The Rock City
The Rock City è un pezzo di storia di questa città e dei suoi narratori occulti, la cronaca senza fronzoli di una istantanea al buio, la suggestione di un periodo irripetibile e lontano, che ci restituisce intatta l’irresistibile energia che scorreva in quegli anni nelle vene di Milano, the Rock City.
Comunicato stampa
The Rock City è un pezzo di storia di questa città e dei suoi narratori occulti, la cronaca senza fronzoli di una istantanea al buio, la suggestione di un periodo irripetibile e lontano, che ci restituisce intatta l’irresistibile energia che scorreva in quegli anni nelle vene di Milano, the Rock City.
Massimo Barbaglia, Gigliola Di Piazza, Bruno Marzi e Angelo Radaelli sono gli stregoni che in quegli anni quasi ogni sera si sono mossi nella città alla caccia di uno sguardo, un suono, un passo di danza, un sorriso, insomma tutto ciò che accadeva nei millanta palcoscenici di Milano.
I racconti migliori erano in quell’ istante rubato nei primi dieci minuti di show, quando il microfono non funzionava bene o le luci erano basse, e poi via di corsa in una altra platea, un altro pass, un altro servizio d’ordine da convincere.
Come raccontare la lunga stagione musicale milanese che fra gli anni Ottanta e i primi duemila ha visto proliferare una straordinaria offerta di iniziative in città? Jazz e blues nelle piazze e nei club, importanti musical nei teatri, e la grande musica rock nei templi da oltre centomila ingressi. Le star vivevano la città: così Madonna all’apice del successo si aggirava in via Montenapoleone con Naomi Campbell prima dello show mentre nei locali e nei ristoranti si incrociavano Prince o Peter Gabriel, David Bowie o Sting. Una mostra fotografica ripercorre ora quei momenti – ufficiali o ufficiosi, sul palco o dietro le quinte e nel quotidiano – catturati da fotografi i cui scatti hanno nutrito l’immaginario collettivo attraverso le pagine dei giornali che li pubblicavano. Autori delle fotografie sono Massimo Barbaglia, Gigliola Di Piazza, Bruno Marzi e Angelo Redaelli, instancabili narratori per immagini della musica di allora in città, una vera e propria Rock City. La mostra è curata da Luigi Pedrazzi e co-prodotta da Arteutopia e Clarart negli spazi di Hernandez Art Gallery. Fra i soggetti, in ordine sparso: BB King, Frank Zappa, Fabrizio De Andrè, Joan Baez, Paolo Conte, Patti Smith, Skunk Anansie, Sinead O’Connor, Aerosmith, David Bowie, Michel Petrucciani, Lou Reed, Elton John, Woody Allen, Liza Minnelli, Witney Huston, Madonna, Vasco Rossi, Pat Metheney, Miles Davis, Robert Fripp, Laurie Anderson, Annie Lennox, Frank Sinatra, Joe Jackson, Sting.
Durante il periodo della mostra sarà organizzato per la giornata di sabato 12 dicembre un workshop dal titolo "Il rock in camera oscura" con il fotografo Bruno Marzi, storico fotografo musicale italiano che illustrerà le fondamentali differenze tra fotografia analogica e digitale, oltre che avventure, aneddoti e curiosità di una lunga carriera al fianco delle grandi Rockstar.
(ingresso workshop 10 euro - posti limitati su prenotazione a [email protected])