The Biting Sign
“The Biting Sign” è un dialogo interconnesso tra i lavori di Alessandra Omboni e Elena Xausa, due giovani illustratrici ognuna con uno stile peculiare ed un segno acuto, semplice nella sua realizzazione ma profondo nel significato.
Comunicato stampa
“The Biting Sign” è un dialogo interconnesso tra i lavori di Alessandra Omboni e Elena Xausa, due giovani illustratrici ognuna con uno stile peculiare ed un segno acuto, semplice nella sua realizzazione ma profondo nel significato.
L’illustrazione è una forma d’arte molto antica che risale all’antico Egitto quando gli artisti realizzavano delle immagini sui loro papiri, per descrivere i riti religiosi. Grazie alla sua capacità di tradurre le parole in realtà visiva, l’illustrazione gode di una lunga tradizione nel mondo dell’arte; sono molti gli artisti vi si sono dedicati, grazie anche al suo intento educativo.
L'esposizione, che esplora le forti analogie e le sottili differenze tra le due ricerche artistiche, evidenzia la duttilità di questa forma espressiva che suggerisce un'ampia gamma di interpretazioni per la mente e stimolazioni per la vista. Linee essenziali e sfumature semplici portano in vita creature antropomorfe armoniosamente inserite in un mondo irreale dimentico di ogni regola prospettica, ma familiare, dando allo spettatore l'opportunità di una libera interpretazione. Ogni composizione ha un’anima propria e racconta una storia a volte lunga un battito di ciglia a volte più articolata e complessa. L’osservatore viene spinto a indagare e rilevare affinità reciproche delle loro esperienze, dei loro linguaggi. Una raccolta di opere che consente di viaggiare liberamente da un disegno all’altro, da uno stato d’animo all’altro.
La mostra, che comprende serigrafie, acrilici e collages è la seconda tappa di un progetto più ampio che ha visto la partecipazione delle due giovani promesse al MoCCA Fest di New York (aprile 2012) dove hanno presentato una limited edition di 100 esemplari di Art-Shirt e Art-Zine. La terza e ultima tappa si svolgerà ancora nella Grande Mela dal 28 settembre e per una settimana negli originali spazi mobili dei Rabbit Movers.
CorAAL - Curatorial Art ALliance è un originale progetto d’arte pubblica che si propone come ponte tra le comunità artistiche internazionali. CorAAL ha base a New York, Venezia e Milano ed è nata da un’idea di due curatrici indipendenti, Gaia Conti e Paola Omboni, con la collaborazione del direttore della Galleria Spazio Arte di Milano e della fondatrice della Bay Bridge Production di New York.
www.coraal.com - [email protected]
IN PROGRAMMA PRESSO A.p.A.I. Casa dell'Arte:
- Esposizione THE BITING SIGN (dal 25 Luglio all' 8 Agosto 2012)
- Concerti per pianoforte ARGENTO VIVO (25, 26 Luglio e 2 Agosto 2012)
ARGENTO VIVO - Concerti
I Concerti per pianoforte ARGENTO VIVO sono strutturati in tre serate, in programma tre pianisti di fama internazionale che proporranno programmi musicali differenti tra loro; gli stessi musicisti saranno fautori del simposio che precede ogni concerto.
Il titolo dei concerti ARGENTO VIVO si ispira all'opera pittorica di Vanni Cuoghi, che per tutte le tre serate sarà esposta nella sala dei concerti. Come Cuoghi afferma: "il pianista durante la sua esecuzione, con le sue parole in musica, trasforma le corde di acciaio del pianoforte in argento vivo".
25 Luglio ore 21.30
Nathanael May - pianoforte
musiche: F. Chopin, C. Debussy, V. Guaraldi, A. Gentile, T. Takemitsu, C. Dodge, J. Cage, G. Crumb e J.T. Velduis.
26 Luglio ore 21.30
Fabrizio Ottaviucci - pianoforte
musiche: Giacinto Scelsi
2 Agosto ore 21.30
Massimiliano Valenti - pianoforte
musiche: Komitas Vardapet, Chick Corea, Massimiliano Valenti, Aaron.Copland, Alberto Ginastera
Associazione culturale A.p.A.i. Casa dell'Arte
L'Associazione culturale A.p.A.i. Casa dell'Arte in via Salara 11 a Ravenna, si rinnova quest'anno e ripropone la formula già solidamente collaudata del concerto preceduto da simposio e rinfresco finale, che ne ha fatto una manifestazione peculiare e unica nel suo genere. L'associazione, A.p.A.I. Casa dell'Arte è divenuta nel tempo anche spazio cittadino di un certo rilievo, grazie a collaborazioni prestigiose come quella col Ravenna Festival nel 2003 e dove sono state effettuate registrazioni musicali di CD attualmente sul mercato internazionale come per l'etichetta inglese ReR Megacorp e per la Casa Editrice Bompiani e a segnalazioni altrettanto importanti quali quella della Guida Touring Club Italia che la cita fra gli spazi musicali della città.