Tiziana Pers – The Age of Remedy

Informazioni Evento

Luogo
CASA DEGLI ARTISTI
Via Tommaso da Cazzaniga, angolo, Corso Garibaldi, 89/A, 20121 , Milano, Italia
Date
Il

ore 18.30

Curatori
Tiziana Pers
Generi
presentazione
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Comunicato stampa

Alla Casa degli Artisti di Milano il 20 marzo 2024 alle ore 18.30 avrà luogo la première del progetto e installazione video The Age of Remedy di Tiziana Pers
in collaborazione con Triennale Milano, a cura di RAVE East Village Artist Residency e Osservatorio Futura, iniziativa realizzata nell'ambito di Koinótes. La comunità germinativa, a cura di Olga Gambari, con testo critico di Pietro Gaglianò.
Intervengono: l’artista, Francesca Disconzi, co-fondatrice Osservatorio Futura, Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public Program di Triennale Milano, Olga Gambari, curatrice di Koinótes e Susanna Ravelli, board di Casa degli Artisti.

The Age of Remedy è un progetto per una serie di ‘oggetti performativi’: dispositivi di uso quotidiano, sono coppie di piatti d’artista (fondo e piano) numerate e firmate.
Chi prende parte all’azione con i piatti progettati dall’artista si impegna a non mangiarvi sopra carne, né pesce o derivati animali. Il progetto non chiede quindi di modificare il proprio regime alimentare, ma intende aprire una domanda sul rituale del pasto.
Si tratta di una performance collettiva in cui ogni partecipante diventa parte integrante del progetto attraverso l'accettazione delle condizioni di cessione dei piatti stessi, ovvero del patto.
Per ciascuna coppia di piatti verrà infatti prodotto un 'contratto' numerato per una tiratura di 7.781.533.400 esemplari (numero stimato di umani presenti sul pianeta al momento in cui l’opera è stata concepita, a maggio 2020 durante il lockdown). Ogni contratto farà parte dell’opera, in una mostra in progress dei partecipanti all’azione.

I piatti fondi contengono il dipinto dell’occhio di un coniglio che Tiziana Pers ha salvato dal macello, mentre quelli piani riportano la scritta: THE AGE OF REMEDY IS NOW. REVOLUTION IS ON YOUR PLATE.
Il numero vertiginoso scritto su ogni piatto rimanda alla tensione verso un’utopia concreta, mentre sancisce la possibilità del progetto di trascendere la vita stessa dell’artista, nell’autonomia dell’opera.
Mettere il piatto in tavola’, nella complessità del momento che stiamo attraversando, significa anche dover mettere in discussione ogni intimo e necessario gesto del nostro quotidiano, immaginando una diversa prospettiva verso il resto dei viventi, che contemporaneamente comprenda la possibilità di coesistenza e la sopravvivenza stessa della nostra specie.
La firma del primo contratto è la più intima e privata dell’intero progetto, ed è avvenuta tra l’artista e suo figlio Ivan, nei prati a RAVE East Village Artist Residency, tra gli animali salvati dal macello a novembre 2021, e ha costituito il primo momento reale del progetto, tramite un video realizzato durante la performance.
Durante l’azione Ivan ha firmato il contratto di impegno, e si è seduto su una trave di legno con i piatti in grembo, circondato dagli animali.
Scrive Pietro Gaglianò nel suo testo critico Ex voto: “...Tiziana invita chiunque voglia comprare un suo piatto a una riflessione che di volta in volta porterà a una scelta, in accordo o in contrasto con quanto previsto dal contratto, una scelta di responsabilità individuale le cui ricadute sono tutt’altro che circoscritte alla sfera personale.
Il numero colossale, e inattuabile, scelto per la tiratura riporta l’intero percorso de L’età del rimedio allo spazio simbolico dell’arte; così la salvezza ricercata non è per il mondo intero degli animali umani e non umani ma per la consapevolezza innescata dalla scelta. È innegabile l’approssimarsi di una catastrofe planetaria, come sostenuto dalla scienza, e altrettanto improrogabile è l’adozione di soluzioni radicali per contrastarla, limitarla o ritardarla, come richiede inascoltato l’attivismo. Il rimedio però, quella cura per la quale abbiamo, qui e ora, raggiunto l’età, in qualsiasi momento e luogo, si rivolge alla persona, al suo arbitrio, alla resipiscente coscienza, alla possibilità di agire o anche solo di testimoniare una scelta diversa. “
RAVE East Village Artist Residency è un metaprogetto che dal 2011 apre il dialogo sul ruolo dell'arte contemporanea nei confronti dell'alterità animale, con una prospettiva biocentrica e antispecista. Promuove la ricerca interdisciplinare in un borgo friulano dove vivono animali salvati dal macello da Tiziana attraverso la sua pratica Art_History e alberi salvati dall’abbattimento. Gli incontri tra il processo di ricerca e gli sguardi dell’assolutamente altro danno vita così a una pluralità di visioni inedite e sperimentali.
RAVE è realizzato con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia /#IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA, in collaborazione con ALL/Università degli Studi di Udine, Comune di Trivignano Udinese, Arteventi, Musiz Foundation, Trieste Contemporanea. Main partner Vulcano Agency.
Osservatorio Futura, co-fondato a Torino nel 2020 da Francesca Disconzi e Federico Palumbo, è un centro di ricerca e spazio espositivo fluido in continua evoluzione composto ad oggi da un editoriale online, un archivio, un’associazione culturale senza fine di lucro e uno spazio espositivo. La finalità del progetto è la valorizzazione della ricerca artistica emergente, con la vision di creare una rete tra i giovani addetti ai lavori, proponendo una buona etica del lavoro tramite l’instaurazione di meccanismi virtuosi.