The Future of Plastic
In linea con precedenti esperienze avviate e sviluppate da Plart, The future of plastic propone un’alternativa di sguardo sugli oggetti che popolano il nostro quotidiano.
Comunicato stampa
Arriva in Italia il Growing Lab, progetto espositivo che si fa interprete di una visione possibile del futuro dei materiali plastici. L’iniziativa è della Fondazione Plart di Napoli che continua a vivere il design come disciplina di indagine delle profonde trasformazioni che attraversano la nostra contemporaneità.
In linea con precedenti esperienze avviate e sviluppate da Plart, The future of plastic propone un’alternativa di sguardo sugli oggetti che popolano il nostro quotidiano. Accanto alla produzione si profila un nuovo universo di oggetti “coltivati”. Questo è il growing design, il campo teorico/pratico disegnato e sviluppato da Maurizio Montalti/Officina Corpuscoli.
Uno scambio continuo tra progetto e ricerca scientifica genera la possibilità di immaginare realtà nuove e differenti, che creano un avanzamento sia scientifico che progettuale. Trasformando gli spazi della Fondazione in laboratorio in progress, il designer italiano Maurizio Montalti con studio ad Amsterdam, presenta i risultati delle ricerche del suo “Growing Lab” . Tra alambicchi e sperimentazioni alchemiche è possibile seguire lo sviluppo di “coltivazione” di una serie di oggetti composti da una specie di funghi, largamente presente in natura, che viene impiegata come collante di scarti agricoli, fibre e materiali organici. Il fungo, “cibandosi” delle sostanze presenti nei materiali, sviluppa una intricata rete di filamenti - il micelio - che agiscono da legante, creando materiali differenti, a seconda degli ingredienti presenti e delle condizioni di crescita.
Si “coltiva” così una collezione di oggetti (vasi, elementi d’arredo, lampade) attraverso l’utilizzo di risorse locali derivanti da scarti agricoli o dalla degradazione e trasformazione di materiali polimerici. Un processo completamente naturale che può avvicinarsi a quello di una lenta stampante 3-D, in cui la velocità di stampa corrisponde a quella di crescita dei funghi stessi. Un invito a ricercare modi e mondi possibili per trasformare le idee sul modo di produzione industriale, sui sistemi e sulle reti esistenti. Il design come le nostre dinamiche sociali e culturali cresce in complessità e in molteplici direzioni occorre progettare scenari di futuri possibili. Un altro mondo è possibile.
Il progetto rientra nel Festival Internazionale del Design, Tradizione, Innovazione e Sviluppo sostentibile, che si inserisce nel quadro degli aiuti in «de minimis» previsti dal POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10: ‘La cultura come risorsa’- Provvedimenti”- Attività A) Beneficiari soggetti privati D.D. 125 del 03/06/2011.
La mostra è stata realizzata con il supporto dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
La mostra “The Future of Plastic” e le attività di ricerca del progetto di Montalti “The Growing Lab” sono il risultato combinato di una ricerca autonoma e di una continuata attività di collaborazione con partners quali Utrecht Universiteit e Stichting Mediamatic (“Mycelium Design”). Si ringrazia inoltre CNC Exotic Mushrooms per il contributo apportato.
Testi in catalogo di
Luigi Nicolais Presidente CNR
Danielle Arets (Design Academy di Eindhoven)
Marco Petroni (Fondazione Plart)
PLART FOUNDATION
THE FUTURE OF PLASTIC
Maurizio Montalti / Officina Corpuscoli
Curated by Marco Petroni
OPENING: July 10th, 2014
Plart Foundation functions by the principle of looking at the design discipline, as one that analyses, creates and leads the profound transformations characterising the contemporary time we live in. Therefore, the foundation is happy to present an exhibition that aims to embody a vision about the way plastic materials will change in the future.
In line with previous projects undertaken at Plart, “The Future of Plastic” proposes a radical paradigm shift, offering a different insight into the objects occupying our everyday life.
By moving beyond traditional production methods, a new universe of “cultivated” objects, starts to emerge. This is in fact the “Growing Design” approach, designed and developed by Maurizio Montalti/ Officina Corpuscoli: a definition of a new field resulting from the constant exchange between theory and practice, research-based projects and hands-on experimentation, stimulating and promoting further developments, affecting both the scientific and the design field. The Italian designer (who based his professional practice in Amsterdam, NL) will present the early results of his research concerning “The Growing Lab” project, by transforming the Plart spaces in a process-based laboratory. Travelling through micro-landscapes and experimental alchemies, it will be possible to follow the evolution of “cultivated” objects, deriving from the action of natural, widespread fungal organisms (mushrooms), employed as binding material holding together organic elements, such as fibres and agricultural waste. By directly feeding on nutrients and compounds available in such substrates, the fungi evolve into an intricate network of filaments – the so-called mycelium -, which act as a natural binder for the creation of materials which differ, according to the ingredients and the growth conditions implemented. As a result of such process which utilises local waste and resources or the degradation and transformation of existing polymeric materials, a small collection of unique objects and decorative elements comes to life, generating new narratives and new possibilities for future production models. Overall, a purely natural process that can be compared to a sort of “slow” 3-D printing, in which the speed of printing corresponds to the time fungi need for growing. An emerging project which seeks to engage in a strong collaboration with natural systems, indicating unprecedented paths regarding the generation of better and economically sustainable productionmodels, transforming current existing paradigms, systems and networks. An open invitation to the need of researching possible alternatives and potentially different futures, in which plastics exist as a completely natural material. Design, just as our social and cultural dynamics, grows towards complexity. It is indeed needed to design new possibilities and future scenarios, which could allow defining and creating a different world.
The exhibition was realised with the support of the Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
The exhibition “The Future of Plastic” and the research activities of Montalti’s “The Growing Lab” result from a combination of an autonomous research process with an ongoing
collaborative process with partners, such as Utrecht Universiteit and Stichting Mediamatic(“Mycelium Design”). Furthermore, a thank you goes to CNC Exotic Mushrooms for the support given.
Catalogue texts by
Luigi Nicolais Presidente CNR
Danielle Arets (Design Academy Eindhoven)
Marco Petroni (Plart Foundation)