Tex Willer arriva a Torino

Informazioni Evento

Luogo
LITTLE NEMO ART GALLERY
Via Federico Ozanam 7, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
08/04/2014

ore 18

Contatti
Email: info@littlenemo.it
Patrocini

Partnership: Sergio Bonelli Editore, Circolo dei Lettori

Artisti
Fabio Civitelli, Giovanni Ticci
Generi
disegno e grafica, fumetti

La mostra, intitolata “Tex Willer arriva a Torino”, si pone l’obiettivo di illustrare l’opera di due grandi artisti del West, legati da decenni al nome del personaggio più longevo del fumetto italiano: Fabio Civitelli e Giovanni Ticci.

Comunicato stampa

La mostra, intitolata “Tex Willer arriva a Torino”, si pone l’obiettivo di illustrare l’opera di due grandi artisti del West, legati da decenni al nome del personaggio più longevo del fumetto italiano: Fabio Civitelli e Giovanni Ticci. Ad essi si accompagnano le opere pittoriche di un singolare interprete del mito del West: Sergio Tisselli, che verrà presto annoverato tra i realizzatori delle tavole di Aquila della Notte.

A questo scopo verrà presentata una selezione delle migliori tavole di Civitelli per Tex Willer serie regolare e per il Texone, oltre che le illustrazioni per Il mio Tex - La ballata del West, Tex Willer - Il romanzo della mia vita, Il West secondo Civitelli; di Ticci per Tex serie regolare, Tex l’avventura e i ricordi e una selezione di studi ed acquerelli; di Tisselli una serie di acquerelli dedicati agli Indiani e per il portfolio Lampi sul West - armi storiche dell’Ovest americano.

L’inaugurazione si terrà martedì 8 aprile alle ore 18, alla presenza degli autori e disegnatori. Seguirà, alle ore 21, la presentazione colletiva delle ultime edizioni Little Nemo dedicate al West (Tex l’avventura e i ricordi, Lampi sul West - armi storiche dell’Ovest americano e l’edizione deluxe del Texone La cavalcata del morto) che si terrà presso il Circolo dei Lettori.

Interranno: gli autori Mario Parodi, Giovanni Battista Verger e Moreno Burattini (curatore e principale sceneggiatore di “Zagor”); i disegnatori Fabio Civitelli e Sergio Tisselli; il Prof. Guido Brivio, che proporrà un’inedita analisi filosofica del nostro Ranger.

GIOVANNI TICCI
Il senese Giovanni Ticci (20 aprile 1940) è uno degli interpreti storici della lunga saga di Tex. Debutta nel campo del fumetto collaborando con lo Studio D'Ami alla realizzazione di storie per il mercato internazionale. Il primo contatto con la Bonelli avviene nel 1958, quando Ticci esegue i disegni, inchiostrati poi da Bignotti, per Un ragazzo nel Far West, su testi di Guido Nolitta. Nel 1960 inizia a lavorare nello studio dell'amico Alberto Giolitti (Gilbert), disegnando fumetti western e fantascientifici destinati al mercato statunitense. Quest'esperienza lo assorbe per sei anni.

Finalmente, nel 1968, Ticci firma la sua prima avventura texiana: Vendetta indiana, n°91 della serie. Da subito, il suo stile essenziale e vigoroso gli guadagna il favore dei lettori, che vedono nel suo Tex l'espressione più compiuta del carattere determinato e vitalistico che costituisce la nota psicologica predominante del nostro Ranger. Inoltre, la sintesi grafica dello stile di Ticci, via via sempre più definita, si esprime al meglio sia nella caratterizzazione della fisionomia degli indiani, molto lontani dalle interpretazioni europeizzanti di tanti altri (pur bravissimi) disegnatori, sia nella visualizzazione dei grandi spazi, dalle distese innevate del Nord ai deserti e ai canyons dell'arroventato Sud Ovest.

Ticci disegna per Tex oltre 7.000 tavole e realizza decine di storie, alcune delle quali ritenute dei veri e propri capolavori del fumetto. Nel 1993 viene incaricato dalla Bonelli di realizzare le tavole per il “Texone” Il pueblo perduto, pubblicato nel giugno dell'anno successivo. Nel 1995, si svolge, a Roseto degli Abruzzi, “Un senese nel Far West”, una mostra antologica dedicata alla lunga carriera di Giovanni Ticci, il cui catalogo è pubblicato da Glamour. Sempre nello stesso anno svilupperà e concluderà il lungo episodio La strage di Red Hill, cominciato dall’amico Alberto Giolitti, morto durante la realizzazione della storia.

