There must be order
Ex Elettrofonica è lieta di accogliere il progetto There must be order, rassegna video realizzata da Lýdia Pribišová durante la sua residenza a Viafarini CAREOF.
Comunicato stampa
Ex Elettrofonica è lieta di accogliere il progetto There must be order, rassegna video realizzata da Lýdia Pribišová durante la sua residenza a Viafarini CAREOF.
La collettiva There must be order introduce i lavori video di nove artisti del Centro Europa (Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria) che contestano il sistema e l’ordine precostituito.
Attraverso interventi, performance e azioni gli artisti sovvertono le regole sociali e rifiutano di conformarsi alle pratiche che caratterizzano la società contemporanea. Le situazioni scaturiscono da questi approcci sovversivi, dai risvolti spesso bizzarri e divertiti, coinvolgono gli osservatori inconsapevoli di gravitare intorno allo spazio d’azione degli artisti. Questi interventi divengono la base del loro lavoro artistico a cavallo tra performance, public art e video. In alcune opere convivono un sincero desiderio di agire per il bene e un bisogno, non privo di malignità, di combattere le assurdità e le contraddizioni del quotidiano. Gli artisti contestano il sistema sociale con una violenza sottile, spudorata ma al contempo criptica, osservando poi i risultati delle loro azioni con un sorriso sarcastico e nascosto. Provocano inoltre dispute su questioni come la proprietà pubblica e privata, le regole del quieto vivere e i limiti dell’umana sopportazione. Altri lavori, invece, esaminano i limiti e i confini della legge, interrogandosi su cosa sia ancora legale e cosa no.
Lista e ordine delle opere:
Matej Gavula
Spiral, 2010
Anetta Mona Chisa & Lucia Tkáčová
Capital, 2005
Lucia Nimcová
Kiss 2006-2007
Double Coding 2010
Zbyněk Baladrán
Minus ten anarcho-communist minutes, 2012
All for no reason II., 2012
Ľubomír Ďurček
Information about hands, 1982
Anna Witt
Critical Action Archive 2012
Hoheitszeichen, 2012
Eva Jiřička
Gratis Punch, 2005
Seating order, 2008
Kamen Stojanov
Move your hands, 2007
In collaborazione con Viafarini CAREOF, Milano