Theo Viana – Sui perduti
“Una bruma leggera offuscava l’orizzonte. Fuori dal porto, la distesa sconfinata di acqua liscia si perdeva fino all’orizzonte, scintillante come un pavimento di gioielli e deserta come il cielo.Poi vennero alate le scotte, issati i perrocchietti, e la nave divenne un’alta e solitaria piramide che scivolava, tutta bianca e splendente, attraverso la nebbia accesa dal sole”. (Joseph Conrad)