The Topography of Citizenship

Informazioni Evento

Luogo
SRISA GALLERY OF CONTEMPORARY ART
Via San Gallo 53/r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lunedi – Venerdi 10:00 – 21:00

Vernissage
08/11/2013

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Albien Alushaj, Esteban Ayala, Ida Barbati, Arber Elezi, Meri Iacchi, Lori Lako, Manuela Mancioppi, Silvia Pallini, Manuela Ruga, Jonida Xherri
Curatori
Pietro Gaglianò
Generi
arte contemporanea, collettiva

Non una mostra, ma una presentazione di materiali ancora in lavorazione che richiedono, in larga parte, di essere condivisi dal pubblico, ridistribuiti concettualmente e proiettati in uno sviluppo futuro.

Comunicato stampa

Dal 25 ottobre alla Srisa si è svolto “The Topography of Citizenship”: un laboratorio ideato e diretto da Pietro Gaglianò che ha condotto dieci artisti in un percorso di confronto e approfondimento sulle variabili della cittadinanza nella città e nella percezione sociale.
Esperienze narrative, disorientamenti, reenactement di performance storiche, cartografie necessarie e mappature del rimosso hanno impegnato gli artisti in sperimentazioni linguistiche e teoriche. A partire da questo dibattito sulla condizione contemporanea e su come l’arte può interpretare il senso di appartenenza ai luoghi, la condivisione degli spazi e i conflitti nella sfera pubblica, i dieci partecipanti hanno sintetizzato visioni, progetti in progress, azioni partecipate che vengono presentato nella gallery e negli altri spazi della Srisa come altrettanti appunti, pagine di diario, portolani transitori per una navigazione a vista.
Non una mostra, dunque, ma una presentazione di materiali ancora in lavorazione che richiedono, in larga parte, di essere condivisi dal pubblico, ridistribuiti concettualmente e proiettati in uno sviluppo futuro. Alla conclusione del periodo di apertura verrà realizzato un manifesto, come ulteriore progetto corale degli artisti coinvolti.
Con “The Topography of Citizenship” la Srisa approfondisce la propria specificità di luogo per la creazione e la formazione, spazio indipendente capace di accogliere esperienze non convenzionali tra produzione ed esposizione.