Theo Jansen – Dream Beasts
Il Museo presenta per la prima volta in Italia le spettacolari Strandbeest, installazioni cinetiche
dell’artista olandese Theo Jansen.
Comunicato stampa
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, con la main sponsorship di Audemars Piguet e il contributo di Fondazione IBSA, KLM, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e Mondriaan Fund, presenta per la prima volta in Italia le opere dell’artista olandese Theo Jansen, conosciuto in tutto il mondo per le sue spettacolari installazioni cinetiche Strandbeest (“animali da spiaggia”), creature ibride dall’aspetto zoomorfo che si muovono sfruttando la spinta del vento. Da mercoledì 20 febbraio a domenica 19 maggio i visitatori del Museo potranno ammirarle nella mostra Dream Beasts.
Jansen, dopo un periodo di studi in Fisica applicata alla Delft University of Technology, nel 1990 inizia a dedicarsi al progetto Strandbeest. Le sue opere possono sembrare scheletri di animali preistorici o enormi insetti. Sono invece gigantesche creazioni fatte di materiali dell’epoca industriale: tubi flessibili in plastica, filo di nylon e nastro adesivo. Nascono come algoritmi e non richiedono motori, sensori o tecnologie avanzate per spostarsi: si muovono grazie alla forza del vento e dell’aria caratteristica della costa olandese, loro habitat naturale.
L’esposizione, che sarà ospitata nel padiglione Aeronavale del Museo, ha l’intento di portare il pubblico a confrontarsi, anche a livello emotivo, con i valori di innovazione e sostenibilità comunicati dalla ricerca dell’artista.
Definito dalla critica internazionale “un moderno Leonardo da Vinci”, Theo Jansen ama coniugare il sapere scientifico a suggestioni di carattere umanistico, spaziando da sperimentazioni sulla cinetica e la meccanica all’esaltazione della natura e della bellezza. L’universalità e l’apertura che contraddistinguono l’approccio di Jansen nei confronti del sapere creano un saldo legame con la figura di Leonardo tecnologo e ingegnere grazie ad una ricerca orientata all’innovazione e soprattutto a un’attenta osservazione della natura. Frutto di questo studio è appunto la mostra Dream Beasts che mette in relazione arte e scienza in un dialogo che è nell’identità del Museo fin dalle sue origini e che ancora oggi ne ispira l’attività.
Le opere di Jansen sono state ospitate in alcuni dei più importanti musei internazionali quali l’Exploratorium di San Francisco, la Cité des Sciences e il Palais de Tokyo di Parigi, l’Art & Science Museum di Singapore e prestigiose fiere d’arte contemporanea tra cui Art Basel Miami.
La mostra inaugura con una Opening Lecture a cui seguirà un Public Program: serate speciali, incontri con le sculture in movimento, temporary lab rivolti alle scuole per scoprire come si muovono le creature di Theo Jansen e comprendere quanta meccanica, ingegneria e biologia nascondono, visite guidate dedicate agli insegnanti per capire come lavora l’artista.
ALCUNI APPUNTAMENTI
• martedì 19 febbraio Opening Lecture di Theo Jansen, aperta al pubblico;
• sabato 23 e domenica 24 febbraio Weekend speciale, con attività per le famiglie;
• mercoledì 27 febbraio visita speciale della mostra, dedicata agli insegnanti;
• giovedì 7 marzo Dutch Night Dream Beasts, serata di apertura straordinaria dell’esposizione in cui le creature di Theo Jansen prendono vita in mezzo al pubblico.
La mostra si inserisce nel quadro più ampio degli eventi internazionali che si terranno a Milano nello stesso periodo: le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il Miart e il Salone del Mobile.
L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto d’ingresso al Museo.