The Others Inside Me/L’altro dentro di me

Informazioni Evento

Una maratona di letteratura, arte e musica intorno al tema de L’ALTRO. La serata sarà occasione per conoscere le tante declinazioni possibile della parola ALTRO: differente, diverso, nel genere, nell’abilità, nell’etnia, nella storia personale.

Comunicato stampa

"The Others Inside Me/L’altro dentro di me"
per la NOTTE DELLA CULTURA 2013

Viene dalla città caleidoscopio, dalla città che non dorme mai per lanciare mode e trend in tutto il mondo un messaggio tanto nuovo quanto antico: le storie che ci crescono dentro sono tessute con i fili degli incontri che facciamo durante la nostra vita. La fotografa newyorkese Rebecca Arnold inaugurerà la mostra documentaria dal titolo "The Others Inside Me/L’altro dentro di me" sabato 7 settembre alle 20.00 presso la galleria d’arte contemporanea Art & Ars Gallery all’interno de La Notte della Cultura di Galatina (Le), una maratona di letteratura, arte e musica intorno al tema de L’ALTRO. La serata sarà occasione per conoscere le tante declinazioni possibile della parola ALTRO: differente, diverso, nel genere, nell’abilità, nell’etnia, nella storia personale.

“As soon as I began to give away my trade, photography, in the context of something I love, travel, adventure entered my life.
Donating my photography to nonprofits in developing countries pulls me out of my modern, technical life, back into a primal reality of human contact and dependency for survival in a way that makes me feel alive. Balanced. Useful. Appreciative. This exhibit lays out how the people in my photos do this to me, exposing the private stories inside my psyche as I take the pictures.
I’ve learned we must find our meaning in life; what makes us personally feel alive at a level that totally excites us. I’d recommend to everyone, to quietly follow the thread of your own passion, discover what donating a piece of you does to you, and watch a new life unfold.” Rebecca Arnold

“Non appena ho deciso di donare il mio lavoro, la fotografia, nell’ambito di qualcosa che mi appassiona, il viaggio e l’avventura sono entrati nella mia vita. Donare la mia fotografia ad organizzazioni no-profit che lavorano nei paesi in via di sviluppo mi ha scaraventato fuori da una vita moderna e tecnologica per riportarmi alla primaria necessità del contatto umano e dell’importanza della relazione per la sopravvivenza in un modo che mi fa sentire viva. Bilanciata. Utile. Riconoscente. Questa mostra descrive bene come le persone ritratte siano state capaci di far risvegliare questo in me, di rivelare le piccole-grandi storie nascoste dentro di me. Ho imparato che dobbiamo cercare il nostro significato profondo, ciò che ci fa sentire vivi e che ci emoziona totalmente. Lo suggerirei ad ognuno, di seguire il filo della propria passione, di scoprire che effetto fa donare un pezzo di sé agli altri e vedere come da questo gesto una nuova vita si riveli.” Rebecca Arnold

La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre dalle 18 alle 21. Le foto saranno in vendita e il ricavato verrà dato in beneficienza.

La manifestazione e la mostra sono volute dall’amministrazione comunale della Città di Galatina e curate dall’associazione Calliope Comunicare Cultura che promuove nuove pratiche possibili per la costruzione della società-mondo, e da Art & Ars Gallery di Gigi Rigliaco.

