The Japanese House
Tra tradizione e innovazione l’interpretazione della casa di oltre 60 architetti giapponesi capace di raccontare una intera cultura.
Comunicato stampa
THE JAPANESE HOUSE. ARCHITETTURA E VITA DAL 1945 A OGGI
Galleria 2
a cura di Pippo Ciorra in collaborazione con Kenjiro Hosaka (National Museum of Modern Art, Tokyo) e Florence Ostende (Barbican Centre, Londra). Chief Advisor della mostra Yoshiharu Tsukamoto (Atelier Bow-Wow / Tokyo Institute of Technology).
Tra tradizione e innovazione l’architettura della casa giapponese racconta un’intera cultura
Co-organizzata da Japan Foundation, Tokyo e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, e coprodotta da Japan Foundation, MAXXI, Barbican Centre e il National Museum of Modern Art di Tokyo, la mostra racconta l’importanza del progetto della casa in Giappone attraverso il lavoro di archistar come Kenzo Tange, Toyo Ito, Kazuyo Sejima e Shigeru Ban, e dei loro maestri meno conosciuti in occidente come Shirai, Shinohara, Sakamoto e di giovani straordinariamente promettenti.
Convivenza tra tradizione e innovazione architettonica, tra natura e artificio, materiali antichi e tecnologicamente evolutila: lo spazio domestico è la chiave d’accesso all’intera cultura metropolitana del Giappone di oggi.
La mostra presenta gli aspetti essenziali della casa giapponese, rivelando la ricchezza espressiva dei progetti e la loro capacità di creare sempre una inattesa armonia tra uomo, edificio e contesto.
Disegni, modelli, fotografie d’epoca e contemporanee insieme a video, interviste, spezzoni di film, manga e opere di artisti compongono il percorso di mostra insieme alle riproduzioni in scala reale di frammenti e sezioni di edifici particolarmente significativi, nell’allestimento progettato da Atelier Bow-Wow in collaborazione con il museo.