This is not contemporary art exhibition
Arte, scienza e politica non devono preoccuparsi di interpretare il mondo, ma di cambiarlo attraverso l’attivazione di una complessità di punti di vista che alimentano la dialettica della storia: devono sempre mettere in discussione lo stato presente delle cose.
Comunicato stampa
Arte, scienza e politica non devono preoccuparsi di interpretare il mondo, ma di cambiarlo attraverso l’attivazione di una complessità di punti di vista che alimentano la dialettica della storia: devono sempre mettere in discussione lo stato presente delle cose. I sistemi chiusi e le idee codificate impediscono all’energia di fluire. Il principio di non contraddizione è definitivamente superato: ogni struttura vivente è in divenire sempre qualcosa di diverso da se stessa.
Allora le uniche cose che contano davvero sono l’azione, che porta con forza le nuove idee dentro il flusso della storia, e l’opera, il compimento dell’opera d’arte come rinnovato principio d’invenzione. Ora più che mai è necessaria l’invenzione dell’ennesimo rinascimento, una nuova coabitazione, un’arte fluida, spazi liberi a chi guarda…
Questa non è una mostra. È una presa di posizione. (Luca Tomio)