The Wall (archives) #8 – beyond the railway
Nuova edizione del progetto che coinvolge artisti, curatori e studiosi chiamati a partecipare con un contributo formale o teorico per creare un archivio mobile: una piattaforma per il dibattito dalla quale scaturiscono esperienze di formazione e laboratori di mappatura sensibile dello spazio sociale.
Comunicato stampa
Giovedì 27 giugno alle ore 18.00, negli spazi di B.go Loreto/SP, inaugura The Wall (archives) #8 – beyond the railway, nuova edizione del progetto che coinvolge artisti, curatori e studiosi chiamati a partecipare con un contributo formale o teorico per creare un archivio mobile: una piattaforma per il dibattito dalla quale scaturiscono esperienze di formazione e laboratori di mappatura sensibile dello spazio sociale.
A Cremona il progetto si colloca con precisione ai margini della città, oltre la ferrovia che separa Borgo Loreto dal centro storico, per una indagine sulla periferia come luogo di decantazione e nuova propulsione culturale. Nato in collaborazione con B.go Loreto/SP e CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, The Wall #8 prevede la realizzazione di un laboratorio rivolto agli studenti del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” e ai giovani creativi del territorio. Le attività saranno incentrate sull’interpretazione di alcune condizioni di permeabilità dello spazio pubblico e confluiranno in una formalizzazione che verrà presentata in occasione dell’inaugurazione.
Verrà realizzato un secondo laboratorio dedicato alle insegnanti delle scuole cremonesi e incentrato sui temi della comprensione della diversità sociale e della sua valorizzazione.
Per tutto il periodo di permanenza nello spazio di Borgo Loreto, i materiali di The Wall (archives) saranno a disposizione del pubblico in libera consultazione.
The Wall (archives) è nato nel 2010 per aprire un dibattito intorno al concetto di muro, a partire dalla definizione geopolitica di frontiera per esplorare le più diverse interpretazioni sociali, culturali, territoriali, estetiche. Il progetto sviluppa un modello discussione sui linguaggi contemporanei e di comunicazione con il pubblico che reinterpreta la prassi contemporanea dell’archiviazione in funzione creativa. I materiali raccolti sono di qualsiasi natura e formato: performance, video, foto, disegni, o altre opere, testi originali, documenti, libri, riviste, dichiarazioni verbali. The Wall (archives) si muove di città in città ampliandosi col lavoro di nuovi autori incontrati lungo il percorso e assumendo ogni volta un profilo diverso sul piano della condivisione con il pubblico e dei dispositivi messi in opera. Nel corso delle precedenti edizioni, a Firenze, Roma, Bologna, Lecce, Città del Lussemburgo, Santa Croce sull’Arno (Pisa), Cosenza, ha presentato i contributi di oltre 160 autori e ha avviato progetti specifici con le istituzioni e con gli enti di formazione.
Gli autori: Adalberto Abbate, Corrado Agricola, Allegra Solitude, Marina Arienzale, Emanuela Ascari, Emanuela Baldi, Stefania Balestri, Francesca Banchelli, Maura Banfo, Emanuele Becheri, Francesco Bernardelli, Filippo Berta, Luca Bertolo, Anna Biagetti, Marco Biagini, Leonora Bisagno, Marina Bistolfi, Iacopo Braca, Alba Braza, Andras Calamandrei, Francesco Campidori, Cecilia Canziani, Daria Carmi, Christiana Caro, Francesco Carone, Alessandro Casati, Gea Casolaro, Giancarlo Cauteruccio, Matteo Cavalleri, Giusy Checola, Paolo Chiasera, Cristian Chironi, Claudio Cirri, Luca Coclite, Carlo Colli, Daniela Comani, Michelangelo Consani, Massimo Conti, Leone Contini, Fabio Cresci, Cuoghi Corsello, Gaetano Cunsolo, Davide Daninos, Michele Dantini, Valerio Del Baglivo, Daniela De Lorenzo, Elisa Del Prete, Giuseppe De Mattia, Gintaras Didziapetris, Laura Di Giovanni / Luigi Adduci, Francesco Di Tillo, John Duncan, Elena El Asmar, Debora Ercoli, Emilio Fantin, Flavio Favelli, Davide Ferri, Serena Fineschi, Robert Frankle, Gino Gianuizzi, Lucia Giardino, Pierfrancesco Gnot, Federico Gori, Greta Grendaite, Francesco Impellizzeri, Devrim Kadirbeyoglu, Ardo Kekezi, Alessandro Laita, Salvatore La Porta, Paola Leone, Loredana Longo, Love Difference, Andrea Lunardi, Angelo Maggio, Edoardo Malagigi, Tonka Malekovic, Filippo Manzini, Aroldo Marinai, Gianluca Marinelli, Daniele Mastini, Marco Mazzoni, Carole Melchior, Pietro Mele, Alessandro Mencarelli, Franco Menicagli, Manuela Menici, Menoventi, Paolo Meoni, Lucie Mičíková, Jacopo Miliani, Gianni Moretti, Mauro Moriconi, Margherita Moscardini, Motus, Angel Moya Garcia, Nicholas Muller, Muta Imago, Elena Nemkova, Nero, Angela Nocentini, Giovanni Oberti, Francesco Ozzola, Giovanni Ozzola, Filippo Pagotto, Luca Pancrazzi, Tommaso Panerai, Pantani-Surace, Paolo Parisi, Olga Pavlenko, Maria Pecchioli, Anita Pepe, Eugenio Percossi, Chiara Pergola, Luana Perilli, Robert Pettena, Alessandro Piangiamore, Alberto Piccinni, Cesare Pietroiusti, Lorenza Pignatti, Alfredo Pirri, Caterina Poggesi, Postcards from Beirut, Luigi Presicce, Sergio Racanati, Alessandro Raveggi, Massimo Ricciardo, Davide Rivalta, Antonio Rovaldi, Pablo Rubio, Paolo Ruffini, Alessandra Sandrolini, Eva Sauer, Chiara Scarselli, Diego Segatto, Gianluca Sgherri, Mirko Smerdel, Eddie Spanier, Spazi docili, studio plus plus, Ester Tatangelo, Pier Luigi Tazzi, Teatrino Clandestino, Chiara Tinonin, Nicola Toffolini, Stefano Tondo, Gian Maria Tosatti, Gabriele Tosi, Ultranature, Roberto Urso, Eugenia Vanni, Marcella Vanzo, Sabrina Vedovotto, Valentina Vetturi, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti, Zerozak, Italo Zuffi… e altri in via di acquisizione;
e ancora le associazioni bolognesi, gli artisti della masterclass Default (Lecce), gli artisti e gli studiosi lussemburghesi, e gli studenti dell’Università della Calabria che hanno partecipato ai workshop e alle attività delle precedenti edizioni.