Tiziana Cera Rosco – Esercizi di luogo
Tiziana Cera Rosco nel suo progetto unisce: tempo, memoria e parola in un unico gesto – scrive Jack Fisher nel testo di presentazione proposto a Milano il mese scorso, come special guest di Giovanni Gaggia e Domenico Buzzetti nella mostra where is your brother? –
Comunicato stampa
Where is Your brother? quarta stagione espositiva della home gallery Sponge Living Space (Casa Sponge) di Pergola (PU), dopo le personali di Tiziana Contino, Niba Loredana Galante (Spazio NovaDea), Cristina Treppo, Mona Lisa Tina (Spazio NovaDea) ed Alessandra Baldoni. Da sabato 12 maggio alle ore 18,00 popola gli spazi di Casa Sponge l’artista Tiziana Cera Rosco, con un progetto Esercizi di luogo a cura di Jack Fisher.
Tiziana Cera Rosco nel suo progetto unisce: tempo, memoria e parola in un unico gesto – scrive Jack Fisher nel testo di presentazione proposto a Milano il mese scorso, come special guest di Giovanni Gaggia e Domenico Buzzetti nella mostra where is your brother? - L’installazione e l’azione, riproducono un luogo del se, una camera intima, nel quale, la camicia del matrimonio del padre è testimonianza del passato e la voce dell’artista, traccia del presente, in un corpus unicum. Un arazzo composto di immagini private, del passato e del presente, mixate con sette brani composti dall'artista e riscritti a mano con il proprio figlio, costruiscono un coinvolgente tableau vivant.
Esercizi di luogo non vuole rievocare il passato ma esortare la vita, invitando il pubblico a riflettere sul rapporto tra essere umani, più che tra padre-figlia. Il legame di sangue è erroneamente dato per scontato dalle attuali convenzioni sociali, considerato un dato acquisito dalla nascita. Si tende a dimenticare in fretta del passato, neanche tanto remoto, in cui la prole doveva conquistarsi la “considerazione” del padre.
“L’appartenere” a qualcuno può diventare un metro di valutazione della nostra stessa esistenza. Tutto ciò che siamo deriva spesso, da conflitti interni, dalla visione statica che abbiamo di noi stessi e del mondo.
“Una frase di Nietzsche – scrive Tiziana Cera Rosco – un giorno mi si presenta così: “d’ora in poi non si dovrà parlare di me ma delle cose per le quali io esisto”, ed io ho accolto l’invito e l’ho tenuta come filo rosso di una mostra sul Corpo Familiare (sempre per Sponge ArteContemporanea, che ospita questa anticipazione), una mostra sulla biografia, di cui, la “stanza” dedicata al Padre è una parte che rappresenta in sé ciò che è presente in tutto il lavoro, ossia l’esortazione al Corpo Presente (ossia un corpo composto dall’immagine mentale del proprio, dal colloquio con quello dei figli, col nudo, dallo sguardo su quello dei genitori, dagli animali selvatici che popolano la mia esistenza ovunque io mi svolga e dagli artisti, vivi o morti, con cui rinsaldo la mia solitudine). Questa infatti è una commemorazione ad un vivo!
Tiziana Cera Rosco è nata a Milano nel 1973, dove abita, ma è cresciuta nel parco nazionale d’Abruzzo. Il suo vivere integrale è la Poesia. Lavora presso di sé con le immagini, la fotografia, le installazioni, la formazione e i campi della musica. E’ un’umanista.
È autrice dei libri Dio Il Macedone (Lietocolle, 2009), Il Compito (La Vita Felice, curato da Milo De Angelis, 2008), Lluvia (Lietocolle, 2004), Il Sangue Trattenere (Atelier, 2003), Calco Dei Tuoi Arti (Lietocolle 2003); delle letture per voce sola Demonio o del perdono (Teatro Olimpico di Vicenza, 2003), Segnata E Gli Idioti (Teatro Out Off di Milano per la rassegna Contrasti Poetici del 2006), Da chi vuoi ritornare? (Edimburgo, 2009), Così poco destino nei vostri sguardi (Teatro di Monfalcone, 2010) e del video poema Non Salvarti (con musiche di Teho Teardo, Teatro dei Filodrammatici)
. È il soggetto e lo sguardo fotografico delle raccolte sulla rappresentazione del sé The Deep (Roma, Nigredo Poesia 2010), Il Doppio (Caserta, Rassegna Luci Della Città, 2010), The bed, Lambs, Cercatemi e Fuoriuscite. È autrice della canzone Il Garofano Nero contenuta nel disco Ho sognato troppo l’altra notte di Mauro Ermanno Giovanardi e di svariati brani dei Songs For Ulan. È ideatrice e coordinatrice del progetto educativo Terapia Della Lettura con cui tiene corsi di Umanesimo Spinto dal 2006. E’ in pubblicazione per Raffaelli Editore la “traduzione” al Libro Dei Numeri della Bibbia (a cui seguirà un’installazione che coinvolge nomi celebri dell’arte, della cultura e della musica) e sta lavorando al Commento Alle Ultime Sette Parole di Cristo Sulla Croce. Ha partecipato con Pulsar, un’installazione sul tema dell’errore prodotta da Franz Paludetto, alle fiere d'arte contemporanea The Others a Torino e Step 09.
Con Esercizi di luogo la prima personale di Tiziana Cera Rosco, Casa Sponge (Sponge Living Space) termina gli interventi al femminile previsti in questa stagione espositiva, in attesa della grande chiusura al maschile con Perfect Number III, 9artisti in 9 stanze con 9 curatori.
La mostra sarà visitabile su appuntamento fino al 17 giugno 2012. Per ulteriori informazioni contattare il numero: +39 339 4918011,o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net