The Transparent Breath

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO NANI MOCENIGO
Dorsoduro 960 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

ore 10:00 - 18:00

Vernissage
25/08/2022
Biglietti

ingresso libero

Generi
design

The Transparent Breath l’esposizione internazionale che celebra il gioiello artistico in vetro.

Comunicato stampa

L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Arte Design Venezia, si svolgerà dal 25 agosto al 25 settembre nella storica location di Palazzo Nani Mocenigo - galleria ADmore in occasione del Festival “The Italian Glass Week 2022”.

Venezia, 20 Luglio 2022 – Appuntamento al 18 settembre ore 11:00 al Nani Mocenigo Palace per l’incontro con i designer di The Transparent Breath, l’esposizione che vede protagonisti gli artisti internazionali del gioiello artistico in vetro. L’esposizione farà parte del palinsesto eventi del festival The Italian Glass Weeks, un nuovo importante Festival organizzato nell'ambito del 2022 United Nations International Year of Glass. La prima settimana della manifestazione si terrà a Milano dal 10 al 18 settembre 2022 e sarà dedicata principalmente al vetro industriale. La seconda settimana, invece, si terrà a Venezia dal 17 al 25 settembre 2022 e sarà dedicata al vetro artistico. Il Festival, presentato e promosso dagli organizzatori di Vision Milan Glass Week e The Venice Glass Week, ha l'obiettivo di mostrare, promuovere e sostenere il vetro in Italia a livello nazionale e internazionale.

Com’è noto, Venezia è conosciuta nel mondo per la sua millenaria tradizione vetraia. The Transparent Breath celebra così il genio dell’artista, il soffio che plasma la materia e la rende tanto unica quanto eterna. Entità ancestrali come il fuoco, il respiro e la mano dell’uomo diventano protagonisti nel celebrare la materia tanto nobile e antica del vetro, reinterpretandola in chiave contemporanea e offrendo agli spettatori uno spaccato sul panorama contemporaneo del gioiello artistico in vetro.

I gioielli d’artista selezionati trovano dimora all’interno di un vero e proprio scrigno: l’antico Palazzo Nani Mocenigo oggi sede dell’Hotel Nani Mocenigo, a pochi passi da Le Gallerie dell’Accademia, la Peggy Guggenheim Collection e la Basilica di Santa Maria della Salute. L’esposizione è a cura di Lisa Balasso e Eleonora Varotto.

I gioielli in mostra

Le creazioni esposte sono state realizzate secondo diverse tecniche di lavorazione del vetro; vetro soffiato, vetro a lume, vetrofusione. Tra le creazioni in vetro soffiato troviamo le bolle azzurre di DriftLand (Russia), le forme molecolari dei pezzi di SiO2 Glass Jewelry (Spagna), le collane di Antonija Gospić (Croazia) che con le loro perle metamorfiche ci invitano ad uscire vittoriosi dal periodo buio che sono stati gli ultimi due anni di pandemia. Il percorso prosegue con le bolle trasparenti di Kopoli (Giappone), gli anelli scultorei e sempre attuali di Agustina Ros (Spagna), le creazioni evocative di Olga Tabakova (Russia), le creature marine di Cecilia López Bravo (USA), le opere sperimentali di Alberto Corte (Italia), e i preziosi riflessi nelle perle soffiate di Muriel Balensi (Italia).

L’antica lavorazione del vetro a lume si fa emblema negli anelli onirico-visionari di Atelier Alessandra direttamente dall’isola di Murano, nelle perle ispirate alla natura e al mondo marino di Móró Barbara Glass (Ungheria) una diversa dall’altra e i preziosi talismani di Anna Boothe (USA) così come nelle perle dai toni pastello di Amy West. Diverse declinazioni di catene lucenti trovano forma dalle mani sapienti di Minori Takagi (Canada) e Glass Berries (Lettonia).

Le creazioni quasi pittoriche di Celina Glass Art (Germania) così come i pendenti fusi di David Melamed (Canada) e quelli più scultorei di Alexandra Mezo (Irlanda) sono ottimi esempi della tecnica a fusione.

I gioielli cosmici di Ioanna Art Jewelry (Serbia), e le creazioni da indossare di L'Etoile de Verre si configurano invece come esempio di tecnica di lavorazione Tiffany.

Completano l’esposizione le statuarie sculture luminose di Ana Marìa Reque Sotelo (sua l'opera in cover, ph Gino Gabrieli).