BIO
Rebecca Arnold è una prolifica fotografa che ama documentare natura e cultura dei 40 paesi nel mondo che ha visitato. In questo momento sta trasformando la sua passione per la fotografia in una professionalità a disposizione delle organizzazioni no-profit che lavorano nei paesi in via di sviluppo. Racconta il loro duro lavoro attraverso foto che dona affinché vengano riutilizzate a scopo promozionale o per la ricerca di fondi. Ha collaborato con il Nobel per la Pace Muhammad Yunis della Grameen Foundation nell’Africa dell’est e, grazie all’aiuto della Fondazione Clinton e del Gruppo per la Filantropia Globale, Rebecca ha fotografato il lavoro del St. Luke’s Hospital di Haiti vincitore del premio Opus. Recentemente è stata in Brasile a documentare il lavoro di C.A.R.E. e di altre associazioni vincitrici di riconoscimenti importanti nel settore del volontariato. Il suo progetto è di dare alla sua fotografia documentaristica sulla natura e l’arte una direzione socialmente consapevole, rebeccaarnoldphotography.com.
Parallelamente nel 2000 Rebecca ha fondato la sua compagnia che si occupa ad altissimi livelli di post produzione fotografica creando icone delle celebrità dello star system americano ed europeo. Milioni di persone hanno visto il suo lavoro in campagne pubblicitarie globali, copertine di album e riviste tra cui il famoso e gigantesco cartellone pubblicitario nella Times Square di New York. I suoi lavori sono stati pubblicati innumerevoli volte in riviste come Vanity Fair, Elle, Flaunt, Interview Magazine, Harper’s Bazaar Arabia, Allure ed alcune sue foto hanno avuto il riconoscimento delle riviste French e American Photo. Il lavoro di Rebecca è anche apparso in programmi tv come Oprah, Entertainment Tonight, Sex and the City e sulla copertina di una delle uscite più vendute della famosa rivista americana Us Magazine.
Rebecca vive a New York, lavora occasionalmente a Los Angeles e tiene conferenze per l’Istituto d’Arte di San Francisco.
Negli ultimi anni, il suo interesse per la psicologia, le scienze della conoscenza e le cause umanitarie, Rebecca ha preso un diploma in life coaching, rebeccaarnoldcoaching.com. Tiene conferenze e lavora come mentore per associazioni no-profit che sostengono lo svantaggio e ha appena tenuto una conferenza presso la New York University. Ha un piccolo studio a New York e nel 2011 ha fondato la New York Coaches Network.
Rebecca è nata da madre tedesca e padre Americano e ha vissuto I suoi primi anni in Europa; questo ha creato in lei una naturale inclinazione a costruire il proprio lavoro attraverso le relazioni internazionali.

ENGLISH BIO
Rebecca was born and lived her first years in Europe to a German mother and American father; this experience naturally draws her to work with internationals around the world.
Rebecca Arnold has been a prolific photographer of nature and cultures on her travels to over 40 countries around the world.
She is currently transitioning from semi-professional to professional photography after collaborating for years with NGO’s in developing countries. She takes professional photos of their hard work so they can use them in their publicity and fundraising efforts. She has collaborated with Nobel Peace Prize-winner Muhammad Yunis' Grameen Foundation in E. Africa, and with the help of the Clinton Foundation and Global Philanthropy Group, Rebecca shot for the Opus Prize-winning St. Luke’s Hospital in Haiti. And recently Rebecca returned from Brazil, documenting work by C.A.R.E. Brazil and other award winning nonprofits. She plans to soon launch her nature and art photography, taking it into a socially conscientious direction, rebeccaarnoldphotography.com.
Along side photography Rebecca also founded her own company in 2000 working as a world-class digital post-production artist in the still photography industry. She creates iconic images of top celebrities in the American and European music industry and in Hollywood. Hundreds of millions have seen her work in global advertising campaigns, album covers, and magazines; including a 300 foot billboard in New York’s Times Square. She has been published countless times, including in Vanity Fair, Elle, Flaunt, Interview Magazine, Harper’s Bazaar Arabia, Allure, and in award-winning photography for French and American Photo. Rebecca’s post work has appeared on shows like Oprah, Entertainment Tonight, Sex and the City, and on the cover of Us Magazine’s highest selling issue in history.
Rebecca is based in New York, works occasionally in Los Angeles, and has guest lectured at the San Francisco Art Institute.
Lastly, with an interest in psychology, neurology, and humanitarianism, Rebecca also has a degree in life coaching, rebeccaarnoldcoaching.com. She is a featured speaker and mentor with American and international nonprofits which support the less advantaged, and she has guest lectured at New York University. She has a small, private practice in New York and in 2011 she founded the New York Coaches Network.
Rebecca was born and lived her first years in Europe to a German mother and American father; this experience naturally draws her to work with internationals around the world.