This is Bologna

Due giorni all’insegna della scoperta delle nuove cellule creative, sperimentatori visuali, specialisti in campo fashion, coraggiosi esploratori nel campo della multimedialità e perfino una sezione legata al food&beverage.

Comunicato stampa

Ritorna sotto le Due Torri, la mappatura delle creatività a cura di Shape: This is Bologna, il 26 e il 27 aprile, dal pomeriggio fino a tarda sera presso il monumentale ex Ospedale dei Bastardini in via d’Azeglio 41.
La nuova edizione allarga il raggio d’azione: confermata l’attenzione alle crew cittadine legate al clubbing ma anche partecipazione allargata a chi lavora a trecentosessanta gradi nel campo della cultura e dello stile metropolitano.
Due giorni all’insegna della scoperta delle nuove cellule creative, sperimentatori visuali, specialisti in campo fashion, coraggiosi esploratori nel campo della multimedialità e perfino una sezione legata al food&beverage.

This is Bologna: sezione Arte&Design
In occasione di This is Bologna, due ampie sale dell’ex Ospedale dei Bastardini accoglieranno molteplici realtà cittadine che lavorano nell’ambito dell’arte contemporanea e del design: da Adiacenze, spazio espositivo di sperimentazione e indagine allo storico Cassero Gay Lesbian Center che promuove le attività diurne e partecipa in tandem con Gender Bender, festival internazionale che indaga l’immaginario contemporaneo legato alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Ci sarà l’anteprima di Cheap, festival dedicato alla Poster Art più innovativa e radicale a cura di Elastico e Tpo; partecipa la ONO Arte, spazio espositivo raffinato che presenterà un progetto che interseca arte e video making; Ciclostile Architettura, realtà multiforme che opera nei campi dell’architettura, urbanistica, ricerca e sviluppo che presenta “Bologna Burden City” (un progetto già declinato a Milano per il Fuorisalone 2013); Frontier – La linea dello stile, progetto che rilancia Bologna come luogo nevralgico per la street art mondiale; Happy Coridon e il suo mondo fatto di fili e uncinetto, Kinodromo, che rappresenta una nuova dimensione dell’esperienza-cinema; la crew Pump This che partecipa a This is Bologna con una mostra di 40 flyers firmati da Tristan Vancini, Fidia Falaschetti, Andrea Moresco e Johnny Cobalto; La Pillola che lavora a fondo sui temi della promozione sociale e della sostenibilità ambientale, perAspera che raccoglie forme spettacolari contemporanee pensate e realizzate per i luoghi storici collocati nel contesto urbano.

This is Bologna: sezione Street Fashion
Le nuove tendenze della moda nascono lontano dalle passerelle e durante This is Bologna si potrà avere un piccolo ma gustoso assaggio di stile metropolitano a partire dall’outfit: Mercatino Vintage Bolognese, che trasforma in mestiere la passione per abiti d’altri tempi; A.A.A. (misteriosa dj, attrice, collezionista misteriosa) e Promise Me Stuff, noto garage sale on line.
A Bologna è davvero urban chi conosce l’Associazione Tinte Forti, spazio dove poter produrre graffiti, aerosol art, serigrafie, decorazioni e grafica all’avanguardia; i Bologna Bombers che hanno segnato la storia del writing felsineo e 5tate Of Mind, marchio di abbigliamento partito da Bologna, ora presente a Milano, Roma, Napoli,Amsterdam, Ibiza e, da maggio, anche a Barcellona.

This is Bologna: sezione Food&Beverage
Fra le nuove sezioni dell’edizione This is Bologna 2013, spicca quella dedicata al cibo che sintetizza quattro modi diversi di approcciare al cibo. Partendo dall’ultimo nato: Bolpetta punta sull’idea di raccontare un cibo, una città, una regione nel modo più dinamico, salutare e gustoso, attraverso un piatto tipico – la polpetta – nelle sue mille varianti.
Non da meno Il Tortellino, un posto dove l’ombelico di Venere è di casa: piatto per eccellenza della tradizione emiliana, che negli spazi di Via Cesare Battisti è anche take away.
Veganesimo, vegeterianesimo e alimenti a zero glutine diventano sexy e pop da Zazie, dove finalmente si sfata il mito del cibo sano=caro=insipido.
E infine, un posto al di fuori dal perimetro del centro storico: Bardamù, aperto a Calderara da metà 2012, con la sua winery, con la sua attenzione a una cultura artigianale del cibo, col suo sapersi trasformare anche in teatro e sala concerti, è una vera chicca.

This is Bologna: sezione Musica
This is Bologna conferma la grande importanza che riveste per questa città la scena delle crew legate al clubbing. Messe al bando per 48 ore le rivalità, in questi due giorni sarà possibile assistere ad un concentrato unico, vasto ed eterogeneo. Ci sarà la musica dal vivo, come quella proposta dagli Hangovers, quattro musicisti che si sono ritrovati di recente, scoprendo uno stato di grazia o quella proposta dall’associazione Meno Male che presenta l’esibizione di Christian Rainer e quella dell’ Orchestra Spettacolo “La Gradisca”.

Protagonista la scena clubbing in tutte le sue declinazioni: a partire dalla crew del Link Associated, storico spazio bolognese che ospita gli eventi di club culture a livelli internazionali, passando per Concrete Bologna, sinonimo di contaminazione ed immersione sensoriale dove musica, audiovisivo, arti plastiche e figurative si incontrano; IMAGO.OGAMI, festival che partecipa a This Is Bologna con l’incursione live di Shapka (X-Beat), Whp che ha una missione: riportare al centro dei giochi l’approccio underground più puro. Largo alla musica house con We Love Echoes/International; grande stile a colpi di “re-edit-downtempo” con il duo che compone Oh…Cristo! massima esplorazione della bass music più futurista con B.U.M. .
Spazio anche a sonorità diverse come quelle targate Limited Ed. che è cultura hip hop nel clubbing indossata con stile e personalità; il collettivo Notte Vidal, ideatore dell’omonima leggendaria serata e infine Poppen Djs, duo che rappresenta la musica pop più frivola, le icone rock di sempre; l’italico e l’esotico; il sacro e l’effimero; gli ’80 e i ’90.

Fra le realtà locali della sezione dedicata alla musica non può mancare la Shape, associazione che organizza e promuove la manifestazione This is Bologna ma che è nota sopratutto come unit creativa che produce roBOt festival: un appuntamento internazionale che ogni anno assume dimensioni sempre più importanti, inserendo Bologna sulla mappa degli eventi europei più innovativi e più raffinati nel maneggiare stimoli, suoni ed idee della club culture contemporanea.