Tiepolo nero
Si tratta di una importante occasione di approfondimento su dei materiali artistici tutto sommato ancora poco noti, eppure di assoluta rilevanza per lo studio della storia dell’arte: le matrici e le incisioni.
Comunicato stampa
La mostra, curata da Lionello Puppi e Nicoletta Ossanna Cavadini, con il coordinamento scientifico (Venezia) di Filippo Pedrocco e Camillo Tonini, nasce dalla fattiva collaborazione di tre istituzioni: il m.a.x. museo di Chiasso, dov’è stata inaugurata nel tardo inverno di quest’anno, l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, dove si è trasferita nel mese di aprile e la Fondazione Musei Civici di Venezia, dove, dal 22 luglio, apre a Venezia, nelle sale di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano.
Si tratta di una importante occasione di approfondimento su dei materiali artistici tutto sommato ancora poco noti, eppure di assoluta rilevanza per lo studio della storia dell’arte: le matrici e le incisioni.
In particolare le prime, quelle in rame, tutte di proprietà della Fondazione Civici Musei di Venezia e oggetto di un accurato restauro da parte dell’Istituto Nazionale della Grafica, vengono ora messe tra loro a confronto per permettere di valutare la qualità altissima dei risultati raggiunti da questo straordinario e raffinato autore, uno dei più noti e importanti artisti della storia dell’arte: Giovanni Battista Tiepolo (Venezia, 1696 – Madrid, 1770), grande innovatore anche in questo genere, grazie alla sua appassionata ricerca di preziosi risultati tecnici e di rare abilità espressive.
È proprio sulla straordinarietà delle matrici in rame di G. B. Tiepolo, di cui la mostra presenta una selezione di esemplari, che si rivela la spiccata originalità di questa proposta scientifica, documentando al meglio la “grandissima forza immaginativa” del pittore veneziano.
Una mostra che rappresenta infine un’autentica sorpresa, il cui valore artistico e scientifico è solo da pochi anni che in Italia ha conquistato la giusta attenzione degli studiosi e la curiosità del grande pubblico.