There is nothing darker than the sun when your eyes are closed

Con il titolo There is nothing darker than the sun when your eyes are closed, l’opera invita il pubblico in un luogo dove i confini tra teatro e apparizione si fondono.
Comunicato stampa
Supernature è un’esperienza musicale e performativa che si sviluppa come un evento in più atti—un’apparizione che si rivela attraverso suono, corpo e immagine. Il trio—Ambra Castagnetti, Roxy Ceron visual e Jack Bags produzione musicale—costruisce un crescendo graduale, guidando il pubblico attraverso tensioni sonore e visive in continua evoluzione. Ogni performance è un rituale collettivo, in cui l’inatteso prende forma, coinvolgendo gli spettatori in un’esperienza immersiva, che prescinde il loro punto di partenza.
Dopo la performance di Centrale Fies per il Festival Witches, in cui il trio ha esplorato il ruolo del genere come strumento di controllo e organizzazione dei corpi, Supernature presenterà una nuova performance site-specific per Mega Art Fair.
Con il titolo There is nothing darker than the sun when your eyes are closed, l’opera invita il pubblico in un luogo dove i confini tra teatro e apparizione si fondono. L’atto creativo si manifesta come un mistero in divenire, in cui presenza e assenza non si oppongono, ma rimangono intrecciati e in continua trasformazione, come ombre. Il titolo stesso evoca un evento etereo che si materializza solo nell’istante effimero del suo adempimento. Durante la performance, l’artista Ambra Castagnetti, come un’anima errante, guida il pubblico in un’esperienza fugace ed eterna, rivelando la natura sfuggente della verità e della percezione. In questo spazio, il pubblico oltre a essere spettatore, diventa protagonista di un vero e proprio rituale di apparizione.
BIOGRAFIE
Ambra Castagnetti (Genova, 1993) vive e lavora tra Milano e Parigi. La sua pratica artistica si sviluppa tra scultura e installazione performativa, esplorando la natura effimera dell’esperienza umana e l’intersezione tra il fisico e l’intangibile. Il suo lavoro indaga temi di percezione, presenza e ritualità, spesso invitando il pubblico a partecipare a esperienze immersive e trasformative che sfidano i confini tradizionali tra arte e teatro.
Mostre e progetti recenti includono Palazzo Braschi a Roma (2023), Fondazione Pini a Milano (2023), New Galerie a Parigi (2023), Francesca Minini a Milano (2022), La Biennale di Venezia (2022), Manifattura Tabacchi a Firenze (2021), Palazzo Monti a Brescia (2021), Mana Contemporary a New York (2020), Art Drive In a Brescia (2020), Casa Testori a Milano (2019) e Villa Necchi a Milano (2019).
Ha inoltre partecipato a programmi di residenza presso Atelier Modigliani a Parigi (2021 e 2020), Palazzo Monti a Brescia (2021) e Manifattura Tabacchi a Firenze (2020). Attraverso un approccio dinamico e multidisciplinare, Castagnetti continua a creare opere che dissolvono i confini tra scultura, performance ed effimero, lasciando un impatto duraturo grazie alla loro presenza evocativa e perturbante.
Roxy Ceron (Città del Messico, 1993) è un’artista visiva che lavora principalmente con fotografia e video, creando immaginari analogici e effetti speciali (sfx). La sua ricerca parte dallo studio della distorsione e della riflessione di vari materiali industriali, messi in relazione con luci naturali e artificiali, esplorando tecniche visive che si connettono al mondo digitale, alla musica e al cinema.
Nel 2021 ha partecipato al College della Biennale Teatro e, nello stesso anno, ha co-curato con Katatonic Silentio l’installazione A/V XENO a Palazzo Brancaccio, nata da una riflessione sul complesso rapporto tra genere e tecnologia. Nel 2022 ha realizzato la video-installazione The Alliances of the Bodies al PAC Milano in collaborazione con Guillaume Zitou. Tra il 2021 e il 2024 è stata direttrice artistica di Hyperobject, un progetto ibrido tra arte e moda.
Nel 2023, ha realizzato gli effetti visivi per Nero Argento, diretto da Francesco Manzato, vincitore del premio Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia. Ha collaborato con Aun Helden e Umanesimo Artificiale per la performance Fenomeno, presentata al Teatro della Concordia (FN) nell’aprile 2024. Nello stesso anno ha lavorato con Dylan Kerr e l’associazione Barriera (TO), conducendo una residenza e la produzione della performance live Meditation on the Harmony III, con le Bellsculptures di Gaia Lazzaro e il light design/visual identity di Roxy Ceron.
Jacopo Sacchi (Milano, 1984) è un produttore di musica elettronica e graphic designer con oltre 20 anni di esperienza. Ha iniziato a produrre musica nel 2000 e, dal 2007 al 2014, ha organizzato eventi a Milano, portando in Italia la scena elettronica underground americana. Ha suonato in numerosi club e festival, condividendo il palco con alcuni dei DJ e musicisti più affermati.
Appassionato di musica e sintetizzatori analogici degli anni ’70 e ’80, ha pubblicato dischi su etichette italiane e internazionali. Tra i suoi progetti più significativi figurano F-Ring, Acid Castello e Jack Bags. Con Supernature, esplora una fusione unica tra punk, industrial ed electro, integrando sperimentazione performativa e teatrale.