The world to come
Mostra collettiva.
Comunicato stampa
La sera del 25 marzo, anticamente considerata la data dell’equinozio di primavera, presso gli spazi della Biolab di Gorizia dalle ore 18.30 si terrà una mostra evento multimediale a cura di RAVE East Village Artist Residency, che vedrà le opere di Igor Grubić, Tiziana Pers, e Giuseppe Stampone in dialogo con le architetture dell’ex mattatoio.
La serata sarà accompagnata da un buffet vegano con prodotti Biolab, unitamente a una sorpresa riservata al pubblico presente.
Il 25 marzo in epoche antiche possedeva un forte valore simbolico intrecciato alle feste e ai riti pagani legati al succedersi delle stagioni, all’eterno moto della volta celeste e ai ritmi della terra (la primavera con la rinascita e il rinnovamento, l’inverno come tempo dell’attesa) perché in questo giorno il sole supera all’equinozio l’equatore celeste, formando una croce, per ‘risorgere’ poi nella parte settentrionale dello zodiaco celeste. Per questo motivo, secondo alcune tradizioni, il 25 marzo corrispondeva al primo giorno dell’anno. Il cristianesimo poi ha identificato in tale data il giorno dell’Annunciazione: un altro nuovo inizio.
Il progetto è focalizzato sulla necessità di immaginare altre modalità di relazione con il resto dei viventi, alternative a quelle antropocentriche oppressive.
L’apertura verso scenari meno violenti, dove la coesistenza si possa sostituire al dominio, si connette alla singolare storia dell’ex macello di Gorizia dove verrà realizzato l’intervento artistico. Il mattatoio, che macellava animali provenienti anche da zone remote dell’Europa orientale, è stato trasformato in stabilimento che produce alimenti vegani, vegetariani e biologici in un esempio di riconversione possibile.
Mettere in discussione la ‘naturalezza’ con cui consideriamo il nostro modo di abitare il pianeta e la relazione con gli altri viventi decreterà non solo la salvezza di milioni di individui non umani, ma anche quella della nostra stessa specie, che si scopre ogni giorno più fragile.
Il progetto si articola quindi in un duplice sguardo, diacronico e sincronico insieme, teso tra la necessità di non dimenticare ciò che è accaduto per anni in quel luogo (e di rimando ciò che continua ad accadere anche oggi in altri luoghi in ogni angolo del pianeta) e l’urgenza di rivoluzionare gli scenari quotidiani verso un futuro che è già presente, nella costruzione di una salvezza ancora possibile.
RAVE è un metaprogetto che dal 2011 apre il dialogo sul ruolo dell'arte contemporanea nei confronti dell'alterità animale e del pensiero biocentrico in un borgo dove vivono alberi salvati dall’abbattimento e animali salvati dal macello.
E' realizzato con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA, in partnership con: Comune di Manzano, Comune di Trivignano Udinese, ALL/Università degli Studi di Udine, Vigne Museum, Musiz Foundation, Trieste Contemporanea, L’Officina, NAHR, On Art, Arteventi. Main partner Vulcano Agency.