetto La costellazione del cane. Dall’incontro col grande maestro Magnus nasce l’avvincente viaggio di Giuseppe Pignata, storia di 120 pagine a colori pubblicata a puntate su Nova Express. Su testi di Marco Caroli disegna poi due racconti Il Satanone Bolognone e L’iperbolica Pomata.

Con la collaborazione di Giovanni Degli Esposti progetta la grafica ed esegue le illustrazioni del volume Quarzo tesoro nascosto. Nel 2000 su testi di Maurizio Ascari realizza le illustrazioni de La locanda dei misteri. Con la collaborazione di Lucio Filippucci realizza le copertine di Martin Mystere – L’integrale (Hazard Edizioni). Per la stessa casa editrice milanese esce nel 2003 Kim, riduzione a fumetti del romanzo di Kipling su testi di Valerio Rontini. Su testo di Giovanni Brizzi illustra Occhio di Lupo, primo volume dedicato al personaggio di Ducario.

Sue molte copertine e illustrazioni all’acquerello per la rivista "Notizie Emilbanca", della Banca di Credito Cooperativo di Bologna; realizza inoltre tre volumi illustrati per la regione Emilia Romagna: Nove passi nella storia, Le città dell’Emilia Romagna, Gli Emiliano-Romagnoli all’estero; nel 2000 illustra, per Maria Pacini Fazzi Editore, A companion to Lucca. Realizza opere su commissione a carattere uniformologico.

Per i tipi della Little Nemo ha pubblicato il portfolio Lampi sul West, mentre è in preparazione un portfolio sugli Indiani del Nord America, che verrà presentato a Lucca Comics 2014.

Per la Sergio Bonelli Editore è in corso di realizzazione una storia a colori di Tex su testi di Mauro Boselli.