Nel 2012 disegna la storia Lo Sciamano bianco, pubblicata su “Color Tex” n°3, uscita nell'agosto 2013. Sempre nel 2013 pubblica, per i tipi della Little Nemo, Tex l’avventura e i ricordi: un viaggio nel mondo di Aquila della Notte ideato da Giovanni Battista Verger, con i contributi di Moreno Burattini e Mario Parodi. Seguito ideale de Il mio Tex di Civitelli e Verger, quest’antologia di 81 immagini texiane inedite ha avuto una lunga gestazione: tutte le illustrazioni sono state infatti commissionate da Giovanni Battista Verger con accurate ed attente “sceneggiature”, consegnate negli anni all’artista senese, che le ha rese vive con il suo tocco inconfondibile.

Attualmente è in edicola la nuova collana “Tex Gold”, per la quale Ticci ha realizzato una serie di copertine inedite.

FABIO CIVITELLI
Nato a Lucignano (AR) il 9 aprile 1955, Fabio Civitelli ha iniziato a farsi le ossa nello studio di Graziano Origa disegnando Lady Dust (1974). Collabora poi con la Dardo, la Edifumetto e la Ediperiodici. A partire dal 1977 lavora per la Universo, realizzando, tra le altre, la serie Doctor Salomon. Dopo una breve esperienza con i personaggi della Marvel (disegna L'Uomo Ragno e I Fantastici Quattro per “SuperGulp!”), Civitelli inizia a lavorare per la Sergio Bonelli Editore.

Nel 1979 è tra i disegnatori di “Mister No”. Nel 1983 disegna Pomeriggio cubano, pubblicato da Orient Express. Nel 1984 passa allo staff di Tex, di cui diviene rapidamente uno dei disegnatori più apprezzati e incisivi. I due killer, la sua prima storia texiana, viene pubblicata l'anno successivo.

Fabio Civitelli disegna Tex da quasi 30 anni; nel corso del tempo, e attraverso decine di lunghe avventure, ci ha abituati a tavole a fumetti colte, ricche di riferimenti, mai improvvisate. Ambienti, costumi, mezzi di trasporto e armi sono sempre frutto di una accurata ricerca storica. La linea chiara che contraddistingueva lo stile degli esordi è andata via via arricchendosi di sapienti chiaroscuri.

La natura gioca un ruolo da protagonista nelle sue tavole: grazie all’instancabile opera del suo pennello deserti arroventati, ovvero ammantati di oscurità, acque increspate dal passaggio di battelli o picchi selvaggi su montagne sperdute, prendono vita. La luce è la vera protagonista dell’arte di Civitelli, tradendo la sua passione per la fotografia: luce calda del deserto rovente; luce crepuscolare che attraverso i cieli nuvolosi al tramonto; luce livida emanata dal fuoco nella notte; luce che accende le acque increspate del mare; luce ancora che disegna giochi d’ombra sui visi dei protagonisti.

I pards di Civitelli sono suoi e solo suoi: Tex con quella sua bellezza classica da eroe greco, con la luminosità del volto che non dà spazio a incertezze tra bene e male; Kit Carson che ne è alter ego e contraltare ironico; Carson a cui gli anni trascorsi a vivere pericolosamente non hanno sottratto il sorriso un po’ sornione alla Sean Connery.

Civitelli sa sposare alla leggibilità una rimarchevole eleganza grafica. Il suo stile unico si colloca nella scia di una grande scuola che, partendo da Alex Raymond attraverso Milton Caniff e Alex Toth, arriva fino a Magnus e Jack Kirby.

Nel 2012 esce il suo “Texone” La Cavalcata del Morto, per il quale viene premiato come miglior disegnatore italiano al Salone dei Comics di Lucca 2012.

Fabio Civitelli è stato sino ad oggi l’unico disegnatore di fumetti popolari ad essere stato invitato ad esporre alla Biennale di Venezia e a fiere d’arte contemporanea quali ArtePadova, ArtVerona, Bologna Arte fiera, Roma Contemporanea; sue personali si sono tenute in tutta Italia, in Portogallo, Brasile, Croazia e Finlandia.

