The Blank Conversation – Bianca Baldi
Torna The Blank Conversation progetto trasversale ideato dall’Associazione culturale The Blank che coinvolge residenza d’artista, interviste, pubblicazioni, fotografia per creare un nuovo veicolo di comunicazione che racconti l’arte contemporanea in una chiave spontanea e accessibile.
Comunicato stampa
The Blank Conversation
Storie (stra)ordinarie
A cura di Claudia Santeroni
Meeting Bianca Baldi | 16 - 19 Marzo 2015
Torna The Blank Conversation progetto trasversale ideato dall’Associazione culturale The Blank che coinvolge residenza d’artista, interviste, pubblicazioni, fotografia per creare un nuovo veicolo di comunicazione che racconti l’arte contemporanea in una chiave spontanea e accessibile.
Bianca Baldi, artista sudafricana nata a Johannesburg nel 1985, sarà dal 16 al 19 Marzo la prima ospite della nuova stagione, che vedrà la partecipazione di tre artisti stranieri invitati a passare un breve soggiorno nella residenza di The Blank in via Quarenghi, 50 a Bergamo.
Ruolo fondamentale sarà quello del pubblico, che potrà assistere ed intervenire attivamente alle conversazioni con l’artista: appuntamento il 18 marzo presso l’Accademia Carrara di Belle Arti, dove a partire dalle 11.30 Bianca Baldi farà viaggiare studenti, ma anche appassionati e curiosi, attraverso la propria ricerca artistica, con la partecipazione dei docenti Salvatore Falci e Marco Mancuso.
Con The Blank Conversation si vuole ripristinare il contatto diretto tra tutti i protagonisti del mondo dell’arte, gli artisti i curatori e il pubblico, per stimolare occasioni di ricerca, spunti di riflessione e percorsi comuni da seguire, in favore di un'arte non più percepita come elitaria ed inaccessibile. Scopo dell’iniziativa è indagare la pratica artistica in modo non convenzionale, attraverso una serie di interviste che si propongono di esplorare l’approccio emotivo che gli artisti contemporanei hanno verso le loro opere e, in generale, verso tutto il panorama artistico attuale.
The Blank Conversation è organizzato in momenti di conversazione, tra l’artista, la curatrice, il pubblico e la città stessa di Bergamo. Secondo le parole di Claudia Santeroni, ideatrice e curatrice del progetto, è fondamentale “il rapporto dialettico, il confronto verbale serrato tra l’artista e il curatore. In tal modo, passando del tempo con gli artisti, ascoltandoli, raccontandoli per divulgarne il pensiero, si offre anche al pubblico la possibilità di innamorarsi di una situazione, non più percepita come elitaria”.
Anche per questa seconda stagione prosegue la pubblicazione dei cataloghi di The Blank Conversation, realizzati grazie a Lubrina Editore, che trasferiscono su carta tutto il materiale raccolto nei giorni di permanenza degli artisti: testi e fotografie che testimoniano lo scambio avvenuto fra il curatore, l'artista, il pubblico, la realtà di The Blank e la città di Bergamo. Piccoli, leggeri, pratici, stampati su carta riciclata e totalmente gratuiti, i cataloghi sono fatti apposta per essere collezionati, proponendo un oggetto a cui avvicinarsi senza riserve o soggezione.
La collaborazione con la casa editrice Lubrina e con l’Accademia Carrara di Belle Arti testimonia ancora una volta la vocazione di The Blank, luogo di incontro tra le diverse realtà bergamasche, un network che racchiude iniziative e attività volte alla promozione e alla valorizzazione dell’arte contemporanea.
Per ogni appuntamento saranno disponibili 200 cataloghi, rintracciabili presso la Residenza di The Blank e presso i membri aderenti al Network di The Blank.
Con The Blank Conversation si raccontano storie (stra)ordinarie, per riavvicinare le persone all’arte e alla creatività.
Bianca Baldi è nata a Johannesburg nel 1985, ma è cresciuta a KwaZulu Natal, e si è diplomata alla Michaelis School of Fine Art di Città del Capo nel 2007. Nel 2010 è stata ospite presso l'Università IUAV di Venezia, completando poi i suoi studi presso la Städelschule di Francoforte sul Meno, in Germania. Le sue mostre personali sono state a Città del Capo, Johannesburg. Francoforte, Berlino, Napoli e Venezia. Nel 2013 ha collaborato con Bridget Baker in un progetto espositivo intitolato ACT I: ÆROLITHE ILLUSION, realizzato da Bureau de Cinéma Africain (ABC), con testi di Clare Butcher e Bettina Malcomess. Il suo progetto Zero Latitude: A User’s Manual (2014) è stato commissionato e co-prodotto dalla ottava edizione della Berlin Biennale for Contemporary Art, con il sostegno del Goethe-Institut. Tra le esperienze di residenza d’artista, ha partecipato nel 2015 al progetto AIR Antwerp e nel 2012 alla Fondazione Spinola Banna per L’Arte, Torino, con un workshop con Tim Rollins and K.O.S.