Tiziana Inversi – Immagini tra Sogno e Realtà

Informazioni Evento

Luogo
VILLA CASALEGNO
Via Al Borgo 2, Pianezza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

domenica 15 e sabato 21 aprile dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19
gli altri giorni sempre su appuntamento - 3391858688

Vernissage
14/04/2018

ore 18

Artisti
Tiziana Inversi
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra Personale di Tiziana Inversi. Presentazione del critico d’arte Giuseppe Nasillo. Letture Poetiche di Ivan Fassio.

Comunicato stampa

Scrittura e arte sono manifestazioni di un presagio, nascondono piccoli o grandi furti alle infinite sacche della veggenza. Gli incontri e le occasioni del corpo e della mente, le inaspettate e sorprendenti infrazioni al conforme e costituito, gli spiragli verso l'innovazione di un linguaggio. Quando la produzione di atti, operazioni e gesti estetici risponde ad un progetto predefinito, l'autore inserisce inconsciamente o volutamente tali elementi all'interno di una partitura, un percorso, un intreccio. Se lo stile attinge a piene mani da un bacino di impulsività e talento, l'opera raccoglie, dell'artista, tutti gli stimoli d'intensità inferiore al livello di soglia. Tali dati, a posteriori, saranno filtrati dalle letture degli spettatori, del pubblico, dei posteri. Si formerà così, nell'affascinante e sterminato campo di condivisione proprio dell'interpretazione, l'insieme dei sensi possibili e dei valori aggiunti. Questo nuovo universo di tracce saprà accompagnare i caratteri della creazione verso la complessità pregnante ed empatica del simbolo.
Esprimere una verità ad un più alto grado tramite l'utilizzo di un'immaginazione svincolante, comunicare con ironia sbarazzina le tante opportunità di accostamento del sensibile, mischiando i piani della rappresentazione e intersecando le divergenti azioni della percezione e della fantasia: ecco l'intento di Tiziana Inversi. Attraverso una ricerca sulle potenzialità determinanti del segno e del colore, la pittrice, disegnatrice e illustratrice torinese esplora i limiti di una originale narrazione sospesa, di soluzioni liriche ed epiche filtrate da intuizioni personali. Da questa pratica scaturisce un impianto articolato di associazioni stranianti e singolari formulazioni immaginifiche. Tanto le tonalità fluide o calcate, quanto le scelte formali più astratte perdono contatto con la consuetudine figurativa ed approdano a risultati schietti, di candida incisività. Allora, il racconto divaga e si espande in fondali marini, in anfratti del pensiero e del sogno, nelle profonde cavità dei cieli, amalgamandosi con le strutture archetipiche: profili, ritratti, animali, paesaggi, prospettive, interni quotidiani e familiari, scenari teatrali. Armata di una miriade di tentacoli, l'esposizione di una trama unica e irripetibile scivola straordinariamente da un capo all'altro del verosimile, sciogliendo le fila della razionalità. L'inventiva e la volontà dell'autrice ci prendono per mano, a catturare un'esperienza finora impensabile, tendendoci il filo d'un fiabesco aquilone e catturando il nostro sguardo. Per portarci, d'un tratto, a planare accanto a una chimera, a provare l'emozione del volo, dell'illuminazione, della caduta libera, dell'ascesa.

Ivan Fassio