Per i tipi della Little Nemo ha pubblicato Il mio Tex - La ballata del West di Civitelli e Verger e Il West secondo Civitelli, oltre ad aver contribuito alla realizzazione dell’enciclopedia texiana Cavalcando con Tex.
Nell’autunno 2013 la Little Nemo ha infine dato alle stampe un’edizione del “Texone” in formato tavola originale, arricchita da una copertina inedita del disegnatore aretino.

SERGIO TISSELLI
Sergio Tisselli nasce a Bologna il 24 gennaio 1957.

Nel 1980 inizia una collaborazione con la Editrice Rizzoli su Corrier Boy Music come sceneggiatore e disegnatore. La tesi di laurea in storia moderna conseguita a Bologna gli fornisce lo spunto per una sceneggiatura dalla quale nascerà il fumetto: La costellazione del cane.

Dall’incontro col grande maestro Magnus nasce l’avvincente viaggio di Giuseppe Pignata, storia di 120 pagine a colori pubblicata a puntate su Nova Express. Su testi di Marco Caroli disegna poi due racconti: Il Satanone Bolognone e L’iperbolica Pomata. Con la collaborazione di Giovanni Degli Esposti progetta la grafica ed esegue le illustrazioni del volume Quarzo tesoro nascosto. Nel 2000 su testi di Maurizio Ascari realizza le illustrazioni de La locanda dei misteri.

Con la collaborazione di Lucio Filippucci realizza le copertine di Martin Mystère - L’integrale (Hazard Edizioni). Per la stessa casa editrice milanese esce nel 2003 Kim, riduzione a fumetti del romanzo di Kipling su testi di Valerio Rontini. Su testo di Giovanni Brizzi illustra Occhio di Lupo, primo volume dedicato al personaggio di Ducario.

Sue molte copertine e illustrazioni all’acquerello per la rivista “Notizie Emilbanca”, della Banca di Credito Cooperativo di Bologna; realizza inoltre tre volumi illustrati per la regione Emilia Romagna: Nove passi nella storia, Le città dell’Emilia Romagna, Gli Emiliano-Romagnoli all’estero; nel 2000 illustra, per Maria Pacini Fazzi Editore, A companion to Lucca. Realizza opere su commissione a carattere uniformologico.

Per i tipi della Little Nemo ha pubblicato il portfolio Lampi sul West, mentre è in preparazione un portfolio sugli Indiani del Nord America, che verrà presentato a Lucca Comics 2014.

Per la Sergio Bonelli Editore è in corso di realizzazione una storia a colori di Tex su testi di Mauro Boselli.

LE EDIZIONI
Il Texone di Fabio Civitelli: La Cavalcata del Morto La graphic novel su testi di Mauro Boselli che è valsa al disegnatore al disegnatore aretino il premio Gran Guinigi come miglior disegnatore italiano a Lucca Comics 2012. Presentazione del critico d’arte Italo Marucci, interventi critici di Guido Andruetto, Mauro Boselli e Fabio Civitelli, che svela alcuni dei suoi “trucchi del mestiere” e delle fonti iconografiche utilizzati nel suo lavoro. Segue la storia, che si può finalmente apprezzare nel formato e nella qualità che più si avvicina al disegno originale. Edizione di lusso in formato tavola originale cm 31x43, impressa su carta di pregio, legatura cartonata. Copertina inedita di Fabio Civitelli.

Tex l’Avventura e i Ricordi di Ticci e Verger. Un viaggio nel mondo di Aquila della Notte ideato da Giovanni Battista Verger, narrato in immagini da Giovanni Ticci, raccontato da Moreno Burattini e dalle poesie di Mario Parodi. Seguito ideale de Il mio Tex di Civitelli e Verger, quest’antologia di immagini texiane ha avuto una lunga gestazione: tutte le illustrazioni sono state infatti commissionate da Giovanni Battista Verger con accurate ed attente “sceneggiature”, consegnate negli anni all’artista senese, che le ha rese vive con il suo tocco inconfondibile. Testo critico di Italo Marucci. 81 illustrazioni inedite, di cui 14 a colori.

Lampi sul West – Armi storiche dell’Ovest americano narrate in immagini da Sergio Tisselli, da un’idea di Giuliano Arniani. Portfolio a tiratura limitata di sole 99 copie, contenente 13 illustrazioni impresse su carta di pregio in grande formato, firmate dall’artista. Cofanetto d’amatore realizzato dal maestro legatore Luciano Fagnola.